GRILLAIO

Io ne ho vita una colonia enorme nidificare nel centro di Gioia del colle sempre in Puglia, gli adulti volavano per le vie e in mezzo alla gente intenta a fare shopping :!:
 
impressionante anche in basilicata se ne vedono molti
ma c'è qualcuno che li ha mai usati in falconeria?
 
complimenti bel video ,e l'animale stupendo,chi vive in quelle zone deve avere uno spettacolo eccezionale :)
 
io non ci vivo ma ci sto quasi tutti i giorni aprile e maggio per lavoro e li vedo tutti i giorni ce ne stanno un casino
 
Sono animali fantastici che all'imbrunire si ritrovano tutti in grandi colonie per andare a passare la notte di solito su un grande albero :)
Purtroppo hanno rischiato seriamente l'estinzione :(
Ciao
Davide
 
"Purtroppo hanno rischiato seriamente l'estinzione :( "

Se in agricoltura è cambiato molto e con gli insetti va un po meglio, resta il nemico n° uno: le ristrutturazioni. come per altri animali che abitano gli edifici (rondoni, taccole, pipistrelli), il grillaio viene penalizzato molto dall'occlusione delle cavità  sulle pareti o nei tetti degli edifici ristrutturati, e di certo enti locali e ditte non si curano minimamente di operare fuori dal periodo riproduttivo o di installare nidi artificiali.
 
alessiog ha scritto:
certo enti locali e ditte non si curano minimamente di operare fuori dal periodo riproduttivo o di installare nidi artificiali.
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La prima soluzione sarebbe utopistica ed antieconomica... la seconda già  è piö ragionevole
 
"La prima soluzione sarebbe utopistica ed antieconomica... la seconda già  è piö ragionevole"

diciamo che se ne sbattono vergognosamente e basta visto che paradossalmente ci sono anche le leggi in merito, tra cui la 157/92 che ovviamente non vengono rispettate. ogni anno vengono uccisi o murati vivi centinaia di giovani uccelli e pipistrelli, non è utopia, è semplice banale ignoranza tutta Italiana, visto che all'estero e soprattutto nel nord Europa si sta molto piö attenti al problema e si interviene quantomeno svolgendo sopralluoghi sugli edifici per eventuali prelievi o spostamenti di animali prima di iniziare i lavori. qui si demolisce e via. non tocchiamo troppo questo argomento perché ogni anno ne vedo di tutti i colori in merito :evil:
non solo, in Germania esistono diverse ditte che producono x es mattoni cavi studiati apposta per i nidi da incorporare nelle murature. ribadisco, non è utopia, è ignoranza.
 
alessiog ha scritto:
" diciamo che se ne sbattono vergognosamente e basta visto che paradossalmente ci sono anche le leggi in merito, tra cui la 157/92 che ovviamente non vengono rispettate. ogni anno vengono uccisi o murati vivi centinaia di giovani uccelli e pipistrelli, non è utopia, è semplice banale ignoranza tutta Italiana, visto che all'estero e soprattutto nel nord Europa si sta molto piö attenti al problema e si interviene quantomeno svolgendo sopralluoghi sugli edifici per eventuali prelievi o spostamenti di animali prima di iniziare i lavori. qui si demolisce e via. non tocchiamo troppo questo argomento perché ogni anno ne vedo di tutti i colori in merito :evil:
non solo, in Germania esistono diverse ditte che producono x es mattoni cavi studiati apposta per i nidi da incorporare nelle murature. ribadisco, non è utopia, è ignoranza.
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Non pensavo addirittura che li murassero vivi.... Il mio utopistico era riferito al fatto di fermare un'azienda per tutto il periodo riproduttivo, comporterebbe delle perdite che andrebbero ad influire su un intero sistema economico e sulla sopravvivenza del flow operativo che ruota intorno ad esso.
Il murarli vivi o il non avere l'accortezza di, quantomeno, prenderli e spostarli è barbaria. :evil:
La 157/92 (non la conoscevo prima, l'ho appena finita di scorgere velocemente) mi appare obsoleta in quanto da un lato limita fortemente le possibilità  reali di caccia come poi del resto avvengono nella pratica, dall'altro poco propensa a tutelare l'avifauna in situazioni come quelle di cui abbiamo discusso (ad esempio nessun riferimento espresso a situazioni di carattere edilizio-abitativo).

Confidiamo nella (in)civiltà  italiana e speriamo bene. :?
 
Per fare chiarezza SENZA POLEMICHE RIVOLTE A NESSUNO NESSUNO NESSUNO NESSUNO!!!!!!!!!!!basti pensare che nel belpaese per andare a caccia col falco ci vuole il porto d'armi :lol: :x qui non mettono l'isolante per risparmiare , quando costruiscono le case , fanno il cemento con la sabbia e le case poi crollano come fatte di carta ..figuriamoci se si va a pensare ai poveri rapaci che nidificano nei casolari o nei palazzi vecchi!!!!!ogni volta che pensate in riflesso a una iniziativa che viene da un paese nord europeo ricordate siaete in italia!!!!!!!!!!!!!!!!! :cry:
 
Il riferimento che ho fatto alla 157 era solo riguardo al fatto di vietare la detenzione il disturbo e l'uccisione di specie protette dalla legge. non è obsoleta...è una legge fossile.
Molte regioni province e comuni d'Italia (tra cui Firenze (decreto "salvarondini" mi sembra del 2009)) hanno fatto decreti e ordinanze allo scopo di verificare la presenza di animali negli edifici e punire con ammenda intorno a 250-300 euro la distruzione di nidi esistenti e obbligare chi distrugge a rimediare con nidi artificiali
ma ha ragione Gianluca, anche da questo punto di vista per l'enensima volta ci tocca dire che siamo in Italia...Che di belpaese tra un po ha solo il formaggino :twisted:
 
Tutti gli anni a settembre vado a gravina in puglia, anche li ce ne sono molti e nidificano praticamente dappertutto.
Qualche anno fa mentre facevo logoro con un sacro mi capito di colpirne uno che si era messo
insieme ad altri 2 o 3 dietro al sacro, facevano i passaggi pure loro.
Ha preso una bella botta, per fortuna che il logoro era leggerissimo.
Invece molti finiscono contro i muri per prendere cavallette (uno di questi lo provo a salvare Gianluca, purtroppo senza successo.)

Comunque rispondendo a domenico, non sono sociali, ma vivono in colonia come i falchi della regina e ognuno caccia per conto suo.
 
jery ha scritto:
Comunque rispondendo a domenico, non sono sociali, ma vivono in colonia come i falchi della regina e ognuno caccia per conto suo.
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Grazie della risp Jery, è sempre un piacere leggerti, c'è tanto da imparare! :)
 
Certamente che è stato "addestrato" dall'uomo nella storia.
Non ho esperienza in merito ma dovrebbe essere moolto simile al gheppio europeo :wink:
Ciao
Davide
 
Anni fa ho seguito una femmina trovata con un trauma ad un'ala sul litorale toscano, effettivamente niente di strano dal punto di vista caratteriale, almeno questa era molto simile ad un gheppio :)
 
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