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Danbar

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Buon pomeriggio a tutti, volevo presentarmi.Mi chiamo Daniele,sono nuovo del forum ma non nuovo alla falconeria.
Ho 38 anni ma ne sono passati quasi 30 dal giorno in cui ho volato il mio primo falco.Ero bambino e da quando io ricordi
sono sempre stato appassionato di qualunque rapace.Un giorno tramite un amico di mio padre vengo a sapere che
nella provincia in cui abitavo ed abito tuttora c'era uno sparuto gruppo di falconieri ( forse 3 in tutto ),uno dei quali
di sua conoscenza.Questo bastò a fare si che ogni giorno tormentassi mio padre,fino a quando invitò questa persona
a caccia in riserva da noi.Potrete immaginare l' emozione che provai tenendo sul pugno per la prima volta una
femmina di pellegrino.Finalmente cominciavo a dare sfogo a quellq passione sempre avuta sino da tenerissima età.
Quel primo volo che vidi è ancora vivo nella mia mente: la ferma del cane, il falco in volo,la brigata di starne che si alza
e tutto finisce in una nuvola di penne.Solo l'estate successiva dopo interminabili mesi di agonia e molteplici riletture
di "Falconeria moderna"di Francesco Pestellini ,mi arrivò in dono la mia prima femmina di gheppio che battezzai
Lilith.Ai miei occhi non esisteva animale più bello, vivevo in simbiosi con lei (benedette vacanze scolastiche estive).
Cominciò l'addestramento,i primi voli,le prime quaglie,il primo cane addestrato a cacciare con il falco.
Da quei giorni felici sono passati molti anni,ho volato molti falchi sia in alto che in basso volo,più di un compagno cane è
invecchiato e mi ha lasciato.Quanta fatica per intere giornate cercando di prendere una lepre,un fagiano,una starna,un
un germano o merli e tordi lungo le siepi durante il passo.Come spiegare le emozioni che si provano nella caccia
pratica quella vera.Posso ritenermi fortunato di avere sempre avuto la possibilità di cacciare animali veri con tutte le
emozioni e fatiche che ti fanno provare .
Quanti problemi per trovare i tanto amati falconi e chi è falconiere da lungo tempo sa cosa voglio dire.Bisognava
affrontare una vera e propria Odissea che oltrtutto prosciugava le finanze familiari tra aquisto e viaggio all'estero.
Fortunatamente oggi si trovano rapaci di tutti i tipi con facilità e comodità anche con un giusto prezzo.
30 anni sono passati da quel bellissimo giorno,ma la luce nei miei occhi,che brillanoal volo di un falco,il cuore che batte
all'impazzata durante una picchiata,l'uccello che viene stoccatoo l'ansia di vedere se la lepre verrà fermata,tutto
questo è uguale ad allora quando ero un piccolo bambino e sono felice di questo perchè è il motore che mi da la spinta
per continuare questa nostra grande passione.Ma ora non voglio più annoiarvi e chiedo scusa per questa mia
prolissa presentazione,spero solamente che possa servire da stimolo a tutti quelli che cominciano a fare parte di
questo mondo meraviglioso.
Siamo in tempo di muta e tra poco arriveranno le giovani speranze alate.
Buon volo a tutti Daniele.
 
