I PROBLEMI SANITARI DEI FALCHI IN MUTA

:wink: per la gangrena mi fido dell'opinione del veterinario :)
riguardo al betadine pomata invece mi fu detto di non metterlo assolutamente perché essendo untuoso avrebbe impedito l'essiccazione del tessuto morto! possibile?
 
Sulle ferite uso solo quello, ovvio le ferite vanno deterse , rimossi i tessuti in necrosi; poi a un corso sivae suula pododermatite ti ripeto , il dott. crosta usa il bet crema prima di intervenire e io personalmente ho risolto una pododermatite di grado medio sulla femmina di lan solo con l'apposizione di bet crema; come diceva Dan peterson del te' infre' ..per mei numero uno!!!! :lol: sentimi di quelle trasmittenti , io la scout l'ho comprata direttamente dalla marshall..
 
Su un sito di falconieri anche abbastanza noto ho trovato queste info generiche sulla prevenzione delle malattie dei rapaci.......
Medicina preventiva nei rapaci

Siete qua: Home > Argomenti > Veterinaria > Manuale di veterinaria dei rapaci > Medicina preventiva







Medicinali e veterinari
Secondo la legge, ci sono delle procedure veterinarie che al falconiere è permesso mettere in pratica sul suo rapace, mentre altre procedure devono essere applicate solo da esperti veterinari autorizzati. Al falconiere è permesso applicare tecniche di primo soccorso, somministrare pillole o compresse e somministrare cibo e medicinali con un tubo orale (“crop tubeâ€�). Sotto la supervisione di un veterinario il falconiere puo fare iniezioni ed applicare fasciature. In ogni caso, non è permesso al falconiere praticare tecniche complesse per quelle chirurgiche, per nessuna ragione. Ovviamente è consigliabile per il falconiere scegliersi un buon veterinario ancora prima di acquistare il rapace. Per quanto riguarda i veterinari, purtroppo ancora non sono moltissimi quelli specializzati in "fauna non convenzionale " (a cui appartengono i rapaci). Per fortuna con l'appoggio di qualche buon testo di veterinaria dei rapaci per veterinari e un po di buona volontà , tutti i veterinari possono intervenire per curare i principali problemi di salute dei rapaci in cattività . Per quanto riguarda i nomi dei medicinali, per una serie di motivi essi non possono essere riportati su questo testo, dunque se avete bisogno di un particolare medicinale chiedete direttamente al vostro veterinario, che saprà  consigliarvi il migliore sul mercato e il giusto dosaggio e metodologia di somministrazione oppure recatevi direttamente in una farmacia veterinaria ben fornita, spiegando a che cosa vi serve ed eventualmente indicando i principi attivi che vengono riportati in questo testo.







Controlli giornalieri
Sia che in un determinato giorno il falco debba stare in casa (a causa del maltempo o perchè non è nella forma giusta) sia nei giorni in cui il falco verrà  usato per fare degli esercizi o per volare, bisognerà  eseguire dei controlli giornalieri:

1) Controllo del peso e compilazione della tabella alimentare

2) Controllo dei geti e dei braccialetti, dei nodi e delle girelle, insomma di tutti quegli accessori attraverso cui il rapace resta legato a noi quando non deve volare; se geti e braccialetti e altre parti in cuoio sono consumati, sostituirli. Il controllo serve anche ad accertarsi che il rapace non si sia ingarbugliato con i geti e la lunga.

3) Controllo delle zampe: controllate la pianta del piede e i polpastrelli. Questo controllo è fondamentale per individuare con molto anticipo la presenza o l'indiziale formazione di Bublefoots. Se osservate delle screpolature o piccole ferite, disinfettate immediatamente, se osservate delle arrossature o delle piccole bollicine potrebbe essere l'inizio della formazione di un Bumblefoot, fate dare un'occhiata dal vostro veterinario di fiducia, disinfettate sia il falco che il blocco e aumentate i monitoraggi.

4) Controllo del becco e della cavità  orale: alla ricerca soprattutto di chiazze chiare (giallognole di solito) che indicano una infezione di Tricomonas, intervenire subito somministrando le pillole apposite contro la Tricomoniasi (chiedete ad una qualsiasi farmacia veterinaria).

5) Pulizia del locale: cambiate gli eventuali fogli di giornale posti sotto i posatoi, e togliete via tutti i residui di cibo e le borre che il rapace ha lasciato, soprattutto nel periodo caldo.

6) Controllo degli escrementi: si veda dopo

7) Osservare il comportamento generale del rapace, deve avere un occhio ben vivo (e non con la palpebra tendente a calare, o spento) e deve tenere le ali ben alte; se tiene una o entrambe le ali abbassate anche leggermente, potrebbe avere qualcosa, e sarebbe bene portarlo dal veterinario per un controllo generale. Nel periodo caldo i rapaci tendono ad abbassare le ali allontanandole dal corpo come sistema di termoregolazione, in genere un comportamento del genere rientra nella norma ma comunque vuol dire che sta sentendo caldo, dunque offritegli dell'acqua fresca nel bagnetto, portatelo fuori a giardinare o spruzzatelo con lo spruzzino. Un rapace "impallato" (col piumaggio gonfio e la testa quasi completamente ritirata in dentro) puo essere malato o puo sentire freddo.
8) Controllate che abbia rigettato la borra giornaliera prima di pulire tutto. Se il rapace ha mangiato carne con piume o pelo la borra sarà  ben visibile e grossa, se non la trovate significa che probabilmente non l'ha rigettata, dunque potrebbe essere un campanello di allarme di infiammazione al gozzo o altre patologie alimentari; per esserne piö sicuri dategli da mangiare un pulcino, controllandone così l'appetito e ricontrollando se rigetta la borra o meno. Se il rapace ha mangiato carne netta non è facile spesso individuare la borra, comunque non dovete preoccuparvi troppo in questo caso.
9) Controllare la lunghezza di becco e artigli, se troppo lunghi, accorciarli.





Fig. 1: Sinistra: occhio ovale, semi-chiuso, il rapace non sta bene. Destra: occhio vivo, completamente aperto, il rapace sta bene.



Controllo degli escrementi

I falchi d'alto volo e i piccoli falchi (genere Falco, per intenderci) defecano quasi perpendicolarmente e quindi gli escrementi finiscono generalmente sotto e tutto intorno al blocco. I rapaci di basso volo (generi Accipiter e Buteo) invece "spruzzano" i loro escrementi fino a oltre un metro di distanza dal posatoio. Il colore degli escrementi deve essere controllato ogni giorno, ecco il codice di lettura:


A) Escremento con contorno bianco e parte centrale molto scura (generalmente nera): è l'escremento "normale"; queste due componenti devono essere ben separate e distinte e non troppo mescolate tra di loro.

B) Escremento verdastro: indica che il falco non ha cibo che passa per l'intestino e quindi è completamente a stomaco vuoto

C) Escrementi giallastri: il rapace ha mangiato DOCs e la peluria è passata per l'intestino piuttosto che essere rigurgitata come avviene di norma. Non è una condizione preoccupante comunque

D) Escrementi rossastri (cioè con macchie di sangue): indicano una infestazione da vermi, in questo caso prelevare immeditamente un campione e farlo analizzare dal veterinario.

A questo proposito è consigliabile sverminare il falco ogni 3 mesi con un apposito sverminante generale come il fembendazolo che funziona bene con la gran parte deelle specie di vermi che possono infestare i rapaci (anche una anomala perdita di peso è sintomo di infestazione da vermi). Sempre a proposito della "manutenzione" generale, bisognerebbe spruzzare sul rapace periodicamente anche dei medicinali contro gli acari delle penne ed altri parassiti esterni (per es il Johnson Anti-mite o altri prodotti a base di piretro, chiedere ad una farmacia veterinaria o al vostro veterinario).

Maggiori dettagli sulle deiezioni dei rapaci e il loro significato si trovano in questa dettagliatissima pagina: http://www.themodernapprentice.com/mutes.htm

MISE MBRA CHE TUTTO SOMMATO QUEELO CHE AVEVO INIZIALMENTE SCRITTO POI POTEVA OVVIAMENTE ESSERE OPINABILE MA ANCHE QUI SI POTREBBE DISCUTERE ALLORA.....O NO??? :|
 
o Gianluca

tu consigliavi di scorciare ed arrotondare indistintamente durante la muta, senza un motivo valido, gli artigli !!!!
te lo ripeto , gli artigli NON vanno scorciati se non nel caso in cui, come ho detto, sono anormalmente troppo lunghi e che quindi potrebbero procurare ferite al palmo della zampa, come del resto dice il testo che hai riportato !!
NON dare consigli sballati, ovvia

Poi, il testo NON riporta nulla in piö quando dice di pulire sotto il blocco dalle borre e dal cibo rimasto perchè c'è pericolo che il rapace si "infetti" se per caso mangia un pezzo di cibo guasto (per noi guasto, non per loro!!); si evince pertanto che tale pulizia dalle borre serva solo per non "confondersi" con le successive borre, mentre per il cibo per una questione si di igiene ma piö che altro per evitare la "puzza" nel locale
 
Mi sembra Giovanni che il Dott. Di somma parli di carne fresca da scongelare correttamente e addirittura di colli di pollo da sciacquare!dei residui di cibo nn fa nenache menzione perche' pensa che tutto cio' sia sottinteso; poi io ho scritto arrotondare le unghie con controlli settimanali e se te hai capito che intendevo fare manicure al falco tutti i gg!!!be'!!nn e' colpa mia!!cmq , di questo adesso mi devi dar ragione non credo di aver mai detto dei tuoi " consigli sballati" e questo non perche' tu sia la voce del Forum ma perche' anche se una cosa non la condivido poi non la condivido e stop, senza dover per forza cercare di smontare niente e nessuno!!!poi sono felicie che passi ai raggi x i miei post!!!Quot homines tot sententiae :)
 
