Disparità  fra preda e cacciatore...

Tanax

Falconiere Esperto
Lorenzo, mai giudicare qualsiasi disciplina, prima di averla praticata.
Capisco che tu non hai mai cacciato, nè con armi, nè con il falco e immagini la disparità  fra predatore uomo (armato) e animale che c'è sicuramente, in natura, ma ricordati che dietro al grilletto del fucile c'è sempre un dito comandato da un cervello...
Sta all'uomo ed alla sua intelligenza filtrare con la cultura, con l'intelletto e con la moderazione, la pratica delle sua passioni.
La caccia con il fucile è una tradizione regolata da norme anche etiche che per molti sono invalicabili che tendono ad annullare questa "disparità "... Nella quantità  e nella qualità  della caccia.
Non fermiamoci alle frasi fatte, di moda oggi.
E' piö sportivo sparare al volo ad un uccello che fugge a 80 km all'ora sapendo che ci sei e quindi che sceglie la traiettoria a lui piö conveniente, oppure tirare una freccia che sicuramente farà  morire in diversi lunghissimi minuti di agonia, per dissanguamento, un capriolo che stava brucando tranquillo e che si era avvicinato senza accorgersene all'arciere mimetizzato a dieci metri di distanza? Prova a fare entrambe e poi mi dirai se ti sentirai meglio vedendo agonizzare il capriolo in un bagno di sangue, oppure vedendo l'uccello colpito in volo che cade fulminato.
Per capire la caccia (anche con le armi) veramente bisogna consumare scarponi e sporcarsi le mani di sangue, poi, dopo, si valuta. :wink:
In bocca al lupo.
 
beh tanax, siamo sinceri...
il cacciatore ha mille assi nella manica dai :wink:
richiami, mirini di precisione, fucili ultima generazione, laser, visori notturni, binocoli e ogni cavolo di confort per starsene in appostamento ore e ore... (e ha anche l'intelligenza...a volte :lol: )
inoltre spesso le prede sono nate in cattività  e buttate nell'area di caccia poco tempo prima, quindi non poco spaesate..

detto questo, non sono contro la caccia, ma non venitemi a dire che è una lotta ad armi pari...
 
silvia ha scritto:
beh tanax, siamo sinceri...
il cacciatore ha mille assi nella manica dai :wink:
richiami, mirini di precisione, fucili ultima generazione, laser, visori notturni, binocoli e ogni cavolo di confort per starsene in appostamento ore e ore... (e ha anche l'intelligenza...a volte :lol: )
inoltre spesso le prede sono nate in cattività  e buttate nell'area di caccia poco tempo prima, quindi non poco spaesate..

detto questo, non sono contro la caccia, ma non venitemi a dire che è una lotta ad armi pari...



beh silvia adesso non esagerare con tutta quella tecnologia da 007 è piu difficile di quanto sembri.
 
silvia ha scritto:
beh tanax, siamo sinceri...
il cacciatore ha mille assi nella manica dai :wink:
richiami, mirini di precisione, fucili ultima generazione, laser, visori notturni, binocoli e ogni cavolo di confort per starsene in appostamento ore e ore... (e ha anche l'intelligenza...a volte :lol: )
inoltre spesso le prede sono nate in cattività  e buttate nell'area di caccia poco tempo prima, quindi non poco spaesate..
detto questo, non sono contro la caccia, ma non venitemi a dire che è una lotta ad armi pari...

