Il punto di vista. Legge e futuro.

NIKSLEM

Aspirante Falconiere
Qualcuno, ha voglia di sintetizzare, come attualmente ci si trova in materia legale sui seguenti punti:
1. detenzione di rapaci;
2. addestramento e pratica venatoria;
3. classificazione della falconeria in relazione alle specialità  venatorie

mi interessa sapere, solo il vostro punto di vista rispetto al quadro legislativo ed in particolare cosa non convince o per niente soddisfa?

Ok... ammetto che la domanda possa apparire ciclopica. Chi poi ha gia tritato e triturato quest'argomento (come ho potuto leggere) puo provare un senso di disagio nel ritornare su certi argomenti. Qualcuno potrebbe arrivare (non a torto) a pensare "ma leggi un po in giro". Specie su questo argomento.
Un po l'ho fatto... ma non sono riuscito a capire, se attualmente, vi siano stati significativi risultati.
In buona sostanza (vediamo se riesco a stimolre il dibattito?):
Non trovate sia sufficiente conseguire l'abilitazione venatoria, pagare le tasse e l'assicurazione per poter tranquillamente cacciare con i rapaci? e non necessariamente conseguire il porto di fucile per uso caccia!
...e ancora...
Perchè non esiste (almeno così mi risulta) nessuna domanda, in commissione per il rilascio dell'abilitazione venatoria, riguardante la caccia con il falco e la legislatura relativa a questo mezzo di caccia. Perchè così è annoverato... o no?
Ed infine (per ora) non penso non si possa praticare il volo e l'abbattimento di animali d'allevamento... in quelle zone ove questo è previsto , tutto l'anno, per l'addestramento dei cani.... o no?
Un saluto a voi......
Antonio.
 
leggi e studiati la legge 157 del '92 avrai tutte le delucidazioni in merito

vedi in specifico l'articolo riguardante i mezzi di caccia
 
Grazie per la risposta....
E' cambiato qualcosa di sostanziale nella legge? Ho il porto d'armi dal 91. Dopo di che, leggevo solo il calendario venatorio della regione Piemonte ( e credimi ti passava la voglia di leggere altro).

No il punto è..... cosa ne pensi degli evidenti paradossi?
 
hahaha l'italia è il paese dei paradosi !!non posso scordarmi un giorno quando ero militare, fecero pulire il piazzale perchè il giorno seguenta sarebbe arrivato un generale, dopo di cio fecero bacchiare gli albei, cosi da far cadere le foglie ribelli !!! fotunatamente io mi godevo lo spettacolo dalla garrita :wink:

che vuoi farci è l'italia !!
 
pensa quanto se le risa il colonnello :lol:

Ricordo che da qualche parte... in quella legge (o nel codice d'attuazione? bho?) era previsto che previa prenotazione, gli organi preposti dovevano catturare i rapaci per l'uso venatorio e consegnarli ai cacciatori.... a fine stagione dovevano essere liberati!
non ne ho mai conosciuto uno, che abbia usufruito di tale disposizione.
 
NIKSLEM ha scritto:
pensa quanto se le risa il colonnello :lol:

Ricordo che da qualche parte... in quella legge (o nel codice d'attuazione? bho?) era previsto che previa prenotazione, gli organi preposti dovevano catturare i rapaci per l'uso venatorio e consegnarli ai cacciatori.... a fine stagione dovevano essere liberati!
non ne ho mai conosciuto uno, che abbia usufruito di tale disposizione.

azzooooooooo

ma te parli del testo unico della caccia risalente ai tempi del ventennio !! :D :D

non esistono diciture simili da anni ed anni
 
Già ...già ....

Comunque, in materia di falchi nulla è cambiato dai reggi decreti alla 157/'92... la dicitura è migrata ed è rimasta sempre e solo quella (mi pare) ....."è consentita altresì con l'uso del falco"....
o giö di li.
Null'altro mi sembra sia stato apportato, modificato, aggiunto o quant'altro.... o no?

Ma mentre per il fucile gli incidenti si sprecano ... e giustamente è richiesta una preparazione e dei requisiti specifici (tema d'esame venatorio) che a parere dovrebbero essere richiesti anche per l'arco in termini di balistica e gettata.... per il falco nulla..
Presumo che il legislatore abbia inteso il rapace come mezzo di prelievo e non come propriamente "strumento di relievo", non potendo essere questo annoverato alla stessa stregua dei primi due, che sono propriamente armi (non risulta che dal guantone di qualcuno sia "partito" accidentalmente nu falco e abbia ferito qualcuno).
Da qui ritengo altresì paradossale dover dotare di porto d'armi chi voglia praticare la caccia con questo "mezzo".
 
Ti svelo un segreto , no!!!!te lo sveli da solo...............in Italia tutto e' possibile !!!!basta vicarsi al santo giusto!!!!! 8) fidati di Gianluca!!!!!la legge va rispettata ma.........per le eccezzioni organizzati!!!!!e' cosa nosctra!!!!!!!!! 8)
 
wapity ha scritto:
hahaha l'italia è il paese dei paradosi !!non posso scordarmi un giorno quando ero militare, fecero pulire il piazzale perchè il giorno seguenta sarebbe arrivato un generale, dopo di cio fecero bacchiare gli albei, cosi da far cadere le foglie ribelli !!! fotunatamente io mi godevo lo spettacolo dalla garrita :wink:

che vuoi farci è l'italia !!

caspita Giacomo vedo che l'off topic va di moda non solo per gli utenti
 
legge e futuro

il piacere è tutto mio e un buon giorno a tutti...

Bene altro paradosso, a parere è definire il falco come mezzo di caccia e non come specialità  di caccia!
Eppure all'articolo 12 comma 5 della stessa legge si intende tutto il contrario!
In Italia sono previste 3 tipologie di caccia. Vagante in pianura (ATC); Vagante in zona alpina (Comparti alpini) (che richiedono un ulteriore grado di specializzazione attraverso un ulteriore prova d'esame) e da appostamento fisso (strutture stabili in pianura o montaga con articoli di legge per la gestione ben definiti).
La forma ibrida di definizine del falco tra mezzo di caccia e specialità , senza una netta propensione per la seconda ipotesi ed una corretta e a se stante normativa è un paradosso.
Mi chiedo quale tra le cacce conosciute richiede il possesso di particolarissime e differenti nozioni ?
E' evidente che chi ha approntato la 157/92, ha fatto una legge non con una lacuna ma con una voragine in materia. La legge è legge d'accordo ma qui è evidente che chi doveva metterci mano non l'ha fatto allora e neanche in seguito.... é bastato travasare la frase ".... e con il falco" in un intero quadro legislativo, per arrogarsi o ritenere di aver trattato la faccenda tutta.
Chi ha determinato la 157/92 ha dimostrato sostanzialmente di non conoscere la materia, quanto meno un pauroso disinteresse.
La legge è legge ma qui nel caso, contrariamente ad altre tipologie e mezzi di caccia affrontati nella legge... legge non c'è!
Nell'evoluzione della materia caccia tutta, si è vista l'introduzione di articoli quali "raccogli i bossoli"..... usiamo pallini non di piombo....ecc. (tutto molto corretto dal punto di vista evolutivo) ma nulla si è focalizzato per la falconeria!
Concludo per ora con una domanda: In un ottica europeista .... vi risulta che all'estero per la pratica della falconeria bisogna avere un porto d'armi? e come é regolamentata la caccia con il falco...?
Antonio.
 
Caspita Antonio
come non darti ragione hai spiegato molto bene alcuni dei paradossi di come funziona in Italia
Strano che i sostenitori di questa legge non abbiano ancora risposto.
Probabilmente sei stato molto abile a raccontarci i paradosso
Rinnovo i complimenti
 
paradossi o non paradossi, l'avro detto un milardo di volte su come è "nato" l'inserimento della parola FALCO nella legge 157 !!
ripeto:

la Falconeria tutta a quei tempi (1992) rischiava di essere "cancellata" dal contesto italiano, ovvero, dato che il significato di FALCONERIA è sinomimo di CACCIA col FALCO (e NON ALTERNATIVA) c'era il rischio concreto che non si potesse piö praticare nel suo "vero sognificato", ovvero cacciare e/o far predare lecitamente un rapace, se la dicitura "falco" non era mensionata nei mezzi leciti di caccia !! Orbene, grazie all'interessamento di alcuni che avevano modo di avvicinarsi a persone "giuste al posto giuto", ovviamente spalleggiati da TUTTI i falconieri, siamo (sono) riusciti in extremis a far aggiungere la fatidica parola "FALCO" in apposito articole della 157 !!!

Se tale parola non veniva mensionata noi OGGI non stavamo qui a discutere su falco si falco no, caccia si caccia no, falconeria classica o alternativa ecc ecc

L'importanza della parola inserita era ed è fondamentale per continuare a cacciare regolarmente e legalmente...di piö NON potevamo ottenere in quel contesto !!!
figuriamoci se ci ostinavamo o contestavamo aspramente il "piccolo" risultato raggiunto volendo molto di piö!! cosa IMPOSSIBILE ed IMPRATICABILE

ho messo piccolo tra virgolette proprio per daregli forza perchè onestamente, per me e per tantissimi altri, NON è una piccola cosa, anzi, è ENORME !! abbiamo la facoltà  di continuare nelle tradizioni, di CACCIARE !!

adesso possiamo anche "contestare", possiamo criticare, possiamo indignarci , possiamo dire tutto cio che non va bene in quella legge e come dovrebbe aggiustarsi la pratica della Falconeria..oggi ne abbiamo tutte le facoltà , e questo grazie a quella piccola parola magica inserita: "FALCO" !!

si ok, c'è molto da aggiustare, modificare, ammodernare... ma in definitiva puo andar bene anche così, a caccia col falco ci andiamo regolarmente..non è questo che vogliamo? o vogliamo altre cose che esulano dal mondo della VERA Falconeria?
 
Eh si!! me lo ricordo il 1992 ..... cacciatori che pensavano fosse arrivato l'anno 1000.....

falconieri che si sentivano salvati da quella previsione di legge (lo sono stati veramente!!!) perche era stata inserita la parola FALCO... nella legge...
E Inghilterra, Germania, Olanda, Spagna ecc. stavano ad anni luce... o se non altro lontano da questi problemi. Quanta invidia nel sfogliare "The Falconer" che ogni tre mesi mi arrivava via posta ad una botta di soldi!

Ci si accontenta... si gode.... tutto sacrosanto....

Ma...sono passati 20 ANNI....
 
Potrebbe essere un idea.... abolire il porto d'armi per chi caccia con i falchi.
Non tanto per la cosa in se .... ma per le implicazioni a monte!

e perchè no.... un patentino da falconiere? o un falconiere in commissione per il conseguimento dell'abilitazione venatoria.....istituzionalmente intendo o (mi gioco il Jolly) Un falconiere nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale!!!

per ora mi basta conoscere il vostro punto di vista su legge e futuro...
Antonio.
 
Si, e chi lo dovrebbe dare sto patentino?
uno che non riconosce una tortora dal collare da uno sparviere??
Opure uno che ha avuto la fortuna di consguire corsi riconosciuti dalla regione..e che magari a fine corso mi regala anche un anello???
Mha..., non sarebbe meglio tornare a ""BRACCONARE"" come 20'anni fà ?
Bo.. echi lo sa??
 
Mah? che ne sai? mai dire mai.... magari scopri che è uno che ti sà  distinguere un maschio di F.cuculo nel primo anno da una femmina della stessa specie.... dopo aver fatto un corso in Regione nturalmente!!! e al posto dell'anello ti consegna un particolare cappuccio per non rovinare la cresta alle arpie... come dici tu "e chi lo sà ?" :wink:

Interessante invece la tua domanda sul "BRACCONARE".. come 20 anni fà : cosa intendi?
 
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