Chiedo ospitalità.

Lucaves

Aspirante Falconiere
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca, il mio esordio "in cerca di ospitalità" nasce dal fatto che mi trovo ai margini della falconeria. Purtroppo non posso investire quanto vorrei (in termini economici, di spazio e di tempo) in questa disciplina ma mi sarà, con tutta probabilità, possibile avvicinarmi alla guferia. Non un ripiego, sia chiaro, solo il realizzare parte di quello che effettivamente vorrei mettere in pratica.
Da tempo leggo il forum e mi rendo conto della sensibilità dell'argomento falconeria vs. volo di rapaci (non mi metto nemmeno a chiamarla falconeria alternativa per non scatenare ire :) ) e ancor più di guferia, quindi della pertinenza di questi argomenti in questo forum.
Tuttavia, molti argomenti (ed anche utenti) sono comuni a queste diverse pratiche.
Approdo qui per discutere dei punti comuni anche perchè, purtroppo, il forum RapaciNotturni è decisamente meno frequentato ed attivo rispetto a questo.
Detto questo provo a presentarmi. :)
Sono un naturalista, se l'interesse per la natura è a 360° la mia passione mi ha condotto all'erpetologia.
Un occhio, però, è stato spesso rivolto al cielo. Come si può non rimanere incantati dal volo di un falco, dalle picchiate di un falcone o dalle eccezionali tecniche di caccia di uno Strigidae.
Finora i tempi non erano maturi per poter detenere un esemplare di rapace, ma adesso si prospetta la possibilità di poter allevare un rapace notturno, la strada però è ancora lunga.
Sono ancora nella fase progettuale in tutto, ci studio sopra e aspetto quando sarà il momento giusto per compiere il passo.
Ciao, Luca
 
ciao e benvenuto luca.
da quanto ho letto e quanto mi hanno detto(oltre aver visto) i notturni sono cocciutelli e ovviamente meno reattivi. Piace anche a me la guferia, ma mentre all'inizio puntavo prima a quella, adesso è più di un annetto che sto preferendo i diurni che sono anche migliori per imparare bene. mi raccomando, coltiva la tua passione. Fai conto che sono 3 annetti che volevo imparare ed ora finalmento posso dire che il prossimo anno prenderò il mio primo rapace :)
 
Il forum www.rapacinotturni.it è stato creato appositamente per dare uno spazio tutto per i notturni, come sapete qua si parla prevalentemente di rapaci diurni e soprattutto di caccia, cosa molto poco praticata con i notturni.
Comunque , detto cio se vuoi rimanere con noi senza uscire dal seminato sei il benvenuto.

ciao Giacomo
 
Ciao Takala,
ti tingrazio del benvenuto. Come dicevo poco sopra, in questo momento ("momento" è un eufemismo... visto che si tratta sicuramente di qualche annetto) non posso proprio permettermi il sacrificio economico e di tempo richiesti da un diurno. Un notturno però mi consentirebbe di avvicinarmi a questo mondo. La scelta è stata ponderata attentamente e, nonostante non sia ancora insindacabile, la via del diurno mi sembra attualmente impossibile per la mia famiglia. Ribadisco inoltre che la scelta del notturno non è solo ed esclusivamente un ripiego ma è dettata anche da una forte attrattiva verso questo gruppo.

Ciao wapity,
grazie anche a te del benvenuto. Comprendo la distinzione dei due forum e la distinzione degli argomenti trattati qui e su RapaciNotturni. La mia intenzione è quella di rispettare i "limiti" e sarà mia premura evitare argomenti che esulano gli interessi di questo forum. Vista una certa quantità di pratiche ed attrezzature comuni tra guferia e falconeria, a cui le mie domande potrebbero trovare risposta, ed il mio interesse anche per i diurni, è per me un piacere leggere le vostre discussioni e, solo se sarà il caso, intervenire. Per queste ragioni ho scelto di iscrivermi al vostro forum nonostante immaginassi che non avrei riscosso "un grande successo" :)

Ciao, Luca
 
Non ho esperienza con i notturni, ma vedrai che l'impegno in termini di tempo non è tanto inferiore e si può spendere tempo e risorse anche solo per poter ammirare un animale e qualche suo comportamento, ma almeno io mi annoierei presto, cosa diversa è fare di questo animale un compagno di avventure.

