alessiog ha scritto:
Cosa ne pensate dell'uso in Europa delle sottospecie americane del pellegrino?
è un pericolo per le popolazioni autoctone oppure no?
il loro utilizzo puo essere in questi termini paragonato a quello degli ibridi?
Saranno davvero migliori di calidus, brookei e peregrinus???
La mia personale esperienza con i Pealei è cominciata mi pare nel 1993, quando importammo come Yarak Club, per la prima volta in Italia, falchi dal Canada. Fu un'esperienza importante perchè arrivarono in Italia i primi Harris' (mai visti prima dal vivo da nessun italiano) le prime codarossa (un notissimo falconiere italiano ci accuso di spacciare una poiana comune per una codarossa perchè aveva la coda "non rossa"... dopo la prima muta dovette fare retromarcia, ma all'epoca, avendo lui molta credibilità , per un certo periodo ci "sputtano" ben bene...), i primi smerigli e i primi Pealei.
L'anno seguente fu la vota dei primi due Cooper e di due Codarossa Harlani.
I pealei andarono a vari Falconieri e due femmine le vidi volare per qualche anno. Indubbiamente grandi e potenti, con zampe sicuramente piö adatte ai germani di quelle dei Brookei, ma dal punto di vista qualitativo ('altezza, centratura etc) non saprei dire se migliori o peggiori degli altri F. peregrinus, perchè secondo me, ci sono troppe variabili individuali per poter fare una statistica seria sulle potenzialità della "sottospecie".
Fanno uova grandi (fino a 58 gr quello deposte da una femmina che avevo) e piö a "punta" delle sottospecie europee.
L'ibridazione con i ceppi autoctoni, è un'ipotesi talmente remota e reversibile, che non mi pare un concreto "pericolo" di contaminazione per le sottospecie selvatiche europee.
Calidus "puri" ne ho visti pochissimi in vita mia. Una sicuramente pura perchè di cattura, in Russia, l'ho vista in una vecchia fotografia in abito giovanile, ma sinceramente non conosco nessun allevatore "fidato" che riproduca calidus puri.
F. Peregrinus anatum ne ho visto uno solo proveniente degli States, quasi identico ad alcuni nostri peregrinus continentali. Tundrius (secondo me uno dei pellegrini piö belli, sembrano calidus in miniatura) ne ho visti molti in fotografia perchè conosco un canadese che li cattura e inanella per un'istituto di ornitologia del lago Michigan che ne segue le migrazioni, ma non ne ho mai visti in volo.
F. P. Cassini ho parecchie foto di individui catturati in sud america, sia in fase chiara, che in fase scura, e volati da Falconieri nord americani, ma non ne ho mai visti in volo dal vivo.
Fra le sottospecie di F. peregrinus (peregrinus, brookei, pealei, pelegrinoides, babilonicus) che conosco, in Falconeria non ci sono differenze riferibili alla sottospecie. E' chiaro che se dovessi scegliere un pellegrino per andare a germani prenderei un Pealei, se dovessi andare a beccaccini, prenderei uno shaheen o un brookei... tutto qui.
Saluti.
Amedeo.