Igiene e possibili disagi

huntingu

Falconiere Esperto
Ciao  a  tutti, volevo scrivere due righe a proposito di quello che mi è capitato, al fine di evitare che possa capitare a qualcun altro.
Da 17 anni addestro falchi, maneggio carne animale, spesso di selvaggina, sempre da 17 anni non ricordo di  avere un avuto un giorno senza un graffio o una ferita nelle mani.
Il 31 di Luglio mi sono svegliato con 39.9 di febbre e dei linfonodi ascellari ingrossati, dei graffi che avevo nelle dita erano gonfiati ed erano dolenti e sono stato ricoverato in ospedale.
Le ferite nelle mani son divetate necrotiche, tanto che ho dovuto subire un intervanto chirurgico per rimuovere la necrosi, ed aspettare diversi giorni prima di sapere che la necrosi non aveva toccato le ossa e quindi evitare, per fortuna, un amputazione delle dita interessate.
Ho avuto diversi versamenti di sangue , nel fegato, milza e basso ventre, rischiando primcipalmente l'asportazione della milza, ma  dopo essere stato portato 2 volte in chirurgia d urgenza per fortuna non ce n'è stato bisogno.
La febbre per 15 gg non è mai scesa sotto 38.5 e sono (per fortuna) stato bombardato di antibiotici, tanto da avere alla fine una reazione allergica.
Tutto cio ancora non ha avuto una diagnosi certa, ma quasi sicuramente si è trattato di Tularemia, un  batterio trasmesso dai roditori, principalmente lepri e conigli, ma anche ratti e zecche che sono state attaccate a roditori infetti.
Non credo ai miei occhi tutt'oggi se rifletto sull'accaduto; non ho fatto nulla che non avessi fatto migliaia e migliaia di volte.
La tularemia è una malattia frequente nel centro europa, non certo in Sicilia, il caso piö a sud è stato riscontrato in Umbria e questo mi ha lasciato basito. Riflettendo, la carne che do hai falchi proviene dalla germania, ed ho anche comprato ratti nell'ultimo periodo, cosa che non avevo mai fatto prima di quattro mesi fa.Niente di strano per me che il sangue di un topo sia finito su una ferita fresca della mia mano, come un milione di volte è successo con piccioni, quaglie, galline , fagiani, conigli etc....
Detto cio' vi esorto a prestare attenzione all'igiene. Un disinfettante quando vi graffiate non fa mai male, come disinfettare frequentemente posatoi e artigli dei falchi, non lasciate mai carne nele borsa, magari al sole, e se dovesse accadere, anche lì, usate un disinfettante perchè dopo un mese di ospedale in malattie infettive sapendo solo gli ultimi giorni di cosa "forse " si sia trattato, rischiando la pelle insieme a dita, milza etc...sentendo ogni giorno le possibili infezioni e gli innumerevoli batteri che potevano avermi infettato mi viene la pelle d'oca.
Sono stato esortato vivamente dai medici, infermieri, amici, per fortuna non dai familiari, a cambiare "passatempo", ma come si fa a tradire una passione, le passioni muoiono con noi ed io non sono morto, pero mi sono spaventato molto e mi auguro che nessun falconiere possa vivere piö unn  esperienza simile.
 
Ciao Guglielmino
azzzooooooooo una brutta avventura hai passato !!! meno male che tutto si è concluso per il meglio e senza danni..tanti auguri

il discorso dei ratti...beh, non lo so, non sono un medico infettologo ecc ecc, pero mi sembra strano che possa essere stato il sangue di un ratto visto che sono congelati ed il congelamento riduce i rischi di infezioni ecc. Comunque, come hai detto tu, bisogna usare quattr'occhi con le ferite, anche quelle provocate da una artigliata di un rapace..gli artigli hanno qualsiasi germe e virus nella loro superficie..pertanto, disinfettare subito un graffio o foro nella pelle e carne provocatoci da un nostro rapace
 
cazzarola guglielmo, mi sono venuti i brividi solo nel leggerti, sono contento che alla fine si sia risolto tutto per il meglio, ma certo spero anche io che non succeda mai a nessuno una cosa simile.
 
accidenti.... racconto impressionante e fortunatamente finito bene.
Da oggi prestero massima attenzione e non trascurero piö nessuna ferita inferta da becco e artigli.

ciao
ale
 
Ciao Giovanni, ci sono batteri che fino a -70C° vivono sereni, come anche i virus! non ho avuto una diagnosi certa, e forse mai l'avro' ma l'unica novità  è stata quella.
Ciao a tutti
 
:eek:  :eek: Azzzz....che brutta esperienza,sono contento che tutto si sia concluso in maniera positiva....Cmq grazie per l'esperienza raccontata....ora anch'io faro piö attenzione!!!!
 
Meno male che è finito tutto bene!
Cmq squarto tutti i giorni i ratti, ma ho sempre i guanti da medico anche se a volte mi distraggo e lo faccio senza... da adesso staro molto piö attento mi hai fatto prende uno spavento non da poco!
 
Questo racconto mi ha davvero impressionato, ho sempre pensato se potesse accadere una cosa del genere ma ero tranquillo perchè mai nessuno aveva riferito qualcosa di simile, ora invece abbiamo un precedente anche se tutto si è risolto per il meglio. Con due notturni sono molto esposto a graffi continui e  maneggio roditori giornalmente, da ora in poi usero tutte le accortezze che tu suggerisci e anche qualcosina in piö, grazie per aver condiviso questa tua brutta esperienza con tutti noi e... in bocca al lupo :)
 
Hai fatto benissimo a raccontarci questa tua spiacevole avventura, anche se sono contento che tutto sia finito per il meglio.
L'igiene, specie se a contatto con prede selvatiche o non, non è mai troppa!!
Bisognerebbe sempre indossare dei guanti in lattice durante le operazioni di smembramento anche con carne congelata.
Ricordatevi che il congelamento NON UCCIDE i batteri ma li mantiene quiescenti. Alcuni batteri resistono anche a temperature molto rigide ( - 30° ). Per avere un'uccisione di tutti i microorganismi dovremmo portare la temperatura a + 250°.
La prevenzione al primo posto.
 
non ho ancora il falco...ma penso che dopo la tua esperienza prestero la massima attenzione a tutte le feritè che avro quando maneggio cibo e falco e che il falco mi farà ....
Grazie di avrer condiviso con noi la tua esperienza....sarà  molto utile!!!
 
Miiiii Guglielmo, ma è veramente una sfiga pazzesca... comunque ci pensavo la scorsa settimana in seguito ad un incidente con un artiglio di Athena... a parte l'inevitabile infezione (quando entra un artiglio nella carne si porta dentro di tutto) ho valutato e credo che lo faro seriamente di coprirmi con i vaccini di antitetanica e antitifica.
Nulla toglie comunque che possibili altri virus o batteri che possiamo trovare nelle prede dei nostri rapaci possano esserci trasmessi accidentalmente.
Quindi seguiro anche il consiglio di Guglielmo: piccolo prontosoccorso sempre appresso!!
Ciao.
A.
 
Che sfortuna!  :(
Speriamo che tutto sia risolto nel migliore dei modi. :)
Anche io spesso, da tanti anni sono sempre pieno di graffi e quasi mai li disinfetto. :(  :cry:
Facciamo piu' attenzione ragazzi! :wink:

Ciao
Claudio
 
Bentornato Guglielmo e lieto di sapere che è andato tutto per il meglio!!!
Questa storia farà  riflettere molti di noi.

grazie
-D-
 
...meno male che tutto si e' risolto, grazie per aver fatto opera di sensibilizzazione raccontando questa tua bruttissima esperienza...
 
AZZ.... :x  che sfiga  :!:  Fortuna che tutto si è risolto nel migliore dei modi... :wink:
Spesso con gli anni,la routine ci fa agire magari con un po di leggerezza :oops: quanto accaduto  insegna invece che bisogna prendere sempre tutte le precauzioni possibili  :roll: e mantenere sempre una certa attenzione anche sulle cose che sembrano piu scontate e normali  :roll:
Un saluto Iuri
 
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