Non entrero nel merito ma esprimero la mia opinione come esperto del settore sanitario, medico da piu di 20 anni e con ricerca internazionale. Non sono rari i casi che grandi luminari che fanno scuola insegnino cose, per anni considerate la bibbia del settore, che dopo nuove ricerche si dimostrano assolutamente errate. In molti casi serve un po di buon senso, gli estremismi sia in eccesso che in difetto nuociono, e non prendere tutto per scontato. Le linee guida per la medicina sia per la diagnosi che per la terapia sono state inventate dagli americani ma servono, piu che al paziente, al medico davanti al giudice. Infatti anche loro cominciano a pubblicare timidamente articoli sul valore della personalizzazione del trattamento :wink: . Per i novizi: seguite le linee guida. Per i piu esperti: fidatevi del vostro occhio clinico e della vostra esperienza, tanto il falco è vostro :lol: :lol: :lol: .
 
la voglio chiudere qui Gianluca, la polemica non serve,
pero, certo che non hai detto di fare manicure giornaliere ma hai detto di arrotondare le unghie ai falchi una volta che vengono messi al blocco o voliera in muta...questo non lo puoi smentire perchè cio che hai scritto rimane
 
Noooooooooo :cry: cosi' presto Giova'!tanto con i miei interventi da sbarbatello dottorino avoja ancora quanto ti faro' drizzre i baffi !!!!!! :lol: :lol: continua perche' piu' sento critiche epolemicucce piu' studio piu' volo piu' insomma vado avanti per la mia strada!!!!grazie grazie ... :)
 
puoi andare dove vuoi e fare cio che vuoi, azzo me ne fotte a me !!!
ma se scrivi stupidaggini permetti che ti venga detto
 
Becchi becchi lunghi che crescono a dismisura , che prendono forma strane , che si fessurano e che sembrano poco resistenti...ripotyo quanto letto :
Idealmente la dieta dei rapaci deve essere varia e basata su prede intere (pulcini, quaglie, roditori, piccioni) dal momento che il contenuto in elementi nutritivi delle diverse prede varia di molto. Nella pratica si tende spesso ad offrire, invece, una dieta monotipia, spesso basata solo su pulcini o su parti di carne di manzo o pollo. Questo tipo di dieta è sbilanciata e conduce spesso a varie patologie come aterosclerosi, alterazioni ossee, carenza di tiamina e crescita eccessiva del becco. Per evitare cio è fondamentale ricorrere agli integratori alimentari.Anche nei casi in cui la dieta sia ottimale puo essere utile integrarla, specie quando i rapaci vanno in contro a stress fisiologici (allenamento, caccia, riproduzione, muta, trasporto). L’integrazione alimentare è preziosa anche negli uccelli malati o convalescenti che hanno bisogno di elementi nutritivi supplementari e spesso sono in condizioni di anoressia. Bisogna poi considerare che gli alimenti congelati perdono parte dei loro elementi nutritivi, in particolare la vitamina E e le vitamine idrosolubili.
Un’eccessiva integrazione, tuttavia, puo essere nociva, specie per le vitamine liposolubili (A e D3 in particolare) che vengono accumulate nel fegato. Non si verificano, invece, fatti tossici con le vitamine idrosolubili (come quelle del gruppo B) dal momento che, se in eccesso, vengono eliminate dall’organismo.
Se si rende necessario utilizzare integratori alimentari è bene che si usino prodotti formulati specificatamente per rapaci e non, come si usa spesso fare, ricorrere a prodotti per uccelli ornamentali, colombi e polli. I rapaci, infatti, sono carnivori obbligati e le loro esigenze nutrizionali sono profondamente diverse da quelle di passeriformi e pappagalli o del pollame.
Come altre specie carnivore i rapaci necessitano di taurina, aminoacido non contenuto negli integratori per uccelli ornamentali o per colombi e polli. Per evitare patologie osseee metaboliche i rapaci necessitano di calcio.
La vitamina A, ben presente negli integratori per altre specie, non è sempre necessaria ai rapaci che si nutrono di prede intere, giacché ampiamente contenuta nel fegato di queste.
Un eccesso di questa vitamina, oltre al rischio di tossicità  diretta, riduce l’assorbimento di vitamina E, elemento che gioca un ruolo fondamentale come antiossidante. La carenza di vitamina E causa patologie neuromuscolari, vascolari e riproduttive. La vitamina E è importante anche per la fertilità  e la schiusa delle uova, per cui l’integrazione con questa vitamina è consigliata nel periodo riproduttivo.
Per tutte queste ragioni è consigliabile integrare la dieta dei rapaci con prodotti formulati specificatamente per questi animali.
 
Bell'articolo vet. :wink:
Anche se nel mio modesto e piccolo parere ritengo che se un falco viene alimentato in maniera OTTIMA non necessita di nessun integratore!!
Un saluto :)
Davide
 
A fasi alterne, li dai eli togli , considera che se un rapace e' ben alimentato poi gli integratori sono un piu'; io considero sempre i soggetti che mutano in volo!!!
 
lanticovolo ha scritto:
A fasi alterne, li dai eli togli , considera che se un rapace e' ben alimentato poi gli integratori sono un piu'; io considero sempre i soggetti che mutano in volo!!!

Il mio G.A. mangia la mattina sempre quaglia pulita e alla sera docs o topini. Attualmente uso, la sera, falcon M.
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto