Astore in muta

Un mese per una timoniera mi sembra un po troppo... Comunque, le prime 2 primarie le ha già cambiate?
 
Persa una settimana fa!! quindi ci vorranno altri 10 giorni, ora è già fuori a metà e anche 3 secondarie sono fuori al 50%! Tranquillo giacomo prima di abbassarla controllo che tutto sia a posto e che tutte le penne abbiano fatto il loro dovere. Tra l'altro ora sta mutando il piumino, in giardino sembra che hanno ucciso un oca!
 
Un mese per una timoniera mi sembra un po troppo... Comunque, le prime 2 primarie le ha già cambiate?

Le timoniere dell'astore per essere complete impiegano dai 35 ai 40 giorni, dipende dai soggetti, ma mai prima di 30 gg.
Normalmente si comincia ad abbassare quando mancano alla crescita completa circa 5 cm. In questo modo quando si arriva al peso di addestramento la coda è terminata.
Se l'astore ha buttato per ultime le prime dell'ala (succede meno di frequente perchè le ultime ad essere buttate di solito sono le timoniere) si fa prima perchè crescono in una 20ina di gg. Le secondarie possono continuare ad essere perse anche dopo le primarie e le timoniere, ma crescono in 20-25 gg.
Se abbassi troppo presto mentre le penne sono in crescita si potrebbe bloccare la crescita e ti ritroveresti con alcune timoniere più corte fino alla muta successiva.
Inoltre le penne in crescita (in sangue) finchè non si chiude il calamo sono più delicate e durante l'addestramento potrebbero danneggiarsi o cadere.
Calma, la fretta è sempre cattiva consigliera.
 
Grazie tanax, ottima spiegazione ed ora mi vien da chiedere: queste regole valgono solo per gli accipiter o per tutti i falchi in genere? A parte i tempi di crescita ovviamente, intendo l'ordine di caduta delle penne. I miei falchi (la g.a. ed il sacro maschio) hanno perso per ultime le prime 2 primarie. Nonostante il viaggio in piena muta e la perdita di peso il sacro maschio sta finendo ora di mutare mentre la femmina è un po dietro. Vorrei regolarmi sull' ordine indicativo di caduta per capire a che punto stanno, alcune penne non capisco se siano nuove o vecchie...
 
Grazie tanax, ottima spiegazione ed ora mi vien da chiedere: queste regole valgono solo per gli accipiter o per tutti i falchi in genere? A parte i tempi di crescita ovviamente, intendo l'ordine di caduta delle penne. I miei falchi (la g.a. ed il sacro maschio) hanno perso per ultime le prime 2 primarie. Nonostante il viaggio in piena muta e la perdita di peso il sacro maschio sta finendo ora di mutare mentre la femmina è un po dietro. Vorrei regolarmi sull' ordine indicativo di caduta per capire a che punto stanno, alcune penne non capisco se siano nuove o vecchie...

Emanuele i dati sulla muta degli accipiter e dei falconidi sono ben esposti su diversi testi a disposizione di tutti, ma sono generici e non riferiti ai casi individuali.
Poi ognuno ha poi i suoi sistemi per immagazzinare dati.
Io ho sempre fatto mutare i miei falchi al blocco (salvo rari casi) e ho raccolto ogni giorno (per parecchi anni e parecchi falchi) le penne cadute, annotando su ognuna la data e l'ordine di caduta.
Così facendo ho collezionato un discreto numero di mute complete e ho potuto creare negli anni un mio piccolo "database" grazie al quale posso avere un'idea un po' più che sommaria sul come funzionano le mute nella mia posizione geografica. Confrontando le mie, con le mute di altri amici che abitano in altre regioni, ho potuto constatare che ci sono differenze cronologiche abbastanza significative nei tempi di inizio e fine, ma che l'ordine di caduta o i tempi di crescita non cambiano di molto.
Per parecchi anni ho anche pesato i miei astori (all'epoca avevo imprintati, quindi potevo pesarli in voliera senza stress) ogni giorno anche durante la muta ed ho ricavato dei bei grafici (su carta millimetrata... non c'era excel ... ;-) con i tempi di caduta e ricrescita e i pesi durante i mesi di muta.
E' abbastanza curioso quanto sia vario il range del peso durante la muta. Un terzuolo di astore, avendo a disposizione tutto il cibo che desidera, può andare da un massimo di 900 grammi a fine marzo a un minimo di 790 ad inizio agosto, per poi risalire a 870 a Ottobre. E il suo peso di volo varia da 620 (a settembre) a 700 (a gennaio) ... Quindi le teorie sulle percentuale di "abbassamento" dove vanno a finire? ;-)
Una femmina da 1.300 a 1.100. Per questo mi viene da sorridere quando sento parlare di "peso di muta".
Consiglio a tutti di fare l'esperienza della classificazione delle penne di muta; è semplice e prende poco tempo (sicuramente meno che navigare sul web). In questo modo ognuno potrà avere dati precisi sul suo micro cosmo personale...
Per il peso è un po' più complicato e dipende dal tipo di falchi e dal loro imprinting.
Saluti.
 
Mi che lavoro... Verrei a trovarti domani se potessi. È molto interessante questo metodo di controllo della muta, io ho pensato solo a raccogliere le penne cadute (dei g.a. ), ma il prossimo anno vorrei prestarci un po più di attenzione. Per i sacri sono dello scorso anno ma li ho presi in estate e con il viaggio che hanno fatto la muta si era bloccata a metà, per questo non so cosa effettivamente hanno cambiato o meno.. Il maschio sembra aver finito però... Sembra.
 
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