Falco sparato. Help.

BurnCH

New member
Ciao a tutti, sono nuovo di questo mondo tanto incantevole e altrettanto pieni di rispetto verso questi animali.
Purtroppo la mia zona è una zona di caccia, e circa 2 giorni fa mio nonno ha ritrovato all'interno delle sue campagne un falco ferito.
Mi ha chiamato e mi ha chiesto cosa fare, io essendo totalmente ignorante e non volendo fare cose azzardate ho detto di tenerlo e magari portarlo da un veterinario. Veterinari in zona, 0 ! Attualmente il falco lo teniamo in una gabbia e stiamo cercando di farlo sanare con l'utilizzo di antibiotici a spray, la ferita non è grave, è gia coagulato il tutto ma ha perso gran parte delle penne. Io gli sto dando da mangiare pollo e ali di pollo, che mangia con grossi esiti. (1 petto di pollo al giorno)
Vorrei porvi alcune domande, che falco è !? sapendo che tipo di falco è posso adattare del cibo alla sua specie...Che devo fare ? lo porto alla lipu ? si paga ? Vedi l'allegato 4028 Vedi l'allegato 4029
 
Nonostante le tue buone intenzioni, bisogna avvisarti che, in quanto i rapaci specie protetta, di fatto avendolo portato in casa sei passibile di denuncia penale.
Non ti conosco, pur apprezzando il gesto di buon cuore, presumo che gli amministratori del forum dovranno, a seguito del tuo post, procedere alla segnalazione del tuo account agli organi di competenza.
Ti consigli di contattarli per ulteriori delucidazioni in merito.
Per un futuro, in questi casi l'animale deve essere lasciato sul luogo di ritrovamento e segnalarlo all'ente preposto di zona al fine del regolare recupero (corpo forestale dello stato, numero verde 1515).

Per ulteriori informazioni http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6293
 
Ma che segnalazione ? vi sto chiedendo che devo fare ? se devo portalo alla guardia forestale alla lipu o da qualche altra parte e mi segnalano? Mah, in questo Stato ogni cosa viene fatta sempre per fini secondari, mai per motivi futili. Una persona è ignorante in materia perchè non sa come comportarsi e quindi viene "denunciata" giustamente ? e beh ovvio denuncia di ignoranza riguardo le preocedure di ritrovamento della fauna selvatica protetta, io fino a ora non sapevo neanche che era la fauna selvatica.
 
Intanto toglila dalla gabbia per evitare di comprometterne il piumaggio, mettila in uno scatolo di cartone con un foglio di giornale sul fondo e contatta subito qualche autorità, possibilmente la forestale che provvederà al ritiro e a fornirle le cure adeguate.
Si tratta di una sparviera, un rapace molto difficile da incontrare e particolarmente minacciato.
 
Chiunque scrive su questo forum si assume tutte le responsabilità di ciò che scrive, su di noi non ricade niente, nel caso di indagini verranno fornite le informazioni necessarie alle autorità competenti. Detto questo, purtroppo la legge italiana non ammette ignoranza, nel senso che se tu non sai una cosa sono affari tuoi.
Comunque come ti è stato detto telefona alla Forestale della tua provincia e chiedi informazioni a loro può essere che vengano a ritirarlo loro stessi oppure ti indicheranno un posto dove portarlo, dato che è ferito andrà ad un CRAS (centro recupero animali selvatici).

In gabbia si sfascerà tutte le piume mettilo in uno scatolone con meno luce possibile e lasciatelo tranquillo con il cibo e chiamate subito gli organi competenti, non si paga nulla.
Cmq la specie è sparviero, buona fortuna
 
Ultima modifica:
Ma che segnalazione ? vi sto chiedendo che devo fare ? se devo portalo alla guardia forestale alla lipu o da qualche altra parte e mi segnalano? Mah, in questo Stato ogni cosa viene fatta sempre per fini secondari, mai per motivi futili. Una persona è ignorante in materia perchè non sa come comportarsi e quindi viene "denunciata" giustamente ? e beh ovvio denuncia di ignoranza riguardo le preocedure di ritrovamento della fauna selvatica protetta, io fino a ora non sapevo neanche che era la fauna selvatica.

Beh, non ci vedo anelli cites, geti o quant'altro possa essere riconducibile ad un intervento umano sull'animale, quindi è selvatico.
Detto questo, la legge in questione, di fondo, è giusta: prova a pensare che se non fosse così, ognuno potrebbe,per assurdo, portarsi a casa un cucciolo di capriolo, una covata di anatroccoli, o che so io...un qualsiasi animale selvatico più o meno "tenero"....con danno enorme alla fauna.
Il problema, radicato e purtroppo ad oggi poco prevenibile, è l'ignoranza delle persone che per puro gusto sparano ad animali di fatto indifesi, senza scampo contro le carabine. E non credo più nella buonafede, chi ha sparato sa a cosa ha sparato.
Altro problema è la disinformazione, su questo hai perfettamente ragione:in ITALIA, purtroppo, siamo frivoli per imposizione dall'alto;Belen fa notizia se va in bagno una volta in più al giorno, certe nozioni molto più importanti di educazione civica neanche più a scuola non le danno,e non solo in tema ambientale.
Credo che,al di là dell'episodio, questo forum sia di grande utilità a chiunque, perchè la Falconeria, al contrario della voleria o della caccia con la carabina, prima di tutto insegna il rispetto verso la natura, perchè gli animali sono protagonisti,non oggetti ludici.
La Falconeria, ti insegna ad apprezzare il rapace, ma anche la preda che gli scappa.
Comunque benvenuto sul forum, mi auguro che anche in te la passione trovi terreno fertile per farti vedere oltre.
 
capisco bene, domani provvederò a chiamare il corpo forestale e a mettermi d'accordo, vi varò sapere.
Grazie a tutti per i consigli che mi avete riposto, essendo ignorante in materia non sapevo a chi rivolgermi, ora so come comportarmi. Vi aggiornerò.
 
Hai agito in buona fede, questo e' quello che conta!

Tronky87: "Per un futuro, in questi casi l'animale deve essere lasciato sul luogo di ritrovamento e segnalarlo all'ente preposto di zona al fine del regolare recupero (corpo forestale dello stato, numero verde 1515)."

Cosi' fa' in tempo a morire dissanguato ora che arriva l'ente preposto! Avvisarli telefonicamente sono d'accordo, ma spesso a chi accade un fatto del genere ed e' ignorante (nel senso che ignora!) in materia, non sa' come comportarsi e spontaneamente soccorre l'animale in difficolta'.

BurnCH, aggiornaci!
 
Cosi' fa' in tempo a morire dissanguato ora che arriva l'ente preposto! Avvisarli telefonicamente sono d'accordo, ma spesso a chi accade un fatto del genere ed e' ignorante (nel senso che ignora!) in materia, non sa' come comportarsi e spontaneamente soccorre l'animale in difficolta'.
Lo so Margherita,ma io personalmente non mi prenderei responsabilità....burnCH umanamente è da stimare per la sua caparbietà: se l'è portato a casa,l'ha accudito e rimesso per quanto poco in sesto, si è iscritto al forum dopo chissà quante ricerche su internet....

Però al contempo non si può non far notare che di fatto ha ulteriormente messo in pericolo la vita dell'animale, poichè, come per sua stessa ammissione, totalmente inesperto nel maneggiarlo.Prova ad immaginare che sparino di striscio alla tua Amira, che magari è a terra lievemente ferita, arriva il pincopallo qualsiasi che la vede e le fa pena, preferisci che ti chiami e la curi tu che SAI come fare, o preferisci che la tiri su lui che NON SA minimamente per dove e come prenderla?

La migliore soluzione resta,così come in un incidente chiamare il 118, per un animale chiamare il 1515;non credi?
 
In effetti ora ti do' ragione e mi e' venuto in mente il lodolaio ferito che mi avevano portato una decina di giorni fa', purtroppo deceduto. Aveva gia' diverse remiganti irrimediabilmente incrinate, molto probabilmente dovute al trasporto e maneggiamento errato!
E l'integrita' delle penne e' essenziale per un eventuale reinserimento.
 
Purtroppo, in Italia siamo condizionati a credere che l'autorità non funziona e che sia lecito darsi da fare in proprio per risolvere i problemi. Chi chiede aiuto è in fin dei conti una persona che, non conoscendo la materia, si prodiga per trovare una soluzione ad un problema reale ed immediato. Lasciare un animale ferito, incustodito, è completamente all'antitesi del voler aiutare l'animale e bisognerebbe avere la possibilità di presidiare il selvatico fino all'arrivo della forestale o di una persona istituzionalmente preposta allo scopo, e non sempre questo è possibile.
Forse il cacciatore che gli ha sparato ha fatto proprio questo, dopo aver, accidentalmente ferito lo sparviero (come fai lele89 a dire che è femmina?), è corso a contattare la forestale. allora voglio farvi notare questo paradosso:
forse è il cacciatore ad aver rispettato la legge in quanto ha colpito un animale che si è frapposto tra il suo fucile e una legittima selvaggina (quindi manca la volontà) e di seguito ha compiuto il proprio dovere nel segnalare l'animale ferito;
BurnCH invece ... in galera!
di "Leggi che dicono..." in Italia e che poi restano inapplicate ne abbiamo a quintali.
Io stesso sono intervenuto su un pullo di gheppio che allegramente scorazzava per la via Emilia evitato dalle macchine e che solo mettendomi io stesso in pericolo sono riuscito a salvare raccogliendolo dalla strada. Immaginate cosa mi avrebbero detto se avessi bloccato la via emilia in attesa della foresatale?

scusate se mi sono dilungato
 
E' vero, sono paradossi! Ma e' anche vero che se non maneggi bene l'animale rischi di fare piu' danni di quelli che gia' ha.
 
Purtroppo, in Italia siamo condizionati a credere che l'autorità non funziona e che sia lecito darsi da fare in proprio per risolvere i problemi. Chi chiede aiuto è in fin dei conti una persona che, non conoscendo la materia, si prodiga per trovare una soluzione ad un problema reale ed immediato. Lasciare un animale ferito, incustodito, è completamente all'antitesi del voler aiutare l'animale e bisognerebbe avere la possibilità di presidiare il selvatico fino all'arrivo della forestale o di una persona istituzionalmente preposta allo scopo, e non sempre questo è possibile.
Forse il cacciatore che gli ha sparato ha fatto proprio questo, dopo aver, accidentalmente ferito lo sparviero (come fai lele89 a dire che è femmina?), è corso a contattare la forestale. allora voglio farvi notare questo paradosso:
forse è il cacciatore ad aver rispettato la legge in quanto ha colpito un animale che si è frapposto tra il suo fucile e una legittima selvaggina (quindi manca la volontà) e di seguito ha compiuto il proprio dovere nel segnalare l'animale ferito;
BurnCH invece ... in galera!
di "Leggi che dicono..." in Italia e che poi restano inapplicate ne abbiamo a quintali.
Io stesso sono intervenuto su un pullo di gheppio che allegramente scorazzava per la via Emilia evitato dalle macchine e che solo mettendomi io stesso in pericolo sono riuscito a salvare raccogliendolo dalla strada. Immaginate cosa mi avrebbero detto se avessi bloccato la via emilia in attesa della foresatale?

scusate se mi sono dilungato
Hai ragione, ma fino ad un certo punto secondo me, ti spiego perchè:
1) se fosse il cacciatore in buonafede, saprebbe per certo come comportarsi in tale evenienza (lo spiegano ai corsi)
2) l'animale era in sicurezza, essendo, da quanto ho capito, in un posto distante da eventuali pericoli esterni
3) in quanto selvatico, la presenza umana, se non esperta, traumatizza per stress l'animale quanto e forse più del ferimento stesso
4) buttarti in mezzo alla via emilia per un pullo di gheppio.....opinabile, ma se come dici ti sei messo in pericolo per farlo saresti anche passibile di denuncia (pensa se una famigliola va fuori strada per evitare te che stai cercando di salvare un pullo di gheppio...).

Morale:
CHIAMATE IL 1515, rimanete in sicurezza fino all'arrivo dell'agente preposto cercando di stare fuori dalla vista dell'animale.
Il resto sono solo inutili eroismi...
 
hai ragione tronky87 ma volevo evidenziare il paradosso di chi facendo male agisce nelle regole
e chi volendo fare del bene le vìola e quanto sia labile il confine tra i due

a volte si rischia andando contro le regole e sapendo di farlo
ma mi sarei sentito meno bene con la mia coscienza se il pullo
fosse fnito sotto una ruota.

cio detto per non mettere in giro strane idee
ribadisco che "le leggi vanno rispettate!!"
 
Ultima modifica:
Forse non è chiaro, qualcuno magari ha frainteso o io stesso mi sono espresso male e chiedo cordialmente scusa ma non era mio intento, il piccolo falco è stato trovato all'interno di una campagna di mia proprietà, murata e inaccessibile a tutti tranne al sottoscritto e ai miei parenti. Se io non fossi intervenuto l'animale sarebbe già morto ! Essendo inesperto in materia mi sono subito informato su internet e su vie personali, ho chiesto a mio padre che cosa fare essendo un sottufficiale dell' EI e ho chiesto a un amico carabiniere, entrambi mi hanno consigliato di chiamare le Autorità competenti. Poi mi sono rivolto a voi che essendo esperti del settore mi avete chiarito le idee e mi avete ribadito di chiamare il corpo forestale. Per quanto riguarda l'etica dei cacciatori vi assicuro che qui in zona l'ignoranza è abbondante e nessuno ha l'intelligenza di prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Se un cacciatore avesse la coscienza sporca oltre a contattare il 1515 mi avrebbe contatto anche a me essendo il proprietario dell terreno, ma ciò non è successo. Sviando il discorso e dilungandomi leggermente vorrei raccontarvi che sono nato in Trentino Alto Adige ove è presente un rispetto e un'etica verso l'animale del tutto da stimare, quest'etica mi è stata insegnata dai miei genitori traimite la loro educazione e tramite le autorità che organizzavano "giornate della natura a scuola", sembrano scemenze ma non è così. Il rispetto che ho io verso la natura è immenso e se avessi lasciato l'animale li, non avrei dormito per giorni e sarei stato con il rimorso di non aver proceduto diversamente. Scusatemi lo sfogo ma era giusto per farvi capire che la buona fede deve essere gradita indipendentemente dalle leggi. Preferisco essere denunciato l'importante che l'animale possa essere portato in un centro di recupero e possa essere nuovamente libero come lo era una volta. Cordiali e distinti saluti.
 
Danton, secondo me è femmina, dalla colorazione, anche se è un giovane... Ma soprattutto dalle proporzioni con le maglie della gabbia.
Ps: spero che sia stato tolto dalla gabbia e che ora sia nelle giuste mani.
 
Lavoro in una fabbrica di rete elettrosaldata. Ma la mia opinione non è detto che sia esatta al 100%. A primo impatto però mi sembra troppo grande per un moschetto... E comunque anche se giovane il moschetto dovrebbe avere delle sfumature differenti, che gli esperti di nisus mi correggano se sbaglio.
 
Cari allora, tutto è bene ciò che finisce bene. Vi racconto in maniere più o meno sintetica ciò che ho fatto in modo che ciò sia di aiuto a chiunque si ritrovi nella mia stessa situazione.
A pomeriggio ho chiamato il 1515, mi risponde il corpo forestale di Bari e mi dice che non ha pattuglie e che deve aspettare il falco sennò lo devo portare io a spese mie (di gasolio intendo) a Calimera (LE) ove è presente il CRAS (centro recupero animali selvatici), da notare come l'operatore del corpo Forestale si è comportato, non ha assolutamente detto di non prenderlo anzi, mi ha detto che oltre al CRAS posso portare il piccolo falco alla polizia municipale che loro se ne possono occupare. Assolutamente no, non porto quell'animale a gente poco competente (conosce personalmente il personale), cosicchè chiamo io il Centro di Recupero di Calimera e una gentilissima signora mi dice che sono presenti in zona i Rangers d'Italia che altro non sono che dei volontari che portano la fauna selvatica al CRAS, mi da il numero del responsabile e lo contatto, ci diamo appuntamento a Lecce e gli consegno lo Sparviero, il signore altrettanto gentile mi fa compilare un modulo, si complimenta e mi dice che ho fatto assolutamente bene a prenderlo, mi fa vedere una carta che altro non è che le leggi venatorie della mia Regione e mi cita un articolo.
ART. 8 - SOCCORSO E DETENZIONE DI FAUNA SELVATICA IN DIFFICOLTà
chiunque rinvenga uccelli o mammiferi appartenenti alla fauna selvatica , in difficoltà o feriti, è tenuto a darne avviso, nel più breve tempo possibile, al Comune o Provincia territorialmente competenti e oltre autorità responsabili, individuate dagli enti medesimi, i quali provvederanno al successivo invio degli stessi al Centro di prima accoglienza di fauna selvatica in difficoltà ai sensi dell'art.8 della L.R. 27/98.
Con questo lui mi ha fatto presente che il titolo anche dice "detenzione fauna selvatica in difficoltà" e per detenere della fauna selvatica selvatica in difficoltà bisogna prenderla e portarla con se giusto ?
Spero con questo di avervi fatto capire che secondo la Legge Regionale io sono obbligato a prendermi cura di un animale in difficoltà, da qui voglio farvi notare un ulteriore paradosso di una legge regionale con la legge presente sul sito del corpo forestale che vanno in più totale controsenso, una dice una cosa e una ne dice un altra, da noi si dice comu la faci la janni (come la faccio la sbaglio).
Successivamente il Ranger mi ha lasciato un recapito telefonico e mi ha detto che quando voglio posso chiamare per sapere le condizioni del falco, che mi invieranno foto e che il rapace riesce a riprendere il volo e a sanare sarò io stesso a essere contattato e a rilasciare la bestiola nei cieli limpidi salentini per la nuova libertà.
Dopo mi ha dato un attestato di complimenti riguardo il mio gesto.
Spero con questa storiella di aiutare chiunque in futuro si trovi nei miei stessi panni e non sapesse come comportarsi.
Un grosso saluto da Matteo e dal caloroso Salento, vi allego una foto dell'attestato, chiedo la chiusura del post e magari se l'amministratore volesse potrebbe metterlo come post importante magari per chi come me non sa cosa fare in certe situazioni. Abbracci e i più cordiali ringraziamenti a voi alla vostra esperienza e ai vostri consigli.
Vedi l'allegato 4030
 
Salve Matteo, bene per il salvataggio, tienici aggiornati su come verrà fatta la re-immissione, se vengono riparate le penne tramite imping e reimmesso appena "guarito" o se viene rilasciato l'anno prossimo a muta conclusa.
 
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