Ciao,
Giacomo.
 
Ciao Giacomo,
leggendo svariati pareri, perlopiù sul web, direi che un po' di differenza c'è. Un altro fattore determinante è che la mia famiglia è composta da 2 persone e la scelta dipende anche (in parte) dalla mia compagna.
Comprendo (non intimamente è ovvio) la differenza che può passare tra il volare un notturno e la caccia con un diurno (una delle discussioni che più mi sta appassionando è "ASTORI A CACCIA" in addestramento rapaci basso volo) ma davvero mi sembra impossibile per me detenere un diurno (considerando che non potrei esimermi dal farlo cacciare).
Per ora mi limito allo studio dell'addestramento di base ed alle attrezzature che, in gran parte, sono comuni alle diverse discipline a non precludono nessuna strada.

Ciao, Luca
 
Un altro fattore determinante è che la mia famiglia è composta da 2 persone e la scelta dipende anche (in parte) dalla mia compagna.
è l'errore più grosso che tu possa fare...farti condizionare nella scelta (meglio che tu dica obbligare!!) da terza persona, seppur compagna sia.
 
Buongiorno toscano1,
non sono d'accordo su questa tua opinione. In una famiglia credo che le scelte debbano essere condivise (o comunque accettate) altrimenti si rischia di "ribaltare" la scala di valori che, senza dubbio, vede le esigenze ed il benessere familiare molto al di sopra di un mio vezzo, passione o checchessia.
La scelta non mi è imposta da nessuno. La mia scelta attualmente è indirizzata verso un esemplare di Tyto alba, e questo prima ancora di interpellare la mia convivente. Poi leggendo le discussioni di questo forum ed i vostri consigli ad altri utenti mi metto in discussione e di questo discuto anche con Adele (la mia compagna). Soprattutto perché la falconeria (o qualunque disciplina di questo "network" intraprenderò) come molte attività richiede sacrifici anche da chi ci sta intorno. Il minimo che posso concederle è farla partecipe, almeno in parte, della scelta. Probabilmente se io mi "imponessi" scegliendo da subito un falco da caccia non cercherebbe di opporsi vietandomelo, tuttavia il fatto che anche lei prediliga un rapace notturno mi facilita nella scelta che per ora rimane tale.

Buona giornata.
Luca
 
è vero, in una famiglia le scelte devono essere condivise e non forzate, ma è anche vero che se per scelte differenti vai a prendere un animale solo perché va bene alla maggioranza e non per l'obbiettivo che ti sei prefissato, allora è diverso. Poi se la scelta dettata dalla situazione più che dalla passione è condivisa da tutti e due, non c'è neanche da discuterci oltre.

Parlando più in generare dico che: per chi ha la nostra passione il 50% del successo sia dovuto, almeno per chi è sposato o convive, alla tolleranza delle nostre signore. Io ho la fortuna di avere una compagna che riesce a rapportarsi con qualsiasi animale io introduca in casa, e proprio questo ha fatto si che tutti i miei falchi siano animali di un certo tipo, equilibrati perché ben condizionati a passare del tempo dentro casa, anche a discapito di qualche ora di pulizia in più. Posso assentarmi da casa senza troppi problemi perché lei può prendersi perfettamente cura di loro, e tanti altri vantaggi.
 
Luca, non voglio sembrarti maleducato e/o arrogante-aggressivo, pertanto non volermene, ma ti consiglio vivamente e spassionatamente di cambiare Hobby e/o desiderio...la Falconeria non fa per te !!
I notturni non c'azzeccano nulla con la falconeria, che come tu ben sai E' SOLO CACCIA COL FALCO. Inoltre, un rapace qualsiasi (notturno o diurno) non è un bambolottino da spupazzarsi in casa con moglie/compagna...per cui, come detto sopra, visto che il Tyto alba nulla ha che vedere con la Falconeria, ti servirà solo a quelo scopo (spupazzamento), altrimenti, visto che vorresti cimentarti in questa "impresa", saresti orientato più su un diurno (il terzuolo di pellegrino ha la stessa taglia del Tyto)
Inoltre, ribatto sul concetto che se sei o devi essere condizionato da terze persone, che siano mogli, compagne, fidanzate o altro, a maggior ragione "lassa perde"
 
Ultima modifica:
Ciao Giacomo,
leggendo svariati pareri, perlopiù sul web, direi che un po' di differenza c'è. Un altro fattore determinante è che la mia famiglia è composta da 2 persone e la scelta dipende anche (in parte) dalla mia compagna.
Comprendo (non intimamente è ovvio) la differenza che può passare tra il volare un notturno e la caccia con un diurno (una delle discussioni che più mi sta appassionando è "ASTORI A CACCIA" in addestramento rapaci basso volo) ma davvero mi sembra impossibile per me detenere un diurno (considerando che non potrei esimermi dal farlo cacciare).
Per ora mi limito allo studio dell'addestramento di base ed alle attrezzature che, in gran parte, sono comuni alle diverse discipline a non precludono nessuna strada.

Ciao, Luca

Studiare non fa mai male, riguardo alla scelta posso dirti che a 17 anni smaniavo in maniera impensabile per prendere un rapace, mi ero letto tutti i racconti di Canape e tutto quello che si trovava su internet e poi ho capito che non ero nelle condizioni di prenderlo, l'ho preso quest'anno, sono passati 12 anni...

E' bene che tu abbia una persona che accetta/condivide questa passione.

Notturno o diurno di tempo ce ne vuole, se sei sincero con te stesso ti sembrerà sempre di non fare abbastanza, io stamani ero in ritardo, potevo buttare un pezzo di ciccia in voliera o fargli fare i salti, ho scelto i salti, potevo cambiargli l'acqua oppure no, ho scelto di cambiargliela. Probabilmente questo tempo mi frutterà in un animale più allenato e più collegato, con meno probabilità che si ammali, se avessi scelto diversamente ora me ne starei pentendo, è una questione di responsabilità, è da ricordare Beebe quando dice che la falconeria non è per bambini, anche in questo senso non è per bambini ed è anche questo uno dei motivi per cui ho aspettato cosi tanto.

Devi essere sincero con te stesso anche riguardo la soddisfazione che ti può dare l'animale che prendi, io, conoscendomi, a spupazzarmi un notturno durerei due mesi, poi mi annoierei, soddisfazione vuol dire motivazione, è la soddisfazione che ti da l'energia per spenderci tempo.

Per farti la mano con le attrezzature e tutto quanto segui qualcuno.

Ciao,
Giacomo.
 
Ultima modifica:
Ciao Meth,
anche la mia compagna è in grado di rapportarsi a tutti gli animali che finora le ho presentato (dalle formiche ai serpenti passando per altre classi animali) e non posso che ringraziarla per la pazienza verso il mio interesse all’osservazione di comportamenti e stili di vita degli animali.
Tuttavia, in questo caso, la scelta deve essere per forza di cose molto più ponderata non essendo una detenzione temporanea, parliamo di animali con una lifespan che supera abbondantemente il decennio (ed in alcuni casi si tratta di decine di anni). Certo, non siamo legati indissolubilmente a questi volatili. Possono essere ceduti o venduti, ma di certo non parto con quest’idea, anzi, il presupposto è di allevarlo nel migliore dei modi così che possa accompagnarci in salute per molti anni.
Quindi dopo spazio fisico e denaro, oltre all’aiuto effettivo nei confronti dell’animale (se dovessi ammalarmi, andare via per qualche giorno, ecc...), devo considerare anche l’aiuto meno esplicito che sicuramente mi darà (le volte in cui laverà i piatti, pulirà casa, cucinerà al posto mio per lasciarmi del tempo da passare con il rapace. Proprio per queste ragioni se posso accontentare anche lei con una scelta sono ancora più felice.

Riguardo alla passione, in parte dipende dalle esperienze personali. Tutti gli animali sono interessanti, ma è chiaro che alcuni mi affascinano più di altri. Tra i rapaci non posso avere una preferenza ben definita non avendo esperienza pratica ed oggettiva su questi. Mi affascina il carattere indomito dell’astore, la sicurezza che può dare una poiana di Harris, l’imponenza di un grosso gufo reale, il volo silenzioso ed un po’ ectoplasmico che può fare un barbagianni al crepuscolo. Frequentare un falconiere potrebbe condizionare molto la scelta. E’ probabile che se seguissi un astoriere rimarrei incantato da questo animale, oppure un falconiere con un Harris potrebbe farmi propendere per questo. Allo stesso modo se frequentassi un detentore di barbagianni mi convincerebbe a scegliere quella specie. Non perché io non abbia un gusto proprio (è naturale che alla base c’è una scelta personale) ma perché ogni esperienza carica di emozioni naturalmente ci spinge a ricercarla di nuovo attivamente.
Anche leggendo le vostre avventure e quelle di altri posso “indirizzare” i miei interessi.
Ora sto coltivando l’idea di un Tyto alba e sono già in parte compromesso, nonostante cerchi di mantenere un atteggiamento razionale e controllato immagino quello che potrà essere averci a che fare, mi immagino tutto quello che dovrò fare e farò con il futuro compagno (ed anche nei sogni ogni tanto mi trovo ad ospitarlo).

Toscano1, non ti preoccupare tendo a interpretare nella maniera più costruttiva possibile le discussioni, soprattutto quelle non vis-à-vis ben sapendo quante incomprensioni si possano generare con le sole parole scritte.
Ho letto molte discussioni qui e (lungi da me categorizzare le persone) ti considero di certo un “sanguigno” ma mosso da una persona con dei valori di fondo e mai “maleducato e/o arrogante-aggressivo” gratuitamente.
Capisco i concetti che esprimi ma non li condivido pienamente.
Riguardo lo spupazzamento, non è il mio caso. Tendo ad assecondare le caratteristiche dell’animale e so bene che questi volatili, nella migliore delle ipotesi, arrivano a tollerare il contatto visto che queste specie non instaurano rapporti sociali complessi nemmeno con i con specifici. Considera che gli animali di cui mi occupo (ora non ne detengo in cattività ma l’ho fatto in passato) sono i rettili che, se possibile, sono ancora meno propensi al contatto degli uccelli e questo è quello che ho sempre sostenuto nel mondo dell’erpetofilia con gli “aspiranti serpentieri”.
La falconeria è forse l’espressione più complessa di interazione con i rapaci ma di certo non è l’unica (forse qui non sarai d’accordo tu ma consentimi di avere un’idea diversa J ) soprattutto considerando l’alto livello di opportunismo che alcune specie dimostrano. Poi devo ancora informarmi meglio ma se possibile con, eventualmente, il barbagianni vorrei tentare qualcosa più dei semplici voli liberi (ma parlare di questo ora mi sembra prematuro).
Riguardo al “condizionamento di un’altra persona” penso di essermi già espresso (forse fin troppo) approfonditamente.

Deffie apprezzo davvero molto quello che hai scritto. E' proprio quel "essere sinceri con se stessi" che mi permette di mettermi in dubbio ogni giorno riguardo questa scelta. L'acquisto arriverà solo se supererò tutte le prove di sincerità con me.

Intanto vi ringrazio, non pensavo avrebbe preso un verso costruttivo questa banale presentazione.

Ciao, Luca
 
niente è banale quando si tratta di una animale che tuttavia viene detenuto "contro natura", ragion per cui è fondamentale che il significato della parola falconeria debba sempre essere, come è sempre stato nella storia, unicamente associato alla caccia con il falco, ne voli al logoro, ne spettacoli ne giochini pianta pugno. Poi che ognuno sia libero di interpretarlo come meglio crede sono problemi della persona, che purtroppo andrà a scontrarsi con quelli che vivono la falconeria come concepita all'origine, come ho spiegato sopra.

Ahimè con un barbagianni non vedo cos'altro possa fare se non i classici voli come tu li definisci, almeno che non ti armi di visore notturno per andare a caccia di topi e grilli.

Detto questo la scelta è tua, la coscienza è tua e soprattutto l'impegno è tuo, indifferente dall'animale che sceglierai. Opportunismi naturali a parte, questi non devono essere usati come una scusante per una personale interpretazione e modifica di un arte, altrimenti, chi possiede un harris, che saltuariamente si nutre di cargone, lascerebbe marcire la carne prima di dargliela...!!!!
 
Ciao Meth,
banale era riferito all’argomento originale della discussione che doveva essere di presentazione e non di analisi di alcune sfaccettature riguardanti la detenzione di animali.
Siamo d’accordo che la detenzione in cattività di qualsiasi animale sia qualcosa di “contro natura” ma questa è etica e poco c’azzecca con la falconeria e le discipline simili.
Riguardo al termine “falconeria”, credo di averlo specificato all’inizio, cercherò di usarlo come voi preferite (intendendo quindi la caccia con il falco) e se l’ho usato impropriamente nella discussione me ne scuso, non era mia intenzione. Per me è solo un termine, indica un concetto e come per ogni argomento l’importante e utilizzare il giusto registro. Non lo considero un “titolo” e non pretendo di fregiarmene.

Mi spiace che tu abbia usato il termine “scontrarsi” perché discutere sarebbe suonato decisamente meglio. :)

Se riuscissi a catturare piccoli roditori e grossi artropodi (anche se non credo facciano parte dello spettro alimentare dei barbagianni) al crepuscolo o in giornate uggiose ne sarei felicissimo. Per me sarebbe un successo.

Non intendo modificare un'arte o il senso storico della falconeria. Semplicemente vorrei allevare nel migliore dei modi, addestrare al volo libero e introdurlo alla caccia alle sue prede naturali, un rapace notturno. Se parlo di opportunismo non lo faccio certo per “nascondermi” dietro questa forma di sfruttamento delle risorse. E perdonami ma il tuo esempio non è corretto, in teoria gli allevatori di Harris non danno carogne proprio perché questa poiana è opportunista nell'opportunismo. :)
Credo che la maggior parte delle specie abbia un certo livello di opportunismo ed i rapaci non ne sono esclusi. Riempire la pancia è lo scopo e non gli importa molto di come avviene. Prendete una poiana di Harris bella affamata e due conigli, uno vivo ed uno morto, lasciate partire il rapace ed il coniglio vivo. Cosa farà l’Harris? Beh io mi aspetto che qualche volta provi ad inseguire e cacciare il coniglio che corre ma il più delle volte si scaglierà sulla preda già morta mangiando subito, di sicuro e, soprattutto, senza fatica.
E così per tutti… forse qualche esemplare di astore (dalle descrizioni che ne date e dalle battute di caccia che raccontate sembra davvero un assatanato! :) ) potrebbe a volte gettarsi in inseguimento della preda viva per “istinto predatorio” ma capito il trucchetto presto lascerebbe perdere. Tant’è che se non caccia bene non gli riempite il gozzo “altrimenti capisce che tanto si mangia lo stesso” (letto più volte sul forum).
Ma questo è naturale, persino ovvio.
Anche i lunghi inseguimenti sono qualcosa di positivo/piacevole per noi. All’astore, nei singoli contesti preda/predatore, non gli interessa di fare un bel volo od un bell’inseguimento.

Comunque non voglio convincere di niente nessuno, non voglio far cambiare idee, non sono qua per questo.
Anche se per ora ho poco da chiedere (prediligo cercare le risposte, se non le trovo da solo chiedo) e da dire, sono qui perchè mi interessa l'opportunità di discutere con voi delle tecniche comuni, delle attrezzature condivise e volevo presentarmi per dirvi che c’è un’altra persona che legge da tempo con molto interesse le vostre discussioni.
Ciao, Luca
 
senza offesa, ma credo che tu debba rileggere meglio quello che ti ho scritto sulla base di quanto precedentemente tu hai scritto, perchè fare un'analisi su ogni parola usata nel mio post fa capire che non hai colto per niente quello che volevo dire, oppure sono io ad essere un pessimo scrittore e non sono stato in grado di esprimermi correttamente, in questo caso, mi scuso e ti auguro buona fortuna.
 
Ciao Meth,
ho provato a rileggere il mio messaggio ed il tuo in successione ma non riesco a capire diversamente da come l’avevo già inteso.
Non ho voluto analizzare ogni parola del tuo post, semplicemente ho espresso le mie opinioni, per “presentarmi”, per dire come la penso io. In fondo siamo qui per questo, discutere, confrontarci (anche se l'argomento non è sicuramente il più piacevole). :)
Non mi chiedere scusa, non ce n’è davvero la necessità. Piuttosto, se vuoi, prova a spiegarmi in qualche altro modo quello che volevi dirmi così che possa capirlo.
Mi interessa sapere cosa volessi dirmi.

Ciao, Luca
 
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