Ammansimento

Z3ratuL

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Ciao a tutti
ho letto "Falconeria moderna" di Pestellini...molto bello pur essendo un pò sbrigativo (tralasciando che tra i falchi di partenza cita il gheppio e qui ho visto diverse discussioni in cui ASSOLUTAMENTE non è da considerare tale)...mi ha lasciato perplesso nella parte in cui parla dell'ammansimento:
"Giunti a questo punto, un vecchio trattato di falconeria vi direbbe di legare il falco al blocco in una stanza buia e, giorno per giorno, attraverso infinite precauzioni, avvicinarsi ad esso per ammansirlo." ...fin qua tutto bene: ho dato una letta (non molto approfondita purtroppo) al trattato di falconeria del "de arte venandi" ma la citazione mi sembra palese...
"Vi avverto che, in pratica, ciò è perfettamente inutile per qualsiasi falcone. Procedete in modo assai più disinvolto."

-.-" ...e procede a presentare il suo metodo (presumo anche voi lo abbiate letto) decisamente più easy e rapido...non che mi spiaccia il suo metodo ma non dice PERCHè sarebbe migliore e quello tradizionale inutile...voi cosa ne pensate e che metodo avete seguito (sperando non ve ne siano altri)?

Thx
 
Falconeria moderna è quasi giornalismo, prendilo con le molle, anche se nel caso specifico è vero che nella storia si è ridotto l'uso dell'abitudine come metodo di condizionamento.

Il condizionamento non è mai da manuale, è utile sapere quali metodi hai a disposizione, abitudine, condizionamento classico, operante etc, ma l'abilità sta nel dosarli interpretando situazione e soggetto.

Ciao,
Giacomo.
 
Forzare il falco all'approccio è assolutamente antiproducente! Vi troverete un animale pieno di paure e poco mansueto!!!
 
"Giunti a questo punto, un vecchio trattato di falconeria vi direbbe di legare il falco al blocco in una stanza buia e, giorno per giorno, attraverso infinite precauzioni, avvicinarsi ad esso per ammansirlo."

i vecchi trattati di falconeria dicevano questo perchè a quell'epoca i falchi erano tutti di cattura e si usava fare in quel modo, in quanto l'ammansimento era una fase delicata e durava sicuramente più di ora...
ai giorni nostri si lavora su falchi nati in cattività, che bene o male nella loro esistenza hanno visto qualche volta l'uomo o perlomeno non hanno mai conosciuto la vera vita allo stato selvatico... tutto ciò rende il vecchio metodo praticamente inutile perchè si può raggiungere l'obiettivo in minor tempo e in egual modo semplicemente trascorrendo più tempo possibile con il sogetto...
 
Quindi è tendenzialmente corretto quello che dice Pestellini?

Forzare il falco all'approccio è assolutamente antiproducente! Vi troverete un animale pieno di paure e poco mansueto!!!
Non ho capito quale metodo consideri errato: il metodo di Pestellini si basa "semplicemente" nel riporlo continuamente sul pugno finchè ci stà...poi farsi qualche giro tenendocelo per qualche ora (forse l'ho banalizzato un tantino ma da come ne parla ne ho ricavato questo: parla di pochi giorni per ammansire un astore)...sei più propense ad un approccio graduale come quello antico?

i vecchi trattati di falconeria dicevano questo perchè a quell'epoca i falchi erano tutti di cattura e si usava fare in quel modo, in quanto l'ammansimento era una fase delicata e durava sicuramente più di ora...
ai giorni nostri si lavora su falchi nati in cattività, che bene o male nella loro esistenza hanno visto qualche volta l'uomo o perlomeno non hanno mai conosciuto la vera vita allo stato selvatico... tutto ciò rende il vecchio metodo praticamente inutile perchè si può raggiungere l'obiettivo in minor tempo e in egual modo semplicemente trascorrendo più tempo possibile con il sogetto...

Anche Pestellini parla di catturare il falco (dev'essere un pò vecchiotto)
 
Addestrate un falco rimettendolo sul pugno finchè non ci stà e avrete un animale stressato e pauroso a vita con propensione a gettarsi dal pugno in continuazione non appena lo guardate in faccia!!!
 
Piccolo OT. se qualcuno ha il Pastellini(non da collezione) da vendere fatemi sapere che sono interessato.
 
Addestrate un falco rimettendolo sul pugno finchè non ci stà e avrete un animale stressato e pauroso a vita con propensione a gettarsi dal pugno in continuazione non appena lo guardate in faccia!!!


Puo' essere e forse dipende dalla specie di falco, ma personalmente ho esperienze positive con gheppi e poiane, che qui sono solo di cattura. Dal pugno si sono lanciati poche volte ed in breve erano ammansiti, nessun post stress, tutto normale. Forse ti riferisci agli astori, che so' essere molto sensibili per cui potrebbe valere la tua affermazione.
Interessante comunque discuterne!:)
 
Mi riferisco essenzialmente a falconi e accipiter, ma penso che non faccia male a nessun falco abituarsi al pugno in maniera da trovarlo un posto confortevole e sicuro sul quale cibarsi in pace, piuttosco che un posto dove terrorizzarsi e scappare in continuazione senza riuscirci!!! :D
 
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