Falco Pellegrino 2011/12

pandion

Falconiere Esperto
Apriamo anche questo topic. Sperando che i colleghi altovolisti bussino presto.
La mia femmina è quasi pronta a livello di muscolo e "fiato" per iniziare a rincorrere qualcosa di serio. Come detto da qualche altra parte è un'offesa chiamarla falco d'alto volo perchè mi fa 12-15 passate senza pero salire oltre i 10mt da terra, con volo incessantemente battuto. Per ora. Vedremo con i rilasci se cambia...
 
Se il falco è sufficientemente forte e se i rilasci saranno fatti a modo non c,è motivo perchè il pellegrino non deve salire. CIAO INDIA
 
Ce ne sono alcuni come il maschio che ho preso quest ' anno che da subito cioè dal primo volo anche se senza muscolo e fiato cercano disperatamente di salire ...e con quelli la strada per l alto volo è in discesa , invece con la grande maggioranza dei Pellegrini (secondo me) senza una muscolatura piö che buona salire diventa un problema inquanto il Pellegrino è un battitore se non batte non vola... ma cade....se il tuo fà  10-15 passate (secondo me ) sono pochine .Questo solo per l aspetto muscoli poi è ovvio che per salire ci vogliono altre cose.
Tenendo presente che per i Pellegrini non stravedo per le passate( ma questo è solo il mio pensiero)
Piccola nota la mia Pellegrina di 3 mute al quarto volo quest anno mi ha regalato ...una tortora ...per quest anno sono a posto hahahaha.
 
Io ho avuto la fortuna di avere un maschio altano (quello che si vede sul mio avatar), chi lo ha visto volare sa di cosa parlo, poi dopo 5 anni ho fatto la stupidaggine di cederlo per provare la femmina di pellegrino, e sono sprofondato nell' oblio. Il falconiere che lo ha ora non fa altro che elogiarlo ogni volta che mi vede e mi racconta dei suoi splendidi voli e io mi mangio le mani.
Mi ricordo che il mio maschio al primo volo libero fece 30 metri di quota e da li in avanti fö un crescendo continuo. Praticamente ha fatto tutto da solo. Forse è proprio questo che mi ha fregato.
 
Ok. Sono aperto ad ogni tipo di consiglio. Dalla prossima settimana torno a "scuola" dal mio maestro falconiere. Per ora avevo seguito una persona che stimo moltissimo che mi aveva consigliato così, ma ditemi pure:
- porta il tuo falco a fare 10-15 passate come se fosse una passeggiata, cioè finire il volo senza fiatone.
- rilascia 1 vivo a perdere e dopo che è salito in quota fischio e vivo a prendere.
- quando il gioco funziona, prendi il cane e parti al selvatico.
Alla prima voce ci siamo arrivati.
Lei vola tutti i giorni da 15gg a questa parte. Con qualsiasi stagione. Il solito amico mi ha consigliato inizialmente per capire la sua determinazione, di farls partire da terra non dal pugno.
Prima che io conti fino a 5 lei parte in volo e pompa fino a 10 mt da terra, poi inizia a girare intorno a me facendo un raggio di circa 50-60 mt .Finora ha toccato quota 60-70 mt in altezza, senza vento ed in volo battuto.
Avevo dei viaggiatori pochi viaggiatori e me li ha chiappati facendo delle candele pompando di circa 50-60mt.
Peso di volo 855 peso di muta 950.

Amo ascoltare, quindi, palla vostra.
P.S: Grazie
 
Ho affiancato due falconieri o presunti tali nell'ultimo anno. Per uno la falconeria è spettacolo in piazza, per l'altro è lanciare viaggiatori bendati...
ma questo non mi sia di giustificazione. ammetto che ho scoperto tardi la vera bellezza della falconeria, cioè il connubio tra falco e falconiere che culmina con una bella cacciata, che non sempre significa presa.
Ho desiderio di migliorarmi ma siccome non posso avere 10 falconieri diversi a seguirmi mi sarebbe di grande aiuto sapere i vostri pareri sulle linee guida che sto seguendo.
Grazie
 
Inizialmente,far partire il falco da terra è una buona regola,primo perchè in questo modo è piu facile verificare se il falco è in condizione dal tempo che impiega a partire,secondo impara a sgrullarsi e a defecare rapidamente e parte sicuramente controvento,terzo, da terra non riesce a vedere le possibili prede che lo distrarrebbero dal falconiere e dal volo. Contrariamente a quel che puo sembrare,questo modo di involare un giovane serve anche a fargli capire che mangia solo se vola,quindi puo essere un modo per insegnargli a non appoggiarsi. Quest,operazione deve essere fatta finchè il falco non ha imparato le manovre per una partenza corretta e non con tutti i falchi è necessaria. Vero che il pellegrino non è sempre bendisposto per le passate al logoro, ma facendo attenzione alla condizione e alla qualità  delle passate, impara perfettamente. I pellegrini di cattura erano splendidi in questo lavoro. Al termine di una sessione di logoro, un po di fiatone ci deve essere, altrimenti i miglioramenti del tono muscolare sarebbero troppo lenti, importate osservare i tempi di rientro della respirazione, che piö brevi sono indicano forza e salute. SALUTI INDIA
 
E quindi india non ho capito se mi consigli di aumentare le passate fino all'insorgenza del fiatone o no... :?
 
india ha scritto:
Inizialmente,far partire il falco da terra è una buona regola,primo perchè in questo modo è piu facile verificare se il falco è in condizione dal tempo che impiega a partire,secondo impara a sgrullarsi e a defecare rapidamente e parte sicuramente controvento,terzo, da terra non riesce a vedere le possibili prede che lo distrarrebbero dal falconiere e dal volo. Contrariamente a quel che puo sembrare,questo modo di involare un giovane serve anche a fargli capire che mangia solo se vola,quindi puo essere un modo per insegnargli a non appoggiarsi. Quest,operazione deve essere fatta finchè il falco non ha imparato le manovre per una partenza corretta e non con tutti i falchi è necessaria. Vero che il pellegrino non è sempre bendisposto per le passate al logoro, ma facendo attenzione alla condizione e alla qualità  delle passate, impara perfettamente. I pellegrini di cattura erano splendidi in questo lavoro. Al termine di una sessione di logoro, un po di fiatone ci deve essere, altrimenti i miglioramenti del tono muscolare sarebbero troppo lenti, importate osservare i tempi di rientro della respirazione, che piö brevi sono indicano forza e salute. SALUTI INDIA

Giovanni, quando passi dalle mie parti, ricorda che ti devo offrire una birra :wink: :)
Saluti

Davide
 
Grazie Davide, non manchero di comunicarti quando vengo a Como, ci vedremo sicuramente.
Per quanto riguarda le passate, io penso che il falconiere deve saper riconoscere i segni di stanchezza del falco compresi becco aperto e respirazione accelerata. Che allenamento è se il falco non va sotto sforzo.Attenzione pero a non superare un certo limite perchè è proprio qui che si innescano vari difetti . In queste cose la sensibilità  del falconiere è tutto, nessuno te la insegna.
Attenzione all,uso dei piccioni di rilascio, poichè se il falco si perfeziona in questa caccia, sarà  poi difficile distoglierlo per altre prede. Buona regola potrebbe essere,inizialmente, piccione sicuramente a perdere per portare il falco in quota e cattura di quello che vorrai cacciare in seguito, tipo starne o fagiani. Se hai un maestro che ti insegna a usare piccioni incapucciati, cambia maestro poiche questa è una pratica che rovina i falchi e ancorpiö espone la falconeria a delle critiche che io considero giuste. SALUTI INDIA
 
Come diceva un Grande Amico, un grande Falco fa del Falconiere un Grande.
Ci sono falchi che semplificano il lavoro del falconiere già  dai primi voli rimanendo il ala dando la possibilità  di lavorarli, altri che già  dal primo giorno fanno voletti da un punto al altro e fanno quasi " impazzire " il Falconiere.
Come dice bene India che il Falco deve lavorare e sta a te valutare osservandolo in volo che per quanto ancora ce la fa o è il momento di servire. In base alla quantità  del lavoro dare della carne nutriente che ricompensi bene lavoro fisico.
Per un mio parere personale è inutile portare il falco sulla selvaggina prima che abbia tirato fuori la migliore forma fisica e tipo di volo. Altrimenti è come arrivare subito a capolinea e saltato dei passaggi di apprendimento, che con tempo magari maturando le migliora o puo anche non fare e continuare al tipo di caccia e volo a cui lo si è abituato.Un Falco muscolato a dovere e servito nei giusti tempi sale da solo.
 
Concordo appieno. Solo che umilmente non me la sono mai sentita di contraddirlo... Per le altre specie il fatto di variare sistematicamente la preda da prendere puo rendere il falco piö verasatile o caccerà  sempre solo cio a cui è stato introdotto?
 
Il falco caccerà  quello che gli hai insegnato cacciare,e la ripetitività  nella stessa caccia faranno in modo che il falco migliori sempre nella cattura e nello stile. Nell,eventualità  tu volessi cambiare genere di volo è possibile ma serve un lavoro preparatorio. Improbabile poter praticare alternativamente due generi di volo ma non ho esperienza in merito. SALUTI INDIA
 
pandion ha scritto:
Ok. Sono aperto ad ogni tipo di consiglio. Dalla prossima settimana torno a "scuola" dal mio maestro falconiere. Per ora avevo seguito una persona che stimo moltissimo che mi aveva consigliato così, ma ditemi pure:
- porta il tuo falco a fare 10-15 passate come se fosse una passeggiata, cioè finire il volo senza fiatone.
- rilascia 1 vivo a perdere e dopo che è salito in quota fischio e vivo a prendere.
- quando il gioco funziona, prendi il cane e parti al selvatico.
Alla prima voce ci siamo arrivati.
Lei vola tutti i giorni da 15gg a questa parte. Con qualsiasi stagione. Il solito amico mi ha consigliato inizialmente per capire la sua determinazione, di farls partire da terra non dal pugno.
Prima che io conti fino a 5 lei parte in volo e pompa fino a 10 mt da terra, poi inizia a girare intorno a me facendo un raggio di circa 50-60 mt .Finora ha toccato quota 60-70 mt in altezza, senza vento ed in volo battuto.
Avevo dei viaggiatori pochi viaggiatori e me li ha chiappati facendo delle candele pompando di circa 50-60mt.
Peso di volo 855 peso di muta 950.

Amo ascoltare, quindi, palla vostra....
P.S: Grazie
..

..certo che la voli bella alta di peso !! :eek:
 
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