ti rispondo soltanto perchè il tuo pensiero (parolona... :wink: :lol: ) potrebbe con molta faciloneria essere condiviso da chi la "caccia" non sa neppure da che parte cominci.
E' evidente che i predatori (e l'uomo è il maggior predatore del pianeta) hanno qualche asso nella manica, rispetto alle prede, altrimenti si estinguerebbero. Il discorso è talmente banale che mi stupisco che ancora si debba fare. E' anche evidente che ormai la caccia non sia piö "indispensabile" alla vita dell'uomo della società  "occidentale", grassa e consumistica.
Esternate questa banalità  che mi vergogno di dover sottolineare, è anche evidente, come ho detto prima, che le caccia è una di quelle discipline ataviche che la ragione (che l'uomo possiede come caratteristica di genere :mrgreen: ) DEVE filtrare, altrimenti diventa distruttiva e controproducente.
Le leggi e la cultura servono a questo.
Come ho già  detto, ma mi pare che tu, Silvia abbia la caratteristica di ascoltare poco gli altri e troppo te stessa, dietro a tutte le tecnologie balistiche (grilletto..) c'è sempre la mente umana, per cui sta all'intelligenza umana, stimolata anche delle leggi restrittive che dovrebbero limitare l'esagerazione, trovare il giusto equilibrio fra istinto predatorio e ragionevole limite di predazione.
Non so se il discorso sia troppo difficile... per gli animalisti che leggono il forum, ma io credo che sia piö naturale frustrare la propria avidità  predatoria per un cacciatore intelligente, piuttosto che contrastare a priori un'attività  come la caccia sopprimendo un istinto naturale che proviene dalla nascita del genere umano.
E per farmi capire meglio, così il discorso è a prova di cretino, diro anche che io trovo assolutamente anti sportivo praticare il volo dalla macchina con i falchi verso prede che sono notoriamente lente e goffe, sebbene di taglia grande, come certi uccelli bianchi... ai quali io, anche se fosse permesso dalla legge, MAI indirizzerei i miei astori. Quindi, pensa un po', io trovo antisportivi addirittura anche alcuni aspetti della Falconeria!
Tanto per essere chiari, per me la caccia è solo quella ai selvatici DIFFICILI, sia con il fucile che con i falchi. Non me ne frega niente di fare numeri catturando uccelli giovani, lenti oppure assuefatti all'uomo... non sparo agli uccelli posati, nè a terra, nè sui rami. Non sparo a lepri o mammiferi fermi. Non sparo "alla posta" aspettando dentro ad un capanno che mi arrivino a tiro ignari del fatto che io sia lì ad aspettarli. O meglio, a volte, negli anni, l'ho fatto (io ho provato tutto, prima di criticare...), niente lacrimuccia, ma non l'ho trovato soddisfacente e sinceramente non mi sono sentito "fiero" di me. A differenza di quando colpisco un beccaccino o una beccaccia che il cane mi ha fermato bene... Ognuno ha le sue manie... io devo sentirmi bene con me stesso anche quando vado a caccia e perchè cio avvenga devo avere la sensazione di non aver fatto una vigliaccata verso la preda. Il fatto è del tutto individuale, nessuna critica per chi la pensa in altro modo, ma comunque devono sempre essere scelte "ragionate".
Vado con il cane da ferma a cercare gli uccelli nel loro ambiente, dove sanno che li sto cacciando e si difendono conoscendo a memoria il loro territorio e molto spesso hanno la meglio. Uso il calibro 20 (per chi non lo sapesse... :cry: un piccolo calibro) e solo la doppietta (due colpi anzichè tre).
In breve: mi do delle regole e delle limitazioni, cioè uso un pochino di quella famosa "intelligenza" che mi piacerebbe usassero tutti, almeno per tacere quando si ascoltano cose che non si conoscono.
 
Tanax ha scritto:
prede che sono notoriamente lente e goffe......
la caccia è solo quella ai selvatici DIFFICILI, ..........
Non me ne frega niente di fare numeri catturando uccelli giovani, lenti oppure assuefatti all'uomo...
a volte, negli anni, l'ho fatto non l'ho trovato soddisfacente e sinceramente non mi sono sentito "fiero" di me. .....
cio avvenga devo avere la sensazione di non aver fatto una vigliaccata verso la preda.

Quoto !
 
Tanax ha scritto:
silvia ha scritto:
beh tanax, siamo sinceri...
il cacciatore ha mille assi nella manica dai :wink:
richiami, mirini di precisione, fucili ultima generazione, laser, visori notturni, binocoli e ogni cavolo di confort per starsene in appostamento ore e ore... (e ha anche l'intelligenza...a volte :lol: )
inoltre spesso le prede sono nate in cattività  e buttate nell'area di caccia poco tempo prima, quindi non poco spaesate..
detto questo, non sono contro la caccia, ma non venitemi a dire che è una lotta ad armi pari...

ti rispondo soltanto perchè il tuo pensiero (parolona... :wink: :lol: ) potrebbe con molta faciloneria essere condiviso da chi la "caccia" non sa neppure da che parte cominci.
E' evidente che i predatori (e l'uomo è il maggior predatore del pianeta) hanno qualche asso nella manica, rispetto alle prede, altrimenti si estinguerebbero. Il discorso è talmente banale che mi stupisco che ancora si debba fare. E' anche evidente che ormai la caccia non sia piö "indispensabile" alla vita dell'uomo della società  "occidentale", grassa e consumistica.
Esternate questa banalità  che mi vergogno di dover sottolineare, è anche evidente, come ho detto prima, che le caccia è una di quelle discipline ataviche che la ragione (che l'uomo possiede come caratteristica di genere :mrgreen: ) DEVE filtrare, altrimenti diventa distruttiva e controproducente.
Le leggi e la cultura servono a questo.
Come ho già  detto, ma mi pare che tu, Silvia abbia la caratteristica di ascoltare poco gli altri e troppo te stessa, dietro a tutte le tecnologie balistiche (grilletto..) c'è sempre la mente umana, per cui sta all'intelligenza umana, stimolata anche delle leggi restrittive che dovrebbero limitare l'esagerazione, trovare il giusto equilibrio fra istinto predatorio e ragionevole limite di predazione.
Non so se il discorso sia troppo difficile... per gli animalisti che leggono il forum, ma io credo che sia piö naturale frustrare la propria avidità  predatoria per un cacciatore intelligente, piuttosto che contrastare a priori un'attività  come la caccia sopprimendo un istinto naturale che proviene dalla nascita del genere umano.
E per farmi capire meglio, così il discorso è a prova di cretino, diro anche che io trovo assolutamente anti sportivo praticare il volo dalla macchina con i falchi verso prede che sono notoriamente lente e goffe, sebbene di taglia grande, come certi uccelli bianchi... ai quali io, anche se fosse permesso dalla legge, MAI indirizzerei i miei astori. Quindi, pensa un po', io trovo antisportivi addirittura anche alcuni aspetti della Falconeria!
Tanto per essere chiari, per me la caccia è solo quella ai selvatici DIFFICILI, sia con il fucile che con i falchi. Non me ne frega niente di fare numeri catturando uccelli giovani, lenti oppure assuefatti all'uomo... non sparo agli uccelli posati, nè a terra, nè sui rami. Non sparo a lepri o mammiferi fermi. Non sparo "alla posta" aspettando dentro ad un capanno che mi arrivino a tiro ignari del fatto che io sia lì ad aspettarli. O meglio, a volte, negli anni, l'ho fatto (io ho provato tutto, prima di criticare...), niente lacrimuccia, ma non l'ho trovato soddisfacente e sinceramente non mi sono sentito "fiero" di me. A differenza di quando colpisco un beccaccino o una beccaccia che il cane mi ha fermato bene... Ognuno ha le sue manie... io devo sentirmi bene con me stesso anche quando vado a caccia e perchè cio avvenga devo avere la sensazione di non aver fatto una vigliaccata verso la preda. Il fatto è del tutto individuale, nessuna critica per chi la pensa in altro modo, ma comunque devono sempre essere scelte "ragionate".
Vado con il cane da ferma a cercare gli uccelli nel loro ambiente, dove sanno che li sto cacciando e si difendono conoscendo a memoria il loro territorio e molto spesso hanno la meglio. Uso il calibro 20 (per chi non lo sapesse... :cry: un piccolo calibro) e solo la doppietta (due colpi anzichè tre).
In breve: mi do delle regole e delle limitazioni, cioè uso un pochino di quella famosa "intelligenza" che mi piacerebbe usassero tutti, almeno per tacere quando si ascoltano cose che non si conoscono.

apprezzo la risposta, apprezzo meno le offese piu o meno esplicite... ma quando offendi tu va bene, quando offendo io......................
vedo comunque che hai capito il mio pensiero, e non hai frainteso le mie parole come alcuni...

ovviamente, come ti sei reso conto anche tu, il "tipo di caccia" che pratichi tu, non è condiviso dalla tutti i cacciatori, che magari non hanno la stessa "correttezza" o "rispetto" nei confronti della natura, ma anzi, si danno delle "autolimitazioni" che definirei "etiche" (e necessarie :cry: )

ovviamente la critica non era particolarmente diretta nei tuoi confronti, perchè non ti conosco, era solo rivolta, diciamo, al titolo del tuo topic...concetto che piu volte sento qui sul forum e con cui non sono d'accordo. e da quello che ho capito neanche tu.



@wapity: james bond compra su big hunter :lol: :lol:

@menza: basta su... hai rotto... :)
 
silvia ha scritto:
...ovviamente la critica non era particolarmente diretta nei tuoi confronti, perchè non ti conosco, era solo rivolta, diciamo, al titolo del tuo topic...concetto che piu volte sento qui sul forum e con cui non sono d'accordo. e da quello che ho capito neanche tu.

Sono conscio del fatto che il predatore, in generale, abbia armi sufficienti e specializzate per abbattere le prede, che generalmente sono piö deboli (anche perchè ogni predatore sceglie quelle che riesce a prendere), pero non concordo sul fatto che il predatore "uomo" debba essere colpevolizzato per essere stato in grado, con la sua intelligenza (l'unica "arma" naturale di cui è dotato), di catturare TUTTE le prede.
Una poiana non tira ai piccioni, ma ai topi, un pellegrino tira ai piccioni, ma sceglie i piö giovani o i piö deboli... si deve colpevolizzare?
E' deprecabile perchè approfitta dei piö deboli invece di tirare "sportivamente" ai piö forti?
Oppure è scusabile "soltanto" perchè uccide per mangiare, mentre l'uomo lo fa per "gioco" ? ma se chiedessimo ad un piccione malato: "sei piö contento di essere mangiato da un pellegrino (che ti uccide per fame) o da un uomo (che lo fa per istinto ludico)?" secondo te cosa risponderebbe?
Secondo me direbbe: " che cazzo me ne frega, muoio comunque !!!"
E allora , demagogia a parte, facciamola finita sul chi è piö santo o piö diavolo... o non andiamo a caccia e abbracciamo l'amore universale alla san Francesco di Assisi... oppure: fucile, arco e falco, e applichiamo quei filtri "culturali" individuali che ci fanno sentire meglio e siamo sinceri con noi stessi... :wink:
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto