Smarrito e ritrovato

Danton

Aspirante Falconiere
voglio rendervi partecipi della mia disavventura che, a mio modesto parere, accresce l'esperienza di un falconiere e contribuisce a rendere più completo il suo bagaglio culturale.

il 26 settembre, con mia grande sorpresa, recandomi in falconiera dove il mio Harris (Horus) stava ultimando la muta ho trovato la griglia applicata ad un lucernaio staccata e la voliera desolatamente vuota. Mi è preso un mezzo infarto e subito mi sono messo a cercarlo freneticamente. Dopo qualche ora, quando ormai buio, ho dovuto abbandonare le ricerche.
Era la prima notte libero! La mattina dopo ho ripreso le ricerche e così anche nei giorni seguenti ma di Horus nessuna traccia.
Tra l'altro mi si stava consolidando l'idea che avesse completamente abbandonato la zona perchè le galline nel pollaio, i colombi in cova, 2 fagiani, 3 oche e le quaglie, erano tutti al loro posto e non venivano insidiati assolutamente nonostante, in passato, per un mio errore, una gallina ci aveva rimesso letteralmente le penne e un'oca se l'era vista brutta e si è salvata solo perchè mi sono frapposto tra lei e il falco già partito in sua direzione.
Tutti i contadini vicini erano stati allertati e nessuno di loro mi ha segnalato attacchi ai pollai.
La situazione è andata avanti in questo modo per una decina di giorni quando gradualmente ho iniziato a convincermi che Horus fosse rimasto vittima di un cacciatore, di altri rapaci o restato impigliato con i geti nella vegetazione.
Va considerato che nel periodo sono stato impegnato in un trasloco a 30 Km dalla falconiera e quindi ho necessariamente calato i viaggi alla sua ricerca.
Sabato 12 ottobre, a 16 giorni dalla scomparsa, qualche minuto prima del tramonto, mi apprestavo ad accudire gli animali lasciati in campagna quando sento un fruscio di ali sopra di me e lui, bello come il sole, si posa sul tetto della casa e sembra chiedermi cosa ci faccio li.
la prima cosa che noto è il gozzo strapieno e naturalmente non riesco a tirarlo giu, alla fine quando ormai non si vedeva più niente lo perdo di vista. con la pila vado a controllare i fagiani e capisco con cosa si era ingozzato dopo il decimo giorno di libertà
Il giorno dopo mi presento con una sanguinolenta testa di coniglio e, ancora prima dell'alba comincio a chiamarlo e finalmente, non so come, senza vederlo arrivare, si materializza, proveniente da chissà dove, su un palo telefonico.
Il resto è scritto nel titolo.

quali esperienze si possono trarre dalla storia?

1) l'Harris non si è mai spostato dal posto
2) quando un falco non si vuol fare vedere ci riesce benissimo
3) nei 16 giorni di cattività, alcuni di questi con pioggie torrenziali, ha acquisito un piumaggio soffice e vaporoso, si è scurito e sembra anche ben muscolato ma questo lo valuterò in seguito
 
Ultima modifica:
danthon a me e successa la stessa identica cosa con il mio..è incredibile quanto siano intelligenti questi animali..
 
Grandioso Horus! Quello che racconti convalida altre storie simili. Recentemente un'amica perde la sua harris, la cerca per 10 giorni, viene anche avvistata. Lei la volava, ma l'harris non viveva a casa sua e non ce l'aveva mai portata. Dopo 10 giorni se l'e' ritrovata a casa!
Sono animali fantastici!
 
Magari gli Harris sono anche intelligenti, non posso dire, non li conosco, a me è successa una cosa simile con l'astore, però nel mio caso la definirei stanzialità :)

Complimenti per il recupero e in bocca al lupo!
 
Complimenti Antonio ,anche a me è successo .
Una volta per 7 giorni e quando l'ho ritrovato pesava come prima.
Volevo chiederti se lo lasci libero solo per la muta o è sempre libero in voliera.
 
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia! Gli harris riescono sempre a sorprenderci! ;)
 
Complimenti Antonio ,anche a me è successo .
Una volta per 7 giorni e quando l'ho ritrovato pesava come prima.
Volevo chiederti se lo lasci libero solo per la muta o è sempre libero in voliera.

E' assolutamente libero in voliera e viste come sono andate le cose forse gli tolgo anche i geti
ho notato che si stressa troppo se gli viene impedito di muoversi liberamente e giocherellare
con la paglia e pezzetti di legno che sono sul fondo.
Ho notato che le cose non restano mai al loro posto
 
E' assolutamente libero in voliera e viste come sono andate le cose forse gli tolgo anche i geti
ho notato che si stressa troppo se gli viene impedito di muoversi liberamente e giocherellare
con la paglia e pezzetti di legno che sono sul fondo.
Ho notato che le cose non restano mai al loro posto

Ti ho posto la domanda perche' credo che siamo una minoranza a lasciare sempre il rapace libero in voliera e naturalmente se ne pagano le conseguenze perche' si inselvatichiscono e ogni anno bisogna ripartire quasi dacapo,certe volte facendoti penare persino per farli venire al pugno.
Sono stato spesso in dubbio se facevo bene ad aver scelto questo modo di gestirlo ,ma dopo diversi anni mi sono fatto l'idea che i lati positivi superano le negativita'.
Sono meno stressati e piu' agili e affrontano con meno problemi una situazione di liberta' cibandosi autonomamente,senza contare il fatto che anche io mi sento piu' libero sapendo che si puo' muovere in un'ampia area .
 
come ci insegnano i falconieri esperti: lo svantaggio della muta
non vincolata al blocco è il parziale rinselvatichimento mentre
è positivo il fatto che la muta è più veloce, il rapace è parzialmente
muscolato e più pronto, al termine della muta, a riprendere la condizione di caccia.

io, per mia esperienza diretta, non ho notato alcuna forma di rinselvatichimento
sarà perchè entro nella voliera frequentemente, lo faccio mangiare
spesso al pugno e lo maneggio con regolarità approfittando dell'occasione
per osservarlo più da vicino (zampe, becco, stato della muta, ecc.)
 
come ci insegnano i falconieri esperti: lo svantaggio della muta
non vincolata al blocco è il parziale rinselvatichimento mentre
è positivo il fatto che la muta è più veloce, il rapace è parzialmente
muscolato e più pronto, al termine della muta, a riprendere la condizione di caccia.

io, per mia esperienza diretta, non ho notato alcuna forma di rinselvatichimento
sarà perchè entro nella voliera frequentemente, lo faccio mangiare
spesso al pugno e lo maneggio con regolarità approfittando dell'occasione
per osservarlo più da vicino (zampe, becco, stato della muta, ecc.)

Antonio non mi riferivo solo al periodo della muta ma a tutto l'anno.
Mi era sembrato di capire che anche dopo la muta lo tenessi libero.
Questa discussione è pero' fuori argomento e richiederebbe una trattazione separata .
Sarebbe infatti' interessante conoscere il parere di coloro che fanno questa esperienza.
Non mi sembra che l'argomento "libero o legato" sia mai stato trattato.
 
Anch'io come Danton la lascio libera in voliera tutto l'anno e non ho notato alcun cambiamento, la maneggio infatti come ha descritto Danton. La muta ha iniziato seriamente ad aprile/maggio ed e' terminata a fine agosto/inizio settembre.
 
mi sembrava ovvio che tu parlassi del periodo di muta
perchè fuori da quel periodo non mi pongo neanche il
problema e non conosco alcuno che tiene legato il proprio rapace
365 giorni l'anno
 
mi sembrava ovvio che tu parlassi del periodo di muta
perchè fuori da quel periodo non mi pongo neanche il
problema e non conosco alcuno che tiene legato il proprio rapace
365 giorni l'anno
No non mi riferivo al periodo di muta ma al resto dell'anno.
In nessuna publicazione sulla falconeria e nella mie conoscenze c'è solo volovia che afferma di tenere sempre libero il suo rapace.
 
Confermo, la mia harris non e' mai legata al blocco. Sta in una voliera non molto grande dove ha blocco e pietra a disposizione, la vedo solo quando accudisco e porto il cibo, ma non si e' mai inselvatichita.
 
I miei falchi sono stati sempre liberi in voliera, sia in muta che durante il resto dell' anno... Solo i sacri sono al blocco, ma a fine stagione li libero e farò fare la muta liberi in voliera.
 
Mi fa piacere di sentire che non sono l'unico a tenere il falco sempre libero .
Non essendo cosciente di cio' debbo dire che , soprattutto a fine muta, periodo durante il quale ho problemi a farlo venire al pugno ,ho pensato di aver sbagliato nella scelta di tale gestione, ma ho anche constatato che il problema si manifesta solo nella voliera ,fuori no.
Non so se è un discorso di territorialita' o e connesso al fatto di aver costruito una voliera troppo grande (6per6 ).
 
effettivamente una voliera così grande insieme ad
una spiccata territorialità potrebbero essere la causa
del rinselvaticamento di cui ti lamenti

ma questa è una mia idea
 
Concordo con Danton. La mia voliera e' 1.50x1.50, ma l'ho voluta cosi' sia problemi di spazio, sia perche' l'ho piu' pensata come una protezione per non legare l'harris al blocco, che non come voliera.

Life, potresti provare a suddividere la voliera. Durante la muta tutta a disposizione, il resto dell'anno una parte piu' ristretta. Con un divisorio non dovrebbe essere difficile, lo puoi togliere ogni momento.
 
Concordo con Danton. La mia voliera e' 1.50x1.50, ma l'ho voluta cosi' sia problemi di spazio, sia perche' l'ho piu' pensata come una protezione per non legare l'harris al blocco, che non come voliera.

Life, potresti provare a suddividere la voliera. Durante la muta tutta a disposizione, il resto dell'anno una parte piu' ristretta. Con un divisorio non dovrebbe essere difficile, lo puoi togliere ogni momento.

Grazie per i suggerimenti e ci provero' anche se penso che sia tardi .
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto