Cibo sicuro?

brunilde

Falconiere Esperto
E possibile che il cibo che dovrebbe essere sicuro, cioè quello che il corriere ci spedisce nelle scatole, già  congelato, sia portatore di malattie?
Ai miei non do piccioni ma quaglie , topi, pulcini. Eppure ieri guardando in bocca alle poiane ho beccato il maschio con la tricomoniasi, adesso lo stiamo trattando e spero che ne esca, pare sia stato preso in tempo perchè non ha dato ancora segni di vomito e di placca ne ho riscontrata solo una. Pero una domanda sorge sontanea, di chi fidarsi? Possibile che le quaglie vengano allevate insieme ai piccioni, bisogna pelarle per essere sicuri? :(
Ciao, grazie amici di aver ascoltato il mio sfogo.
 
Io nell'ultimo ordine di piccioni 2 ne ho buttati per tricomoniasi comclamata!!!!!!!!eviscerare , congelare per 15-20 gg e notare se gli animali hanno segni di malattia in atto al momento dell'acquisto..le quaje le macello da solo e le scadenti in vita le elimino dall'alimentazione...da subito
 
C'è da dire pero, che se il falco sta in salute riesce a convivere bene con queste cose..... diverso è se il falco è tirato......... allora si che bisogna stare attenti.

comunque farsi spedire prodotti congelati non è che sia il massimo, meglio se si aspetta il furgone all'uscita dell'autostrada e portare subito a casa.

PS: quando si eviscerano le quaglie, si tolgono sali minerali molto importanti.... meglio togliere gozzo, piedi e testa, lasciando le budella
 
jery ha scritto:
C'è da dire pero, che se il falco sta in salute riesce a convivere bene con queste cose..... diverso è se il falco è tirato......... allora si che bisogna stare attenti.

comunque farsi spedire prodotti congelati non è che sia il massimo, meglio se si aspetta il furgone all'uscita dell'autostrada e portare subito a casa.

PS: quando si eviscerano le quaglie, si tolgono sali minerali molto importanti.... meglio togliere gozzo, piedi e testa, lasciando le budella


straquoto
 
per quel che ne so io il tricomonas muore già  a +5 gradi e in poco tempo quindi sul cibo congelato si dovrebbe star sicuri mentre i coccidi e alcune altre malattie che ora non ricordo potrebbero resistere al congelamento quindi io l'intestino lo tolgo sempre.
E' anche vero che falchi in forza quindi non troppo tirati riescono a tenere sotto controllo con il loro sistema immunitario diverse malattie tra cui tricomoniasi e coccidiosi.

Ciao ciao
Daniele
 
Infatti, aspettavamo sempre il furgone all'uscita dall'autostrada e portavamo subito la roba a casa. Alle quaglie tolgo testa, gozzo, viscere, zampe e addirittura le ali....eppure. Credo che tornero alle vecche abitudini; quaglie pulite, senza penne, comprate dal macellaio e pulcini dell'incubatoio. Fortunatamente l'harris non è sottopeso, in muta arriva a 770g. ora è 720g., è 4 anni che è con noi quindi si vola abbastanza alti.
 
Molti microorganismi rimangono in stato di quiescenza durante il congelamento ( che dovrebbe avere temperature molto basse )!!
Molti falconieri esperti danno appositamente le interiora di quaglia per somministrare ai falchi della microflora intestinale utile :roll:
Un saluto

Davide
 
sono della stessa idea di jery:
in natura i falchi predano propriuo le bestie che hanno piö coccidi, tricomonas, diarrea, aids e giö con la lista di altri.
piö che star li a fare i chirurghi se si tengono relativamente alti i falchi e comunque non troppo stressati nella maggior parte dei casi non ci sono problemi.
i falchi da caccia spesso mi mangiano testa gozzo e trachea delle prede anche se vorrei evitarlo, ma non è mai successo niente.
 
Non solo fumatori contraggono neoplasie ai polmoni... :D le misure profilattiche non danno la certezza che il rapace non si ammali sicuramente le patolgie insorgono da una serie di circostanze concomitanti....!
 
io do tutto, non tolgo mai nulla
ovviamente do tutto di quaglie congelate e pulcini congelati, mentre , dopo la cattura di un qualsiasi selvatico o pseudoselvatico, lascio solo uccidere (o provvedo direttamente), bere il sangue (non scandalizzatevi adesso, ai rapaci piace bere il sangue caldo, è un toccasana ed una ottima prelibatezza per loro!!!!!!!!!! e scusate per la crudezza, ma è così), ovviamente lascio spiumare se uccello e prendere qualche beccata e faccio subito il cambio tranquillamente (mai prima che sia sempre vivo, MAI, GUAI !!), oppure faccio cortesia di cuore e fegato se quadrupede con cambio subito dopo.

Difficilmente faccio mangiare una preda catturata, ma la metto sempre preventivamente nel congelatore ed avendola già  eviscerata.

