L'ULTIMO VOLO DI MARGOT

ciao emiliano non ti conosco ma capisco il tuo dolore perche e successo anche a me con un gyr x pellegrino .mi dispiace tanto .
 
Ti ho gia' scritto, ma anche qui mi unisco a tutti gli altri per confortare te e Irene. Quando ho letto il titolo gia' mi sono allarmata, purtroppo ho poi avuto la conferma!
Anch'io vi consiglio di prendervi al piu' presto un altro falco, non sostituira' mai Margot questo e' ovvio, ma non posso immaginarvi davanti alla falconiera vuota................
 
volovia ha scritto:
Ti ho gia' scritto, ma anche qui mi unisco a tutti gli altri per confortare te e Irene. Quando ho letto il titolo gia' mi sono allarmata, purtroppo ho poi avuto la conferma!
Anch'io vi consiglio di prendervi al piu' presto un altro falco, non sostituira' mai Margot questo e' ovvio, ma non posso immaginarvi davanti alla falconiera vuota................
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purtoppo dobiamo essere sempre consapevoli che portare fuori i nostri rapaci possono accadere cose spiacevoli, da come racconti doveva esserci qualcosa che non quadrava prima dell impatto..concordo sul risalire in sella subito !!

un saluto Jago
 
mi dispiace tanto... è tirste quando viene a mancare un animale che amiamo...
pensa solo che gli hai fatto vivere una bella vita, anche se non ti conosco di persona solo leggendo quello che scrivevi sono sicura che Margot abbia vissuto felicemente.
comunque credo anche io che dovreste farlo esaminare... soprattutto se volete prenderne un altro...
un abbraccio
 
Ho sentito Emiliano ieri al telefono, piangeva
mi ha fatto tenerezza

purtroppo la falconeria è questa...come anche in altre realtà  dove ci sono animali di mezzo, se fate mente locale, "di norma" muore sempre l'animale migliore, chissà  perchè...

andando, come sempre, controcorrente, ho sempre sostenuto che non bisogna mai affezionarsi al 100% ad un animale, proprio perchè se e quando accadono fatti simili la sofferenza nostra sarà  minore e ti darà  maggiormente la forza di ricominciare sin da subito
(non fraintendetemi, l'animale va trattato bene al 100%, è il nostro amore che va trattenuto)

Pertanto Emiliano, seppur crudo ti posso esser sembrato, come diciamo noi in Toscana, "morto un papa se ne fa un altro!", armati di razionalità , lascia il sentimentalismo da parte, ed inizia subito ad interessarti per un altro giovane harris, il Margot II e ritorna nei campi a volare

un abbraccio a te ed Irene
 
Emiliano portalo subito all'istante da brunetti....ci sono sgtate morti di rapaci moolto sospette , purtroppo anche ame.....e dobbiamo capire.....nn credo sia la botta ma bensi' un problema organico!!!mi spiace ma cerchiamo di fare quadrato attorno a questi eventi e troviamo una soluzione..un harris di pochissimi anni nn muore cosi' per caso.....mi spiace ma attivati subito!
 
Difficile seguire il consiglio di Toscano, pero gli do' ragione.
Solo con il tempo si puo capire quello che cela la frase "morto un papa se ne fa' un altro". Non è cinismo ne' crudezza, è semplicemente la parte ombra della falconeria.
Non credo che siano molti i falconieri che riescono a non sviluppare un rapporto emotivo con il proprio falco, difficile non amare questi stupendi animali, indipendentemente dalle loro prestazioni.
Il solo fatto di accudirli nel migliore dei modi, di addestrarli, di dedicare loro il nostro tempo libero, di sacrificare tempo e denaro per offrire loro una vita adeguata, di tremare quando spariscono all'orizzonte, già  questo è amore!
Ogni falco avrà  sempre un posto ed un ricordo nel nostro cuore.

Buon volo Margot!
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Dedicato a Irene ed Emiliano.
 
lanticovolo ha scritto:
Emiliano portalo subito all'istante da brunetti....ci sono sgtate morti di rapaci moolto sospette , purtroppo anche ame.....e dobbiamo capire.....nn credo sia la botta ma bensi' un problema organico!!!mi spiace ma cerchiamo di fare quadrato attorno a questi eventi e troviamo una soluzione..un harris di pochissimi anni nn muore cosi' per caso.....mi spiace ma attivati subito!
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sono daccordo con te gianluca (una volta tanto!! :) )
anche per me Emiliano, da come mi hai raccontato al telefono, ho avuto ed ho il sospetto che c'era sotto qualcosa di anomalo...dal tuo racconto sembrava che Margot fosse "disorientato", come sfasato...
NON è morto per aver sbattuto nel cancello...lo sbattere nel cancello è stata, secondo me, una conseguenza a un qualcosa di strano in corso nell'organismo di Margot...
oppure, puo essere anche morto per aver sbattuto nella cancellata (come a volte accade ad astori e sparvieri quando sbattono a grande velocità  in vetrate ecc ecc) ma tale comportamento è sicuramente dovuto ad una risultante di una perdita di "orientamento" generale...io lo farei sezionare per una accurata diagnosi autoptica
 
mi dispiace moltissimo, x la perdita so che vuol dire molto bene, purtroppo.
m'associo con il consiglio di portare la salma da un medico x un autopsia totale o solo delle parti molli.
buon volo
 
Ciao a tutti, approfitto di questo spazio per ringraziare tutte quelle persone che ci sono state vicine a me e alla mia compagna (perché la falconeria la viviamo insieme) in questo brutto momento, sia telefonicamente che scrivendo su questo forum. Non sarei onesto con me stesso se affermassi che ormai è tutto un brutto ricordo, perché la ferita è ancora aperta. Margot è stato un gran Falco, e ci ha dato delle belle emozioni che porteremo sempre nei nostri ricordi. Ma come tutti dicono quando succede qualche disgrazia, la vita va avanti e dobbiamo continuare a viverla. Ammetto di aver pensato di smettere, ma poi ho riflettuto sul fatto che la Falconeria è la mia passione da sempre e che anche Margot avrebbe voluto che continuassi. Ed è quello che faro. Un ringraziamento particolare devo farlo ad alcuni amici, che si sono dimostrati tali, e che ci sono stati vicini: ringrazio Alessiog e Mesca che anche se non sono stati presenti fisicamente lo sono stati telefonicamente e hanno saputo darmi parole di conforto, se così si possono dare in questi momenti; ma soprattutto ringrazio Gianluca Barone e Letizia Scarfiello, due persone favolose che sono stati presenti fisicamente, che hanno condiviso con noi il nostro dolore e ci hanno fatto trovare la forza di andare avanti.
 
beh dai addirittura smettere mi pare eccessivo, a venezia si dice che si chiude una porta e si apre un portone, vuol dire che avrai modo di provare con i falchi dall'ala lunga e fare falconeria con F
buon volo
 
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