Buon pomeriggio a tutti, volevo presentarmi.Mi chiamo Daniele,sono nuovo del forum ma non nuovo alla falconeria.
Ho 38 anni ma ne sono passati quasi 30 dal giorno in cui ho volato il mio primo falco.Ero bambino e da quando io ricordi
sono sempre stato appassionato di qualunque rapace.Un giorno tramite un amico di mio padre vengo a sapere che
nella provincia in cui abitavo ed abito tuttora c'era uno sparuto gruppo di falconieri ( forse 3 in tutto ),uno dei quali
di sua conoscenza.Questo bastò a fare si che ogni giorno tormentassi mio padre,fino a quando invitò questa persona
a caccia in riserva da noi.Potrete immaginare l' emozione che provai tenendo sul pugno per la prima volta una
femmina di pellegrino.Finalmente cominciavo a dare sfogo a quellq passione sempre avuta sino da tenerissima età.
Quel primo volo che vidi è ancora vivo nella mia mente: la ferma del cane, il falco in volo,la brigata di starne che si alza
e tutto finisce in una nuvola di penne.Solo l'estate successiva dopo interminabili mesi di agonia e molteplici riletture
di "Falconeria moderna"di Francesco Pestellini ,mi arrivò in dono la mia prima femmina di gheppio che battezzai
Lilith.Ai miei occhi non esisteva animale più bello, vivevo in simbiosi con lei (benedette vacanze scolastiche estive).
Cominciò l'addestramento,i primi voli,le prime quaglie,il primo cane addestrato a cacciare con il falco.
Da quei giorni felici sono passati molti anni,ho volato molti falchi sia in alto che in basso volo,più di un compagno cane è
invecchiato e mi ha lasciato.Quanta fatica per intere giornate cercando di prendere una lepre,un fagiano,una starna,un
un germano o merli e tordi lungo le siepi durante il passo.Come spiegare le emozioni che si provano nella caccia
pratica quella vera.Posso ritenermi fortunato di avere sempre avuto la possibilità di cacciare animali veri con tutte le
emozioni e fatiche che ti fanno provare .
Quanti problemi per trovare i tanto amati falconi e chi è falconiere da lungo tempo sa cosa voglio dire.Bisognava
affrontare una vera e propria Odissea che oltrtutto prosciugava le finanze familiari tra aquisto e viaggio all'estero.
Fortunatamente oggi si trovano rapaci di tutti i tipi con facilità e comodità anche con un giusto prezzo.
30 anni sono passati da quel bellissimo giorno,ma la luce nei miei occhi,che brillanoal volo di un falco,il cuore che batte
all'impazzata durante una picchiata,l'uccello che viene stoccatoo l'ansia di vedere se la lepre verrà fermata,tutto
questo è uguale ad allora quando ero un piccolo bambino e sono felice di questo perchè è il motore che mi da la spinta
per continuare questa nostra grande passione.Ma ora non voglio più annoiarvi e chiedo scusa per questa mia
prolissa presentazione,spero solamente che possa servire da stimolo a tutti quelli che cominciano a fare parte di
questo mondo meraviglioso.
Siamo in tempo di muta e tra poco arriveranno le giovani speranze alate.
Buon volo a tutti Daniele.

Daniele "Danbar" come il John Dunbar di "Balla coi lupi"...?
se sono così tanti anni che vai a caccia con i falchi ti conosceremo di sicuro... almeno noi della "vecchia guardia"... non fare il timido: chi sei? ;-)
 
Ringrazio Fulmine per il benvenuto. A Tanax che mi chiede chi sono ma non mi dice chi è lui dico. Danbar (Daniele Bartolomei ) si capisce
é semplicemente un abbreviazione affibbiatami dagli amici di gioventù.Vivo in provincia di Arezzo e non c'è nessun mistero.Non so
se ci conosciamo, non ho mai frequentato raduni,se escludiamo qualche piccola uscita tra amici.Negli ultimi 20 anni ho volato
assiduamente con il mio amico Fabio compagno di caccia con il falco.Rare volte ho volato con qualche altro falconiere aretino per non fare
sempre la parte dell'eremita.Purtroppo sono pigro a spostarmi avendo la fortuna di essere in zona di caccia come esco dalla porta di casa.
(Insieme a mio padre porto avanti una delle più antiche riserve aretine) Fino a circa 10 anni fa portavo falchi dalla Germania tutti gli anni
poi ho rallentato per motivi familiari.
La mia pigrizia non preclude che qualche volta non si possa volare insieme.
Saluti Daniele.
 
Ciao Daniele, mi è piaciuta molto la tua presentazione perchè traspare molta passione! Benvenuto sul forum anche da me! Sei associato a qualche club-associazione? Ciao,
Federico
 
Ciao Daniele, mi è piaciuta molto la tua presentazione perchè traspare molta passione! Benvenuto sul forum anche da me! Sei associato a qualche club-associazione? Ciao,
Federico

Grazie MRHAWK per il benvenuto.Mi fa piacere vedere l'interesse dello staff per i nuovi iscritti.No non sono e non sono mai stato iscritto
a nessun club o associazione di falconeria.Saluti Daniele.
 
