Ho avuto in mano un maschio ed una femmina giovani, nei primi anni '90, provenienti dal Canada.
Sul Cooper concordo con Mc Dermott che lo descrive come il piö difficile degli accipitrini.
Io li ho tenuti pochi giorni, il maschio andava a Roma e la femmina a Vicenza.
Posso confermare che hanno un atteggiamento veramente "inquietante". Nei movimenti sembrano sparvieri giganti, non astori piccoli. Muovono la testa rapidamente in tutte le direzioni, come gli sparvieri e scattano come insetti. Hanno una voracità verso il cibo veramente impressionante.
La femmina è piö piccola ed ha i tarsi molto piö sottili di un astore maschio e la coda lunghissima. Il maschio è piö grande di una sparviera, testa grossa, becco piccolo e occhi grandi e già scuri da giovane. Il maschio giovane sembrava la femmina in miniatura, poi cambia livrea diventando a mio parere veramente un bell'uccello.
Credo che farlo volare non imprintato sia molto difficile, ma l'imp dicono sia una belva scatenata verso qualunque cosa si muova (falconierie compreso). Per quanto in America sia "catturabile" e a caccia possa sembrare una macchina da guerra, in realtà non sono in molti ad usarlo, proprio per la sua difficoltà nell'addestramento.
Ai tempi in cui li importammo, il prezzo non era altissimo, ma non era facile trovarli nati in cattività proprio per il fatto della difficoltà di riproduzione (che comunque pare essere inferiore a quella dell'astore) e della possibilità di catturarli legalmente.
Non credo che i due che vidi siano diventati vecchi... :wink:
X Hummer: potresti dare qualche dettaglio della muta invernale che il tuo amico fa fare al suo Cooper con la lampada? Grazie.
Saluti.
Amedeo.