Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "padr

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Guest

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E' vero o no? Nessun falco si affeziona al padrone e sono animali opportunisti che vedono nel proprio padrone il cibo e null'altro. Dunque io è da tempo che vi seguo e mi ero iscritto molto tempo fa, il problema è che non ricordo l'altro account, vabbè...
Ora siccome ho reso partecipe un mio amico della mia passione (no, non ho ancora il falco ma appena finiro di acquistare tutta l'attrezzatura lo prendero) vorrei che qualcuno di voi spiegasse al mio amico che sono animali assolutamente opportunisti e che se ne fregano poco del padrone. Questo si sta fissando e dice di volerne prendere uno da far tenere al logoro senza farlo cacciare e che sarà  il suo compagno... mi sta stancando. Magari sbaglio, boh..

Grazie.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

i rapaci sono predatori e prima o poi se ne hanno loccasione PREDANO heheh è il caso della harris di flyluc senza essere mai introdotta alla caccia ha gia preso una cornacchia E UNA GALLINA :twisted:  :twisted:
affezionarsi????? direi di no una collaborazione si

ciao Jago
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

sono perfettamente d'accordo non si affezzionano pero  se strofinano il becco sulla mano per pulirlo oppure se se appoggiano gli artigli senza stringere sulla mano destra beh forse è qualcosa in piö di una semplice collaborazione, forse è rispetto reciproco ed apprezzamento...

Cazziatemi pure  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Rispetto e collaborazione non hanno nulla a che vedere con affetto... I primi due ci stanno l'altro credo proprio di no  :D
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Diciamo che i rapaci sviluppano istintivamente il loro stile di caccia e quindi di procurarsi il cibo facendo di opportunità  Virtö.
Con il falconiere, imparerà  che, comportandosi in determinati modi e trovandosi con il proprio falconiere in determinate situazioni, avrà  l'opportunità  di saziarsi.
Al di fuori di queste esperienze le possibilità  si riducono o diventa tutto piö difficile per cui si lega all'uomo come opportunità .
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

I falchi sono istinto puro, e questo istinto gli permette di sfruttare le occasioni migliori per appagare i loro bisogni. Sono animali asociali (eccezione per harris) e non hanno nulla a che vedere con cani gatti e pappagalli o altri animali che sviluppano rapporti di tipo sociale.
L'affetto inteso come lo intendiamo noi umani non gli appartiene ed è proprio questo che li rende così affascinanti.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Non lo vuole capire, io ci rinuncio, magari si convincerà  da solo o magari è talmente testardo che riuscirà  a "farsi voler bene" dal suo futuro falco.  :lol:  :lol:  :lol:

Ci sono animali e animali, e sicuramente avete ragione, ad eccezione dell'harris che in natura stabilisce rapporti sociali (e gerarchici) non credo proprio che un gheppio o un nibbio possano affezionarsi ai loro padroni.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Concordo con Melk :wink:

Claudio
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Io invece a volte sento un leggero rantolio, simile all'efusa 8O  :lol:
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Beh dopo un'ora e mezzo di filosofia sono riuscito a convincerlo ;)

Grazie per l'aiuto, fra poco si registrerà  al forum :D
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

i falchi non sono mammiferi non anno un attacamento "morboso"ma a mio parere sono certo che ce un legame piu grande della collaborazione e del cibo,io ho una femmina che gli piace essere grattata sotto lo sterno e quando ha voglia salta sul pugno (anche in questi periodi grassa come un vitello)senza bisogno di cibo.
o mentre voliamo per campi se da lontano vede un cane arriva subito sul pugno lo usa anche come riparo sa che li è al sicuro.ho visto falchi con un anima e non mi attento a dire che sono solo opportunisti loro a loro modo ci vogliono bene!
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Spesso ci piace scambiare o trasformare qualcosa che è dettato da riflessi acquisiti e da istinto per qualcosa che vogliamo a tutti i costi "umanizzare".
I rapaci vivono di istinto, se non ci credete ingrassateli e poi fateli volare e provate a chiamarli, magari senza cibo e se tornano e si fanno grattare sotto al mento come farebbe un cane, allora vuol dire che cio che penso è sbagliato, ma sono sicuro che non torneranno.
I rapaci non conoscono affetto, se volete prenderne uno per cercare di avere questo tipo di rapporto NON FATELO perche rimarrete totalmente delusi. Se invece vi piace cercare di avere un rapporto con un animale che "parla una lingua" totalmente sconosciuta a noi e che puo farvi capire la vera essenza della natura selvaggia e della predazione, priva di sentimentalismi e ipocrisie umane, allora è l' animale giusto. Questi animali non conoscono amore odio cattiveria bontà  o altri sentimenti che ci caratterizzano, sono semplicemente animali che vivono la loro vita nella maniera che la natura e la selezione naturale cli hanno insegnato nei secoli. L'istinto li guida e per avere un rapporto con loro dobbiamo cercare di sfruttare e capire questo istino.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Io non ho l'esperienza o la presunzione di dire se i rapaci provino affetto o meno, (gli imprintati??? ...boh!), pero sicuramente sanno cos'è il rispetto e oserei dire anche la "complicità ". Per cio ne aprofitto per sottolinare una cosa che mi preme ultimamente che ho conosciuto persone al loro primo rapace e che sostengono di cavarsela contando sulla furbizia: improntare il rapporto sul rispetto e la fiducia mi sembra molto piö corretto che pensare di "fregare" il rapace... anche questa è una realtà  che sto constatando tra conoscenti alla prima esperienza e mi lascia un po' perplesso. Mi chiedo al primo volo libero chi fregherà  chi! :roll:

Una volta ho avuto un brutto momento mentre facevo volare l'harris in mezzo ai campi ed ero solo; mi ha preso un colpo della strega e sono rimasto paralizzato per mezz'ora. Raphael era alto di peso, senza radio e sorava tranquillo a una ventina di metri, io stavo male e sentivo di perdere i sensi di li a poco, sono riuscito a sedermi su un tronco e sono rimasto a sudare freddo incapace di alzare lo sguardo per vedere dove fosse finito il "collega"; tutt'un tratto mi accorgo che era posato sul tronco a 20cm da me e mi guardava come se avesse capito che qualcosa non andava. Ha aspettato pazientemente finchè non sono riuscito ad incamminarmi, poi mi ha seguito stando sempre a un metro da me fino a casa.
Mi rendo conto che gli harris siano una cosa differente, pero... Rispetto e complicità  :wink:
...mi viene in mente che Jery (se non sbaglio) ha raccontato di un suo vecchio falco e del suo ultimo volo poco tempo fa e credo che ci sia da riflettere anche sugli "altovolo" a proposito del legame che si crea col falconiere ...ma non parlando per esperienza diretta non posso entrare nel merito.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Attenzione a non confondere alcune forme di imprinting
(la questione è piö complessa di quanto sembra) con affetto o legami vari .

per mannaro     grazie della bevuta
francesco
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

Dato per assodato che un falco non è un cane, la mia posizione non è così netta come quella di altri.
Posso contare solo su questa prima esperienza fatta con il gheppio e le mie osservazioni mi portano a pensare che esista un rapporto che va oltre al puro istinto. Non parlo di volarlo alto di peso, non parlo quindi di imprinting in una qualsiasi delle sue forme o sfaccettature.
Parlo di gioco. Lo scrissi già  alcuni mesi fa e torno a scriverlo perchè la cosa mi incuriosisce. Il gioco di cui parlo non è quello che si forma con l'esercizio ovvero quello costruito ripetendo lo stesso esercizio oltre il richiamo della fame. Il gioco di cui parlo è quello che nasce direttamente dal falco attraverso i suoi comportamenti e che si alimenta dalla diretta interazione con la specifica persona. Il gioco, l'addestramento ripetitivo puo esistere anche tra falco e altra persona (ad esempio tra peleo e mia moglie); il gioco di relazioni invece si manifesta solo e soltanto con me. Ed è un gioco che non inizio mai io per primo ma è lui che lo stimola con gesti e comportamenti.
Ovvio che siamo ben lungi dal parlare di "affetto" (anzi il piö delle volte è un diavolo!!) ma di dialogo invece penso di sì. Un dialogo primitivo ma comunque biunivoco e assolutamente esclusivo. Ovvero frutto di una scelta.

Vabbè, lo sapete che ho una visione molto "personale" del mio rapporto con il gheppio.... sicuramente, come dice melk, il desiderio di umanizzare i suoi gesti e i suoi comportamenti mi rende ben poco obiettivo. E Giovanni poi sicuramente mi richiamerà  alla realtà  con qualche colorita espressione toscana  :D  :D  

ale
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

attenzione, il comportamento di un rapace che non caccia non è lo stesso di quello che caccia, la mia harris agli inizi sembrava affezionatissima a me, ora che caccia e sa di poter fare a meno di mè, il suo atteggiamento è opportunista, sembra che stia con mè perchè le faccio da cane scovando la selvaggina, cmq un falco a pieno gozzo no ci si fila nemmeno e se lo fà  secondo me è per una questione di abbitudine e non certo di affetto.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

..."affetto" è un concetto che trovo abbastanza frivolo anche nei rapporti umani, per questo ho detto "complicità ", ma in realtà  non calza neanche quest'ultima appieno. Come dice als è difficile non umanizzare 'sta cosa, ma non credo che il probblema sia sul campo di volo, è qui che si fa fatica a spiegare senza sconfinare in termini troppo "umanizzanti". Pero convengo che ci sono stati diversi episodi, piccole cose, che non saprei spiegare ma che avvalendomi di quel po' di istinto che ancora mi resta, ho colto al volo in momenti di particolare sintonia col rapace. Cose come quando viene a cercarmi se mi perde di vista e poi torna ad allargarsi anche di centinaia di metri quando sono allo scoperto e mi vede chiaramente; oppure quando mi accompagna la mia ragazza (sul suo pugno si è fatto dei gran pisolini mentre lei gli lisciava le penne) lui le fa delle vere e proprie passate e la tocca sempre con la punta delle ali, quando c'è lei lui non mi fila per niente e se mentre è diretto sul mio pugno ben guarnito lei lo chiama lui gira senza pensarci due volte e va da lei. L'ho persino usata come "logoro umano" :lol:  una volta che si è piantato su un pioppo e non ne voleva sapere di scendere, l'ho chiamata, lei gli ha mostrato il pugno e lui è arrivato come niente (in quei momenti ripensi a tutto il tempo e la fatica dedicati ad una bestia ingrata e tireresti il collo al harris e alla fidanzata!!! :twisted: ) oppure quelle volte che mi è capitato di prenderlo sul pugno senza guanto ha sempre fatto di tutto per non salire sulla mano e cercava piuttosto la manica della giacca e se non gli davo scelta saliva sulla mano ma inarcava le dita per non toccarmi con gli artigli (...poi magari stringeva per tenersi in equilibrio quando mi muovevo) ...mi sono sempre chiesto se lo faceva perchè gli faceva schifo la mano nuda o se effettivamente non voleva farmi male  :? Ora che è in muta per esempio mi tollera tranquillamente quando faccio pulizie o gli porto da mangiare, mi "saluta" tutte le mattine bonario come sempre pero è evidente che non vuole essere rotto le palle.

Francesco, mi ha fatto molto piacere conoscerti e visto che siamo due energumeni abbiamo una ragione in piö per andare daccordo. :lol:  :lol:  :lol:  ...pero se faremo sempre pace di fronte a un bicchiere di vino abbiamo una scusa in piö per litigare!!! :wink:  :wink:  :lol:  :lol:
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

zagor sono d'accordo sulla tua precisazione, in effetti il gheppio non ha mai fatto vera caccia, quella canonica fatta di collaborazione tra uomo, cane e rapace. Ha fatto predazione spontanea in libertà  ma quella è un'altra cosa.
Probabilmente dopo la prossima stagione in cui lo introdurro con costanza alle quaglie il suo comportamento varierà  ancora.
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

sostanzialmente credo dipenda dal tipo di rapace, di sicuro un sociale come l'harris ha in qualche maniera un modo di rapportarsi piö agevole con l'uomo, di certo un pelle nn lo farà  mai.
i sacri che finora ho visto si imprintano socialmente, mantenendo un legame costante con il soggetto.nn è possibile fare raffronti tra le varie specie. nn sono un conoscitore di imprinting ne un amatore, forse dipende dalla mia ignoranza in materia o quelli visti erano dei rompipenne.....
pero parlare di affetto in senso stretto direi che è solo cosa umana! x fortuna. l'alterità  l'indipendenza, e tutte le caratteristiche che fanno dei rapaci degli animali così speciale.
buon volo
 
Re: Beh diciamolo chiaro il falco non si affeziona al "

quello che dici stefano è giustissimo gli harris anno una vita socile hanno gerarchie e forse è diverso il loro comportamento da falchi che anno una vita solitaria.a me piace pensare che un legame esista forso non ce l'affetto ma ce complicita e fiducia e quest ultima forse è la csa migliore che esista.la fidcia.
 
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