Comunque, ho fatto mangiare direttamente anche mezzo fagiano intero, o piccione intero oppure mezzo coniglio con interiora (escrementi inclusi!!) senza mai aver avuto, finora, problematiche di sorta riscontrabili ad ingestioni fuori controllo...è quasi impossibile che non accadano ingestioni fuori del nostro controllo

jery
hai ragione, pero bisogna spiegare cosa significa l'essere "tirato" !
per il mio ragionare ed intendere, "tirato" significa essere al giusto peso di caccia e NON famelico !
famelico è tutt'altra cosa!! famelico è l'essere al di sotto del peso di caccia, cosa che NON va bene !
"famelico" o "sotto il peso di caccia" è sinonimo di non equilibrio psichico del rapace, è sinonimo di reazioni aberranti del rapace, è sinonimo di debolezza fisica del rapace, è sinonimo che il possessore di rapaci NON ha capito nulla di quel rapace o dei rapaci in generale, è sinonimo che un possessore o pseudo-falconiere debba cambiar mestiere!!
 
toscano1 ha scritto:
dopo la cattura di un qualsiasi selvatico o pseudoselvatico, lascio solo uccidere (o provvedo direttamente), bere il sangue (non scandalizzatevi adesso, ai rapaci piace bere il sangue caldo, è un toccasana ed una ottima prelibatezza per loro!!!!!!!!!! e scusate per la crudezza, ma è così)
Questo è vero, l'ho notato sulla mia, la prima cosa che fa se c'è sangue è berlo
 
All'inizio quando si fanno i rilasci di quaglie, parlo dei gheppi, è difficile togliere la preda prima del decesso e della fine della testa...almeno questa è la mia esperienza.
 
se fate fare un controllo ad un rapace selvatico (parlo x esperienze di rapaci recuperati) potreste trovare sempre di tutto, dagli onnipresenti coccidi e capillarie, al syngamus, dal trichomonas alla candida e chi ne ha piö ne metta, compresi i parassiti esterni, mallofagi e company. ma tutto fino a quel momento è stato tenuto perfettamente a bada, così come in definitiva avviene per un falco da caccia che uccide le sue prede (se il fagiano o il piccione si è pulito il culetto e poi si è ripassato le altre penne prima della cattura potrebbe avere uova di parassiti anche sul piumaggio, o un piccione giovane che già  vola ma viene ancora imbeccato dai genitori, avrà  spesso le penne del collo un po umide e "sbrodolate").
basta un periodo anche breve di stress (ferita, cattura, recupero x un selvatico, oppure peso paurosamente basso ecc.. x un rapace addestrato) e l'equilibrio si puo rompere, le parassitosi irrompono.
teniamo presente che per beccarsi una scarica di uova di capillaria o di syngamus t. basta un uccellino che beve o si bagna nella vaschetta poco prima che il falco venga messo a giardinare, oppure ingerire un lombrico o una lumaca....e i falchi a giardinare lo fanno... tenere lontani i rapaci da questi parassiti al 100% è praticamente impossibile. ...

bisogna cercare di seguire attentamente quanto ha scritto Giovanni sul peso, ed è bene anche ricordarsi che a volte un rapace puo stressarsi senza che noi ce ne accorgiamo.
fare controlli periodici e cercare di minimizzare comunque i contatti con parti specifiche delle prede secondo me puo aiutare.
sinceramente penso che le famose quaglie congelate siano ottime e di sicuro meglio diecimila volte di quelle del supermercato, che piö di una volta hanno dato problemi di digestione ad alcuni dei miei falchi e anche a quelli di amici. ai piccioni io tolgo il gozzo e le zampe e li spenno un po se sono sporchi.
in definitiva comunque un problemino puo capitare a tutti, basta accorgersene in tempo :wink:

ryosaeba sicuramente hanno visto le placche giallastre tipiche del trichomonas g. in bocca agli animali.
 
Allora nel gozzo c'erano placche chiare e videnti...un altra carcassa era stata credo dilaniata da qualche animale bo!?cmq non somministrabile...riguardo a quanto si dice sul fatto che , i rapaci dovrebbero mangiare tutta la preda...be'!!!e' naturale e..un animale non sfinito , non tirato a fame riesce a contrastare una carica batterica o parassitaria minima; in natura i rapaci si nutrono di ossa , penne , inetriora , virus , coccidi , protozoi e cosi' via ...tutto perche' il sistema natura cerca di insidiare e di selezionare sempre i suoi prodotti affinche' ne sopravvivano i migliori!!!ecco che un animale selvatico si becca 1000 tricomonas e nn succede niente poi........un trauma banale gli fa fare 2 -3 gg di digiuno , si debilita e patatarcck!!!tricomoniasi conclamata e morte!!!selezione naturale...spesso le quaje allevate hanno promotori della crescita , antibiotici ecc.....o si tengono un po' a erbetta e grnaglie o io eviscero , lascio al max cuore e polmoni e ogni tanto integro con integratori complessi; tenete presente che , prede intere appena morte non andrebebro somministarte , poi , ho postato tempo fa un articolo sulla perdita di sostanze nutrienti ( vitamine ecc..) dopo un periodo di congelamnto..ecco il cane che si morde la coda!!!!exempio, ai cani da caccia faccio esami delle feci durante la stagione e credetemi trichiuridi e ancilostomi li beccate sempre anche in soggetti che erano puliti..si passa dentro una minima enterite , colite ma cmq il problema si presenta!quale soluzione: allevare il cibo naturale a casa , se si puo' , pulire bene le prede che si acquistano e se un astore si pappa un piccione intero controllarlo un po' , monitorando il suo stato fisico e le feci......risordiamoci che i nostri non devono essere immuni da malattie o complicazioni ma , come spesso ribadisco a chi mi chiede" ...dotto' na' volta come se faceva allora??'i' babbo al cane glie dava tutto e campava 15 anni...sempre!!.."ok ...nn fa una piega ma credo sia utile cercare quantomeno di prevenire.....
 
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