Il mio piccolo sta male...

Kira

Aspirante Falconiere
Speravo di non dover mai affrontare questo problema, e invece stamattina sono arrivate le analisi del veterinario: il mio Ares ha tracce di tricomonas.  :cry:  :cry:  :cry:
Non so come sia potuto accadere, forse con qualche piccione, forse con qualche altro falco infetto con cui è stato in contatto, fatto sta che dal tampone è uscita sta maledettissima malattia e adesso non so che fare.
A pomeriggio devo comprare il flagil, e cominciare subito la cura, ma sinceramente mi sono troppo depressa.

Scusate lo sfogo...
 
al momento lasca perdere la depressione, adesso pensa solo a curare il tuo animale.
Per la depressione c'è tempo.

in bocca al lupo

Jago
 
Questo è il rischio che si corre dandogli da mangiare carne di piccione, è la migliore ma ha questa controindicazione.
La cura con il flagyl è molto efficace, soprattutto se ti sei accorta della patologia tramite tampone e non notando le placche nel cavo orale.
Si cura tranquillamente se presa in tempo e poi i pellegrini non sono delicati come gli sparvieri.... per fortuna!
 
Kira

se ha "tracce" di tricomonas io non mi preoccuperei piö di tanto per il semplice fatto che è all'inizio della eventuale malattia...se presa in tempo non ci sono problemi di sorta, regredisce velocemente;
noi di solito usiamo lo Spartrix (carnidazolo) il quale  viene efficacemente usato per i piccioni viaggiatori da competizione...penso comunque che il Flagil sia efficace ugualmente, anche se non l'ho mai usato
 
Parti subito con le cure e vedrai che andrà  tutto bene! Se ti deprimi peggiori la situazione. Ne ho passate e ne sto passando di tutti i colori pure io... se mi deprimessi sarebbe finita  :wink:
 
MRHAWK";p="29881 ha scritto:
Il falco in che condizioni è?
L'alito puzza particolarmente? Ha le penne arruffate e sembra particolarmente calmo?

Per saperne di piö:
http://www.falconeria.org/veterinaria/index.html

Grazie per i vostri consigli, spero davvero che si risolva nel migliore dei modi, anche perchè questo è un periodo particolarmente nero e la notizia di stamattina è stato praticamente il colpo di grazia.
Comuqnue il falco è tranquillo, risponde bene ai richiami, è vorace come sempre. L'unica cosa che in questi giorni ha volato pochissimo perchè c'è un tempo di ..... ma nel contesto sta normale. L'alito non puzza, o meglio, "puzza" come da sempre, ma non è cattivo.
 
Allora non hai di che preoccuparti, dagli un quinto di compressa  di flagil per 5 o 6 giorni e via, ingrassalo un po e non volarlo per qualche giorno

Buona fortuna
 
Concordo con jery ma ti consiglio di alzarlo subito di peso e non volarlo per qualche settimana. Vedrai che tutto si aggiusta! :wink:
 
I miei falchi mangiano piccioni anche tre volte a settimana, si puo somministrare flagil, x prevenire la tricomonas??
Grazie
 
Grazie ancora per il vostro sostegno e i vostri consigli.
Già  da ieri ho dato piö carne e oggi mi sono fermata con lui un po' di piö ma è "vispo" come sempre. Speriamo bene.
Ma ho un dubbio. Il tricomonas lascia dei residui o se curata per tempo il falco guarisce del tutto e puo riprendere a volare e cacciare come sempre?
 
Il trichomonas gallinae colpisce prevalentemente i piccioni, anche se è frequente nei tacchini e in tutti i galliformi.
Nei piccioni vengono colpiti prevalentemente i giovani, che contraggono la tricomoniasi attraverso il cibo ingurgitato direttamente dai genitori, e cioè il latte da gozzo. Questi ultimi difatto sono portatori sani di trichomonas, cioè hanno avuto (probabilmente da giovani anch'essi) ua fase acuta e l hanno superata.
Comunque questo protozoo rimane "in giro" per la piccionaia ed è difficlmente debellabile.

Adesso con i falconi il discorso è diverso, in quanto è piö semplice tenerli in condizioni igieniche adeguate, mantenerli in una buona condizione fisica e quindi non in condizioni di stress a lungo termine, inoltre i falconi non si nutrono di latte da gozzo direttamente dai genitori, quindi la contrazione del protozoo è limitata esclusivamente all'ingestione di carne.
In teoria se si supera il problema non si dovrebbero avere ripercussioni successive, l'unico accorgimento fondamentale e non far si che il falco si debiliti o viva in condizione di stress acuta.
La tricomoniasi infatti era frequente nel passato nei falconi di cattura, i quali durante il primo periodo di cattività  perdevano molta massa corporea e si debilitavano.

Quindi Kira....cerca di fare alzare di peso il pellegrino e di seguire la cura con il flagyl e vedrai che non avrai problemi ed il falco potrà  continuare a volare e a cacciare come prima.
 
Ottimo guglielmo,hai detto tutto :wink:
Non preoccuparti kira,non ce n'è bisogno.
Alzalo di peso e fallo riposare qualche giorno.Poi inizia a riabbassarlo piano piano per evitare ulteriori stress.
Buon volo :wink:
Davide
 
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