ciao a tutti

Filomena

Aspirante Falconiere
Mi chiamo Filomena e sono un'appassionta di rapaci,soprattutto notturni.Per avere contatti con queste meravigliose creature ho frequentato per un tempo brevissimo un centro di recupero, ma l'esperienza non è stata delle migliori, infatti, gli uccelli combinati male purtroppo morivano, quelli che guarivano diventavano irrecuperabili. La patologia secondaria piö frequentemente riscontrata è il bumblefoot che purtroppo debilita l'animale talora fino alla morte. Ho letto diversi articoli in merito alla cura e prevenzione della patologia che pero non venivano presi in considerazione per non rischiare di imprintare l'animale. Non voglio assolutamnte sindacare sul lavoro svolto al centro, ma mi chiedo quale sia la via da intraprendere in questi casi e qual è il confine tra la cura dei rapaci e il rischio di imprintarli...è preferibile farli diventare degli uccelli mansueti, ma vivi o riservare loro una morte fra atroci e insensate sofferenze?
Vi ringrazio anticipatamente
Filomena
 
ciao Filomena, purtoppo sei incappata nell'ignoranza piu assoluta a riguardo dei rapaci e soprattutto dell'imprinting. :cry:
E? evidente che chi ti ha detto certe cose è all'oscuro di molte cose, e fino a li poco male, ma quello che veramente aborro e dire che mi fà  un tantino alterare è la non volonta di informars, larroganza di chi crede di sapere tutto, mentre in realta sa poco o niente.
lascia stare quel centro e segui un falconiere e veramente capirai qual puo essere il rapporto tra rapaci e uomini.
Ben venuta Jago
 
Ciao Filomena, benvenuta.
L'imprinting, cioè forma di apprendimento di base, si ha nei primissimi giorni di vita per un rapace,.. pensa che per imprintare all'uomo uno sparviere andrebbe tolto dai genitori entro i primi 4 o 5 giorni di vita.
Per i rapaci piö grandi la fase di imprinting dura qualche giorno in piö.

Quindi, i rapaci adulti che finiscono nei centri di recupero non saranno MAI imprintati sull'uomo,.. e se nei centri di recupero non conoscono queste regole basilari (alla faccia del povero Konrad Lorenz che ha speso una vita per studiarle),.. farebbero prima e meglio a chiudere bottega,..
.. sta gente ha POCHE IDEE,.. MA MOLTO CONFUSE :!:


Saluti, Dom.
 
Al centro ci sno stata veramente poco perchè non sopporto restare a guardare senza poter fare qualcosa di concreto. Il mio desideriopiö grande è quello di poter soccorrere adeguatamente gli uccelli feriti e poter ridare loro la libertà , ma suppongo che sarebbe una bellissima esperienza affiancare un falconiere...conoscete qualcuno nei pressi dello stretto di Messina?
Filomena
 
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