Era solo per curiosità! ;) che volerai dopo la muta? Quali prede insidi? Ciao!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Era solo per curiosità! ;) che volerai dopo la muta? Quali prede insidi? Ciao!


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Purtroppo al momento sono senza falchi.Negli ultimi anni non ho avuto molto tempo da dedicargli ( causa famiglia,troppi cani ,cavalli,caccia di altro genere) quindi li ho piazzati da qualche amico e i più li ho spediti in germania da un amico allevatore
che li usa per la riproduzione.Ho preferito cosi' piuttosto che rischiare di trascurarli.Poi è morta la mia vecchia insostituibile Astore Maria
con la quale facevo solo lepri.Cosi' dall'avere 15 animali tra me ed il mio amico Fabio sono rimasto senza, ma si sa non si può stare a
lungo senza quindi ho in previsione per quest' anno sicuramente un maschio di astore e poi vedremo se ho abbastanza tempo mi piacerebbe riprendere anche una femmina di pellegrino.
Abitualmente insidio qualunque tipo di animale consentito a seconda dell'eccletticità degli animali che ho tra le mani.
Con il maschio di astore se si dimostrerà all' altezza degli altri che ho avuto credo che caccero fagiani e vari tipi di anatidi in prevalenza.
Poi se dovesse esserci un buon passo di beccaccie qualche volta rinuncerò al fucile come ho sempre fatto nel corso degli anni per provare a prenderne qualcuna(una o due e già sarei contento),anche se con la regina ho sempre avuto risultati migliori da ragazzino con le
femmine di sparviere inprintate.E'inpressionante vedere quelle piccole scatenate cosa riescono a prendere,si lanciano su qualunque cosa
(alle volte anche sul gatto di casa con gli annessi rischi).A presto Daniele.
 
Purtroppo al momento sono senza falchi.Negli ultimi anni non ho avuto molto tempo da dedicargli ( causa famiglia,troppi cani ,cavalli,caccia di altro genere) quindi li ho piazzati da qualche amico e i più li ho spediti in germania da un amico allevatore
che li usa per la riproduzione.Ho preferito cosi' piuttosto che rischiare di trascurarli.Poi è morta la mia vecchia insostituibile Astore Maria
con la quale facevo solo lepri.Cosi' dall'avere 15 animali tra me ed il mio amico Fabio sono rimasto senza, ma si sa non si può stare a
lungo senza quindi ho in previsione per quest' anno sicuramente un maschio di astore e poi vedremo se ho abbastanza tempo mi piacerebbe riprendere anche una femmina di pellegrino.
Abitualmente insidio qualunque tipo di animale consentito a seconda dell'eccletticità degli animali che ho tra le mani.
Con il maschio di astore se si dimostrerà all' altezza degli altri che ho avuto credo che caccero fagiani e vari tipi di anatidi in prevalenza.
Poi se dovesse esserci un buon passo di beccaccie qualche volta rinuncerò al fucile come ho sempre fatto nel corso degli anni per provare a prenderne qualcuna(una o due e già sarei contento),anche se con la regina ho sempre avuto risultati migliori da ragazzino con le
femmine di sparviere inprintate.E'inpressionante vedere quelle piccole scatenate cosa riescono a prendere,si lanciano su qualunque cosa
(alle volte anche sul gatto di casa con gli annessi rischi).A presto Daniele.

Per Diana ! che curriculum vitae !!! e pensare che ormai è luogo comune dire che nei nostri territori non c'è più nulla di "vero" da cacciare ! Da ragazzino prendevi le becche con la sparviera... non immagino da grande cosa sarai riuscito a fare.
Complimenti!
Fai impallidire anche i più grandi cacciatori del forum! :-D
 
Purtroppo al momento sono senza falchi.Negli ultimi anni non ho avuto molto tempo da dedicargli ( causa famiglia,troppi cani ,cavalli,caccia di altro genere) quindi li ho piazzati da qualche amico e i più li ho spediti in germania da un amico allevatore
che li usa per la riproduzione.Ho preferito cosi' piuttosto che rischiare di trascurarli.Poi è morta la mia vecchia insostituibile Astore Maria
con la quale facevo solo lepri.Cosi' dall'avere 15 animali tra me ed il mio amico Fabio sono rimasto senza, ma si sa non si può stare a
lungo senza quindi ho in previsione per quest' anno sicuramente un maschio di astore e poi vedremo se ho abbastanza tempo mi piacerebbe riprendere anche una femmina di pellegrino.
Abitualmente insidio qualunque tipo di animale consentito a seconda dell'eccletticità degli animali che ho tra le mani.
Con il maschio di astore se si dimostrerà all' altezza degli altri che ho avuto credo che caccero fagiani e vari tipi di anatidi in prevalenza.
Poi se dovesse esserci un buon passo di beccaccie qualche volta rinuncerò al fucile come ho sempre fatto nel corso degli anni per provare a prenderne qualcuna(una o due e già sarei contento),anche se con la regina ho sempre avuto risultati migliori da ragazzino con le
femmine di sparviere inprintate.E'inpressionante vedere quelle piccole scatenate cosa riescono a prendere,si lanciano su qualunque cosa
(alle volte anche sul gatto di casa con gli annessi rischi).A presto Daniele.

Ottimo, in sella ed a caccia di nuovo;-)
 
Ciao, sono molto incuriosito della caccia alla beccaccia con la sparviera. Raccontaci come sono avvenute le catture, in che periodi e con quali cani.
 
Volevo fare notare a Tanax che ancora non mi si è presentato nonostante io lo abbia fatto sotto sua richiesta.Se leggesse con più attenzone
e scrivesse con meno sarcasmo avrebbe notato che abito e sono cresciuto in una antica riserva,dove non si caccia pagando un ingresso
ma solo pochi possono farlo. E' una realtà ben diversa dal terreno libero, una sorta di paradiso.Forse se ci fosse cresciuto anche lui
avrebbe fatto come me,scorrazzando tutti i santi pomeriggi con un falco in pugno alla ricerca di qualche preda(forse é solo invidia).da ragazzino cacciavo meglio e più di adesso considerando che avevo un mare di tempo da dedicare a sani passatempo.
Non mi piace raccontare baggianate,volevo solo condividere emozioni e rispondere a domande ben precise.

Per rispondere a menzacapo:il periodo varia a seconda di come si presentano le stagioni.Normalmente abbiamo un buon passo dalla metà
di novembre alla metà di dicembre .Ovviamente si fanno incontri anche nel periodo successivo ma il grosso del passo é in quel periodo.
Ci sarebbe anche un discreto passo primaverile ma per ovvi motivi non si può sfruttare.Se si riesce a fare un buon numero d'incontri,
allora arriva anche la preda.Se si ha una sparviera smaliziata parte come sente il frullo anche se ha la visuale coperta anche su quelle che con il fucile non gli spareresti perchè non le vedi.Come si sa gli accipitrini sfuttano molto l'udito.
Sono nato che in casa avevamo gli epagneul breton ed oltre a loro ho avuto un solo setter per cacciare con i falchi.
Se qualcuno ha avuto esperianze simili mi piacerebbe condividerle per sapere qualcosa in più.
Saluti Daniele.
 
Volevo fare notare a Tanax che ancora non mi si è presentato nonostante io lo abbia fatto sotto sua richiesta.Se leggesse con più attenzone
e scrivesse con meno sarcasmo avrebbe notato che abito e sono cresciuto in una antica riserva,dove non si caccia pagando un ingresso
ma solo pochi possono farlo. E' una realtà ben diversa dal terreno libero, una sorta di paradiso.Forse se ci fosse cresciuto anche lui
avrebbe fatto come me,scorrazzando tutti i santi pomeriggi con un falco in pugno alla ricerca di qualche preda(forse é solo invidia).da ragazzino cacciavo meglio e più di adesso considerando che avevo un mare di tempo da dedicare a sani passatempo.
Non mi piace raccontare baggianate,volevo solo condividere emozioni e rispondere a domande ben precise.

Per rispondere a menzacapo:il periodo varia a seconda di come si presentano le stagioni.Normalmente abbiamo un buon passo dalla metà
di novembre alla metà di dicembre .Ovviamente si fanno incontri anche nel periodo successivo ma il grosso del passo é in quel periodo.
Ci sarebbe anche un discreto passo primaverile ma per ovvi motivi non si può sfruttare.Se si riesce a fare un buon numero d'incontri,
allora arriva anche la preda.Se si ha una sparviera smaliziata parte come sente il frullo anche se ha la visuale coperta anche su quelle che con il fucile non gli spareresti perchè non le vedi.Come si sa gli accipitrini sfuttano molto l'udito.
Sono nato che in casa avevamo gli epagneul breton ed oltre a loro ho avuto un solo setter per cacciare con i falchi.
Se qualcuno ha avuto esperianze simili mi piacerebbe condividerle per sapere qualcosa in più.
Saluti Daniele.

Si è vero, Daniele, ho usato un pochino di sarcasmo... lo ammetto... ma permettimi di sorridere pensando a un ragazzino di 8 anni che vola un falco (ho letto bene quello che hai scritto) e sorrido anche pensando a un bambino che caccia beccacce con una sparviera (sebbene imprintata e in un paradiso privato).
Praticamente leggendo quello che scrivi, si potrebbe pensare che i ragazzini possano facilmente mettere in volo i falchi a caccia (addirittura sparvieri vs beccacce) come se niente fosse, il che non va d'accordo con una disciplina (o forse "Arte"?) complicata e profonda come la Falconeria.
La prossima stagione potresti organizzare nel tuo terreno il primo meeting di Falconeria su Beccaccia. Io i cani specialisti per trovarle ce li metto volentieri e magari rispolvero il terzuolo di astore. Andiamo a cercarle il venerdi e il sabato le andiamo a ribattere. Se poi non bastano i falchi, porto anche una side by side cal 12 e alla sera le facciamo con il risotto.
O vuoi tenerle tutte per te? :-D
Salutoni.

Amedeo Traverso.
 
Sei molto fortunato Daniele a vivere in quel paradiso venatorio. Mi sembra di capire che la sparviera non la portavi incappucciata proprio per dargli il vantaggio della caccia ad "udito", giusto? A questo punto però mi chiedo il falco restava tranquillo sul pungno? Il mio moschetto dopo qualche minuto senza fare attacchi inizia a buttarsi in continuazione dal pungno e le zampe alla lunga ne risentono così come ne risente la resistenza fisica. Lo stesso comportamento ho osservato con la sparviera di un mio amico.
 
A Tanax
Ti ringrazio per esserti presentato.
Ovviamente ci sarebbe molto da raccontare,un falconiere esperto può capire che i buoni risultati non sono certo arrivati con quella prima gheppietta ma solo dopo tanta fatica e tanti errori pagati spesso a duro prezzo.La caccia alle beccacce con le sparviere è venuta dopo i molteplici errori in età adolescenziale e prima di riuscire a prenderne una ho dovuto sudare per ben più di un anno.Sicuramente scrivendo poche righe su un forum non si possono descrivere tutte le fatiche ed il lavoro che tu ben sai servono.La mia fortuna è che ho sempre fatto tesoro dei molteplici errori e di essere nato in un famiglia dove si" respira caccia"365 giorni l'anno ed altrettanto tempo lavoriamo per il benessere dei nostri selvatici.

A menzacapo : normalmente per distrarre le sparviere usavo un tirante fatto con un ala di quaglia e solo a ferma sicura del cane lo toglievo
ma l'importante era il condizionamento fatto prima perchè in quel momento dovevano mandare tutta la loro attenzione sul cane.
Se vuoi chiedermi qualcosa mandami pure un messaggio privato, se posso ti aiuto volentieri anche perchè il lavoro da fare puo cambiare in base alla preparazione ed al carattere dei tuoi sparvieri e la cosa più importante sarebbe avere un valido aiutante perchè credimi da soli è molto complicato riuscire a fare un buon condizionamento.

Saluti a tutti Daniele.
 
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