Re: devo comprare nuova telemetria (ricevente e trasmittente
Ciao filippo,
ho aspettato a rispondere per "documentarmi" bene, piö che altro per ripassare i documenti che mi sono studiato quando ho
dovuto fare io la scelta ecc...
avviso: sarà un post un po' lunghino.
Premetto che non voglio fare pubblicità a nessuna ditta in particolare, ma esprimo mie personali impressioni, o esperienze riportate.
allora, 1°, frequenze:
433 Mhz, o 216 Mhz??? (cè anche la 173 Mhz mi pare, ma pochi la usano, forse troppo estrema)
(UHF, Ultra High Frequency; VHF, Very High Frequency, oppure, in falconeria, "alta" o "bassa" frequenza)
Premettiamo appunto che la 216 Mhz in europa è utilizzata per le trasmissioni televisive, ma ci vuole un esperto per dirci se è proprio vietata; pero è un fatto che molte ditte non vendono questo tipo di telemetria per l'europa (la TinyLoc per esempio, ma come vedremo altri se ne sbattono, lasciando a te la responsabilità ).
piccola introduzione:
la frequnza non è altro che il numero di cicli al secondo in cui il segnale (onda elettromagnetica) viene ripetuto, e quindi è periodico (216= 216 volte al secondo). Anche la luce è un'onda elettromagnetica, l'unica differenza con le "nostre" trasmissioni è proprio la frequenza (luce=frequenze maggiori). Un'onda elettromagnetica è caratterizzata anche da una "lunghezza d'onda" e da un'"ampiezza" (forza del segnale). La lunghezza è MOLTO importante perchè determinerà l'interazione del sengale con gli ostacoli ecc.. questa è univocamente determinata proprio dalla frequenza dalla formula
L=C/F (L=lunghezza (m) C=velocità della luce (ca.300.000 Km/s assunta costante) F=frequenza (Hz))
Quindi, dare la frequenza è univocamente determinata anche la lunghezza d'onda, precisamente piö aumenta la frequenza, piö diminuisce la lunghezza d'onda (es. 216 Mhz -->1,39 mt).
Ora tutta la teoria di propagazione delle onde elettromagnetiche è una branca enorme e particamente impossibile da capire a comuni mortali come noi (espressioni e elaborazioni matematiche assurde, credetemi)...pero possiamo dare delle indicazioni pratiche.
Va innanzitutto ricordato come il fenomeno, tanto indesiderabile quanto inevitabile, dell'attenuazione di un segnale radio dipenda dal rapporto tra la taglia dell'ostacolo e la lunghezza d'onda del segnale stesso: in generale gli ostacoli di taglia superiore alla lunghezza d'onda producono attenuazione del segnale oppure zone d'ombra. Questa considerazione farebbe ricadere la scelta nel campo delle basse frequenze. Tuttavia i segnali trasmessi sulle basse frequenze sono caratterizzati da scarsa direzionalità e soprattutto necessitano di antenne emettitrici nei trasmettitori la cui lunghezza non sempre è compatibile con le dimensioni degli animali. Caratteristica non trascurabile delle alte frequenze è anche la diminuita influenza su di esse delle condizioni meteorologiche. La scelta della lunghezza d'onda del segnale radio deve dunque tener conto, compatibilmente con le vigenti disposizioni di legge in materia di radiotrasmissioni, delle caratteristiche geomorfologiche dell'ambiente in cui si lavora. Le differenze di tensione elettrica fornita dalle pile, dovute alle diverse temperature di esercizio, producono inoltre l'effetto di far variare di 1-3 KHz le frequenze di emissione.
Poi, in generale, la riflessione, l’assorbimento, gli effetti dei fili metallici e le interferenze generalmente aumentano con l'aumento della frequenza, mentre la diffrazione diminuisce. Teniamo inoltre conto del fatto che la differenza di frequenza tale da influenzare la ricezione del segnale deve essere di diversi MHz e non potremo trovare differenze soltanto cambiando canale per es. passando da 173.05 a 173.30, perché in tal caso la differenza di frequenza è troppo piccola.
Vantaggi dei 216 Mhz, o delle freuqenza "basse":
A) Il ricevitore è piö economico rispetto ad uno a 433 MHz.
B) Proporzionalmente le trasmittenti per questa frequenza durano di piö (come pile) e sono piö potenti (questa frequenza richiede meno energia).
C) La penetrazione della vegetazione è maggiore che nei 433 MHz.
D) La distanza è, teoricamente, superiore rispetto ai 433 Mhz; ma all’atto pratico risulta uguale a causa dei disturbi elettrici che di solito sono maggiori che nei 433 MHz.
E) Il segnale è piö chiaro anche nei terreni aperti.
F) Minore assorbimento del segnale in zone boscose e urbane
G) Minore diffrazione sulla cima dei rilievi (e quindi minore incremento della portata stessa del trasmettitore)
Svantaggi dei 216 MHz (e delle basse frequenze in genere)
A) Al fine di ottenere il massimo range di distanza possibile, le antenne delle trasmittenti devono essere lunghe 35 cm (che corrispondono ad ¼ della lunghezza della lunghezza d’onda). Vengono usate anche antenne di 23 cm di lunghezza (compensate) ma la potenza si riduce del 50% rispetto alle antenne di 35 cm (molto migliorate ultimamente con l'evoluzione della tecnologia). Con la frequenza 433 MHz le antenne invece sono lunghe solo 17 cm, senza perdita di range. E ricordiamo che la lunghezza dell’antenna è importante per evitare elettrocuzione del rapace se si posa su un pilone elettrico. In realtà molte ditte vendono trasmittenti 216Mhz con antenne
B) Le interferenze da parte di macchinari industriali, cavi ad alta tensione ecc. è maggiore e riduce la forza del segnale. Questo si potrebbe evitare usando una frequenza a 430 MHz.
C) La riflessione è piö bassa che nei modelli a 430 MHz.
D)Si ha una maggiore diffrazione con gli alberi, che provoca errori nel tracking soprattutto in polarizzazione verticale. Viceversa con le alte frequenze la diffrazione sugli alberi è minore permettendo di tracciare meglio i rapaci.
E) Le antenne riceventi per le alte frequenze sono piö leggere, piö piccole e piö direzionali.
I vantaggi delle frequenze a 216 sono svantaggi per le 430 e viceversa.
Bene, ora fare voi la vostra scelta...tenendo anche conto del fatto di scegliere la stess frequenza di amici e/o conoscenti falconieri in zona, che eventualmente possono aiutarvi,con le loro riceventi, nella ricerca, in caso di perdita: penso che questo sia il requisito fondamentale.
Ora passiamo alle aziende che producono e vendono tali apparecchiature.
Molte sono già state menzionate, facciamone una lista (sicuramente non esaustiva):
Mashall Radio (USA)
L&L Electronics (Luksander) (USA)
Custom Electonics (USA)
Wildlife (USA)
Merlin System (USA)
Ayama Segutel (Spain)
Tinyloc (Spain)
Traker (Finland)
A1 Falconry (Jeross) (UK)
Ziboni Tecnofauna (Italy)
Le mie impressioni. Comunque limitate data la poca esperienza.
Esperienza diretta con le Marshall, per fortuna non ancora usata (solo trasmittente), ditta molto seria, disponibile e veloce (il trasmettitore a casa in una settimana e due giorni), moltissimi la usano e ne parlano bene.
Trasmettitori molto avanzati "tecnologicamente", super personalizzabili elettronicamente, e con vari metodi per risparmiare batterie, antenna "corta" ed elastica (non si attorciglia, rimane dritta!).
Prezzo elevatino.
Riceventi, ne ho vista una domenica in azione, sicuramente comoda e compatta, funziona altrettanto bene come delle ayama (usate in "parallelo"), quelle nuove hanno anche dei filtri per diminuire i disturbi...unica pecca...
ormai vendono solo la 1000 canali (da nuova), che costa 800 dollari di listino.
Comunque rimane una delle aziende piö rinomate, sicuramente non economica, ma la qualità c'è.
Ayama.
Ditta spagnola, molto popolare tra i falconieri europei "continentali".
Trasmettitori potenti e robusti, anche se non costano meno della Marshall, forse dal "design" arretrato ma sicuramente funzionale, un po' ingombranti. Non vendono direttamente ma solo tramite distributori.
La ricevente mi pare buona, da quel che ho visto, e le ultime montano il sistema PT3 che, attivato, riduce si il "range" mamigliora tantissimo la direzionalità ed elimina i disturbi, almeno quanto promesso.
Forse portranno darti piö indicazioni TYGER e Melk, che so che sicuramente le hanno, da svariati anni, senza problemi, e questo, unito al fatto che non hanno mai perso un falco (almeno mi pare) qualcosa vuol dire.
L&L Electronics (Luksander)
Azienda sempre americana, dai prezzi un po' piö bassi...
non ho esperienze sui trasmettitori (dddnnn usa una "hack" mi pare, dalla vita praticamente infinita ca. 40 gg), ma mi hanno detto che i ricevitori funzionano benissimo, e usato quello di Domenico, a anche un buon filtro per i disturbi (anche forti) che in certe condizioni migliora tantissimo la direzionalità .
Purtroppo non ho esperienze e opinioni sugli altri prodotti,
la tinyloc e la traker producono ricevitori digitali, molto compatti anche come antenna (Giovanni, come funziona la Traker maxima, mi pare che avevi detto bene).
Della Ziboni, mi pare ci fosse alessandro (Jery) che dicesse che i trasmettitori sono fra i piö potenti che ha provato, (pero costano).
Ricordo inoltre, che sui prodotti americani gravano le maggiori spese di spedizione, sicuramente minori che da spagna, inghilterra o finlandia...dai quali bisogna comunque pagare (in piö) sdoganamento, IVA, ecc...contare ca. 27-30 %.
Dalla ziboni si paga, come su tutto l'IVA e la spedizione.
ciao, spero di non avervi annoiato troppo.
-D-