Ciao ragazzi, mamma mia che tempo schifoso....menomale che prima c'è stato il sole!
A volte fa passare veramente la voglia di volare anche se Paolo Caprioglio mi diceva sempre:"il falconiere non deve essere schiavo del tempo, una giornata brutta per noi potrebbe essere magnifica per i falchi".
Riflettendo bene sembra proprio così!
I voli piö belli dei suoi pellegrini li ho visto con teperature basse, una leggera nebbiolina e tutta la vegetazione imbiancata dal ghiaccio intorno a noi. Un clima perfetto per starsene davanti ad un camino acceso!
I falchi erano tonici, grintosi e volarli con quell'atmosfera suggestivo da matti! A volte mi mancano quelle giornate glaciali di Torino, quegli spazi aperti a vista d'occhio.
Ma quando c'è il sole, quando a Novembre posso girare per i campi in maglietta con il mio Astore, ringrazio il destino di trovarmi qui a Roma. :lol:
Fritz mi ha dato dei grandi problemi di carattere.
Ho evitato di maneggiarlo e di nutrirlo sul pugno fino al suo sviluppo completo per scongiurare il rischio che urlasse.
Infatti non urla ma...non ha certo il carattere della mia femmina che ha un certo grado di imprinting.
Basta che lo alzo di peso dopo un buon gozzo che l'indomani si dimostra subito sospettoso, schivo, distaccato. In realtà è proprio il carattere dell'Astore! :roll:
A me pero piacciono sereni, tranquilli e concentrati.
Per creare un buon feeling di fiducia l'ho fatto volare libero di pianta in pianta, chiamandolo di tanto in tanto al pugno.
Ultimo volo prima di andar via sul logoro al volo.
All'inizio mi faceva allontanare parecchio e lui rimaneva li sulla pianta. Per sbloccarlo un giorno gli ho fatto vedere da lontano un pigeon che tenevo in mano e lui si è sbloccato, si è avvicinato e io come nulla fosse ho continuato a camminare, e lui dietro!
Quando è stato vicino, l'ho chiamato al pugno e lui ha capito che se mi segue ogni tanto becchetta pure qualcosa..
Dopo diverse giornate con questo training mi sto rendendo conto che è il miglir modo per:
1) giudicare l'effettiva forza e obbedienza del falco
2)muscolarlo
3)eliminare la diffidenza innata del rapace
Poi.. è bellissimo e molto divertente.
Ogni tanto mi fa gli agguati partendo da solo per scendere giö velocissimo e ghermire il guanto.
E' favoloso vedere quando si sposta di pianta in pianta, lo stile, l'eleganza.
Tra di noi ora c'è un filo invisibile che ci unisce. Posso entrare in un bosco, saltare fossati, correre piö velocemente che posso e lui....mi è vicino, mi raggiunge e non mi perde mai di vista. Se lo fa basta un fischio e lui mi viene a cercare ad orecchio.
In questo modo faccio veramente lunghe passeggiate rilassanti e divertenti e anti-stress. Unica delusione...la selvaggina completamente assente...
Ho la consapevolezza che questa disciplina mi rende ogni giorno gioioso, è l'unica cosa che mi fa evadere totalmente dai piccoli grandi problemi della vita.
E...quando ho finito di volare Fritz, stanco, anche un po' sudaticcio :x con il mio falco che mi ha seguito tutto il tempo...., che ha mangiato e ora si trova li, sereno sul mio pugno...che mi guarda, con il sole che sta tramontando dietro le colline, sono felice....ci godiamo l'ultima luce del giorno e poi torniamo a casa, sereni.
A volte fa passare veramente la voglia di volare anche se Paolo Caprioglio mi diceva sempre:"il falconiere non deve essere schiavo del tempo, una giornata brutta per noi potrebbe essere magnifica per i falchi".
Riflettendo bene sembra proprio così!
I voli piö belli dei suoi pellegrini li ho visto con teperature basse, una leggera nebbiolina e tutta la vegetazione imbiancata dal ghiaccio intorno a noi. Un clima perfetto per starsene davanti ad un camino acceso!
I falchi erano tonici, grintosi e volarli con quell'atmosfera suggestivo da matti! A volte mi mancano quelle giornate glaciali di Torino, quegli spazi aperti a vista d'occhio.
Ma quando c'è il sole, quando a Novembre posso girare per i campi in maglietta con il mio Astore, ringrazio il destino di trovarmi qui a Roma. :lol:
Fritz mi ha dato dei grandi problemi di carattere.
Ho evitato di maneggiarlo e di nutrirlo sul pugno fino al suo sviluppo completo per scongiurare il rischio che urlasse.
Infatti non urla ma...non ha certo il carattere della mia femmina che ha un certo grado di imprinting.
Basta che lo alzo di peso dopo un buon gozzo che l'indomani si dimostra subito sospettoso, schivo, distaccato. In realtà è proprio il carattere dell'Astore! :roll:
A me pero piacciono sereni, tranquilli e concentrati.
Per creare un buon feeling di fiducia l'ho fatto volare libero di pianta in pianta, chiamandolo di tanto in tanto al pugno.
Ultimo volo prima di andar via sul logoro al volo.
All'inizio mi faceva allontanare parecchio e lui rimaneva li sulla pianta. Per sbloccarlo un giorno gli ho fatto vedere da lontano un pigeon che tenevo in mano e lui si è sbloccato, si è avvicinato e io come nulla fosse ho continuato a camminare, e lui dietro!
Quando è stato vicino, l'ho chiamato al pugno e lui ha capito che se mi segue ogni tanto becchetta pure qualcosa..
Dopo diverse giornate con questo training mi sto rendendo conto che è il miglir modo per:
1) giudicare l'effettiva forza e obbedienza del falco
2)muscolarlo
3)eliminare la diffidenza innata del rapace
Poi.. è bellissimo e molto divertente.
Ogni tanto mi fa gli agguati partendo da solo per scendere giö velocissimo e ghermire il guanto.
E' favoloso vedere quando si sposta di pianta in pianta, lo stile, l'eleganza.
Tra di noi ora c'è un filo invisibile che ci unisce. Posso entrare in un bosco, saltare fossati, correre piö velocemente che posso e lui....mi è vicino, mi raggiunge e non mi perde mai di vista. Se lo fa basta un fischio e lui mi viene a cercare ad orecchio.
In questo modo faccio veramente lunghe passeggiate rilassanti e divertenti e anti-stress. Unica delusione...la selvaggina completamente assente...
Ho la consapevolezza che questa disciplina mi rende ogni giorno gioioso, è l'unica cosa che mi fa evadere totalmente dai piccoli grandi problemi della vita.
E...quando ho finito di volare Fritz, stanco, anche un po' sudaticcio :x con il mio falco che mi ha seguito tutto il tempo...., che ha mangiato e ora si trova li, sereno sul mio pugno...che mi guarda, con il sole che sta tramontando dietro le colline, sono felice....ci godiamo l'ultima luce del giorno e poi torniamo a casa, sereni.
