Sparviere misterioso

EnricoVa

Aspirante Falconiere
Ciao a tutti, scrivo per raccontare quello che è successo in questi giorni e magari potete darmi una mano. Venerdì sera il mio amico vet mi chiama che gli stanno portando un falchetto che si è schiantato contro una finestra. Arrivo in studio e vedo un bellissimo sparviere, lo visitiamo insieme e non sembrava avere fratture, petto bello grasso ma era molto stordito. Così me lo affida pensando che una notte tranquilla sarebbe bastata per rimetterlo in sesto. Lo peso la notte stessa ed era 237 grammi. Lo metto in una stanza tranquillo nel trasportino dell'astore e faccio passare la notte. La mattina con la speranza di trovarlo ancora vivo vado nella stanza.
Era accucciato per terra in posizione da cova, dormiva beata come se nulla fosse successo e come se la casa le fosse un luogo familiare. Vado per svegliarlo e pensavo di vederlo dibattere e agitarsi, invece niente..tranquillissimo sale sul pugno e si fa maneggiare. Non urla non soffia niente di niente. Prendo un pulcino vuoto con un pò di integratore e vedo se vuole mangiare ma niente, così gliene do metà forzatamente.
Lo rimetto a posto e lo bagno un pò per idratarlo. Dopo 6 ore lo riprendo, lui sempre molto tranquillo, noto che ogni tanto tiene solo un occhio chiuso, ha 2 macchie verdognole ai lati della lingua e che cmq ancora è molto debilitata. Così sempre forzatamente gli faccio mangiare l'altra metà di pulcino sempre bagnato e lo rimetto apposto. Così tramite il mio veterinario decidiamo di dargli un antibiotico (baytril) per 5 giorni e vediamo se migliora un pò. Oggi è il 5° giorno che è a casa mia e la situazione è questa. Sembra si sia ripreso rispetto alla prima notte, ancora nn mangia da solo e devo forzarla però è arrivata a 259 grammi, ogni tanto fa qualche voletto, ma niente da sparviero (più da cocorito), e dorme davvero un sacco. Il baytril lo darò ancora 2 giorni poi lo sospendo. E poi farò un esame del gozzo per vedere se è trico quello che ha. Ora lo sto alimentando con quaglia fresca.
La cosa pazzesca comunque rimane il fatto che sia completamente a suo agio con la presenza delle persone. Addirittura sul pugno si liscia le penne e alza la zampetta.
Che ne dite di tutto questo?
 
Io l'avrei lasciato in osservazione dal vet aviario. Il fatto che si faccia maneggiare potrebbe essere un brutto segno di debilitazione
 
Brutta botta!!! Non credo serva l' antibiotico anzi...se gli organi interni hanno resistito puo' riprendersi; per me ha preso una botta tremenda!
Auguri alla sparviera.

Ciao
Claudio
 
Non è un falco da falconeria e adesso non è nelle condizioni di diventarlo, poi tutto può succedere, una volta su un milione.
Essendo uno sparviero sarebbe notoriamente _molto_ schivo verso l'uomo, se ti sopporta troppo tranquillamente sta male, Beebe suggerisce l'aspergillosi come principale causa di anomala mansuetudine dei selvatici.
Dovrebbe stare isolato senza poter vedere anima viva, acqua a disposizione ma non è essenziale e/o probabile che beva, piu che altro carne ben idratata, non proveniente da congelamento o scongelata in acqua calda.

Questo è quello che posso concludere io con le mie scarse nozioni, tieni a mente che sono un principiante come te, ben accetti altri input.

Ciao,
Giacomo.
 
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In teoria l'aspergillosi è letale, e sarebbe già morto, e quando non è letale dovrebbe avere dei sintomi, quale diarrea verdastra, scoli dal naso, difficoltà respiratorie, e l'avrei trovato magrissimo quando me l'hanno portato. Invece era abbastanza grasso. Fulmine l'ha vista l'altro giorno e come me pensa che sia uno sparviero scappato da qualche voliera di qualche signore che l'aveva rubato in qualche nido. oppure non so che altro pensare. Oggi ha fatto qualche voletto in salotto..ma i classici voli per spostarsi non per scappare. poi quando andavo a riprenderlo saliva sul pugno senza troppe storie. bhooo...non capisco.
Ho cmq avvisato gli organi competenti per evitare di finire nei casini e domani mi faranno avere un documento dove attestano che mi danno l'affidamento temporaneo fino a quando il rapace non è in grado di provvedere da solo al suo sostentamento.
 
Io l'avrei lasciato in osservazione dal vet aviario. Il fatto che si faccia maneggiare potrebbe essere un brutto segno di debilitazione
Marghe io sono a casa tutto il giorno quasi, un veterinario lo può considerare fino un certo punto perchè ha altri animali da curare, sono sicuro che per ora sta ricevendo tutte le cure necessarie e mangia bene. Non credo sia un fatto di debilitazione. Ho parlato con un ragazzo che ne ha curati parecchi e mi ha confermato che la botta in testa a volte ci mette un mese per riassorbirsi, vedo dei miglioramenti, considerando che è passata una settimana. Però prima di liberarlo devo vedere che sappia cacciare da solo.
 
Confermo, io l'ho visto, l'occhio è vispo e molto attento a quello che gli succede attorno. Quindi così a prima vista o è scappato a qualche furbone oppure la botta che ha preso è stata talmente forte che è ancora disorientato. Però ripeto, si muove, è vigile e ben tenuto.
La foto postata da Enrico il 25/2 non rispecchia più l'animale che è adesso.
Comunque Enrico è in contatto sia con il veterinario che con gli organi competenti della provincia, perciò direi che l'animale è in ottime mani.
 
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Forse allora è davvero scappato a qualcuno, magari quando sta meglio sarebbe da vedere se conosce il logoro...
 
casomai invece che l'antibiotico che non serve a nulla in questo usa del cortisone e magari per qualche giorno integratore vitaminico per bambini categoria vit. B e C tienilo al buio il più possibile, perchè di sicuro avrà un gran male di testa
buon volo
 
Non credo sia scappato a qualcuno che lo ha predato dal nido , presenterebbe chiari segnali di imprinting! A questo punto è probabile che abbia problemi di natura neurologica dovuti a fattori traumatici.
 
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ma da quel che so gli sparvieri di cattura sono abbastanza tranquilli verso l'uomo. più di una volta li ho visti mangiare al pugno dopo poco che erano stati trovati feriti o che appunto avevano sbattuto da qualche parte.. a differenza di altri rapaci che una volta presi vanno imbeccati se no si lasciano morire.. sono strani e istintivi.. poi ci sta che siano solo casi eccezionali quelli che ho visto, ma non mi stupirei se non fosse così.. bisognerebbe sentire qualcuno con più esperienza con questi animali.. se leggete rispondete!
 
aggiornamenti...oggi era molto attenta..alchè ho provato a metterle un vivo vicino e bhaamm..ucciso e mangiato dopo un buon gozzo era vogliosa di volare. Così ho deciso di portarla vicino alla zona dove è stata trovata e l'ho liberata..è partita a razzo dopo 2 minuti che mi guardava..continuerò ad andare in zona per una settimanina per vedere se va tutto bene..ma penso proprio di si..
Cmq rimango allibito del fatto che sia stata così tranquilla per tutto questo tempo..
 
bè io per far bere il mio falco gli spruzzo l'acqua sul becco..Non so tu come fai..


Per fortuna quelli sani non hanno bisogno di me per bere. Se esiste qualche fattore debilitante bisogna stimare l' eventuale disidratazione e decidere come correggerla (tenendo anche presente la capacita' o meno dell' animale di alimentarsi spontaneamente). Converrai che "bagnare" un falco e' molto diverso da sommistrargli acqua per bocca.
Il tuo veterinario avra' sicuramente valutato la necessita' o meno di un' integrazione di fluidi ed eventualmente spetta a lui deciderne la quantita', la qualita' e la via di somministrazione: se non ti ha specificato nulla in merito probabilmente ritiene che non siano necessari (dipende dalle condizioni dell'animale).
Sono contento che abbia avuto un recupero quasi miracoloso evidentemente l' ipotetico trauma non e' stato poi cosi' dannoso.
Forse un po' precipitoso il rilascio: un minimo di osservazione in una volieretta adeguata sarebbe stato l'ideale per valutarne bene lo "status".....purtroppo non sempre tutto e' possibile.
Bye, E.
 
Ti rispondo enrico in maniera semplice. Il falco in questione non era completamente disidratato e non era così mal concio. Il fatto di spruzzare acqua ai falchi in faccia e sul becco li calma. Almeno quello che noto con i miei.
Il rilascio dello sparviero in questione è stato dettato dal fatto che era grasso e a gozzo pieno, si prevedono giornate di sole e bel tempo, oggi ha cacciato e mangiato da solo senza problemi e tenerlo a casa potrebbe significare vederlo spaccarsi le penne o peggio fare in modo che si abitui troppo all'uomo. Considerando che è uno sparviero che conosco perchè so che bosco frequenta continuerò a osservarlo distante per vedere una completa ripresa.
Poi ricordiamoci sempre, se un falco muore per cause naturali non c'è niente di sbagliato, è il ciclo della vita. Diventerà il cibo di qualcun'altro. Noi dovremmo intervenire solo quando siamo noi in prima persona a intrometterci in questo ciclo con fucili, urbanizzazione e tutti i danni che facciamo. Però questo è off topic e non mi sembra neanche la sede per discuterne.
CIao a tutti!
 
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