Quale scegliere??(cani da ferma)

Anche a me piace scherzare,ma a volte alcune parole non sembrano scherzose,e non mi riferisco a nessuno in particolare...
Io personalmente rispetto le persone che mi circondano sopratutto chi ne sa piu di me su ogni tipo di discussione :)

Chiedere dei titoli di libri??? con tutti quelli che ci sono potrei fare la scelta sbagliata,non ce una sezione cone i libri x la falconeria(si potrebbe inserire)quelli su questo portale sono tutti ottimi,ma cercando nel web trovi un sacco di spazzatura anche per quanto riguarda anche libri sulla falconeria!!

Noi neofiti rompiamo le scatole lo so siamo qua apposta :D :D :D :D :D
 
...... Ci sono indiscutibilmente razza di cani da ferma piö selezionate verso l'equilibrio mentale, la solidità  di ferma e la dolcezza del carattere (che porta ad una migliore resa in generale) di altre. Dipende da cosa vuoi fare. Per la Falconeria ci vogliono cani docili e con molto collegamento al Falconiere.
Poi la regola fondamentale è quella che il singolo individuo "bravo" fa sempre la differenza, ma, ripeto, in alcune razze è piö semplice trovarlo.
Qui sotto i dati dell'ENCI sul LOI e le iscrizioni dell'anno 2010 nel gruppo 7 (cani da ferma):

Codice Nome razza Soggetti iscritti
180 BRACCO D'AUVERGNE 1
134 BRACCO FRANCESE TIPO PIRENEI 172
202 BRACCO ITALIANO 754
057 BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO 198
119 CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO 2959
098 CANE DA FERMA TEDESCO A PELO DURO 1086
095 EPAGNEUL BRETON 4858
107 GRIFFONE A PELO DURO (KORTHALS) 75
001 POINTER INGLESE 2660
006 SETTER GORDON 307
002 SETTER INGLESE 15222
120 SETTER IRLANDESE ROSSO 547
330 SETTER IRLANDESE ROSSO-BIANCO 11
165 SPINONE ITALIANO 641
099 WEIMARANER 527

Vista la differenza fra i setter e gli altri... sarà  solo una questione di estetica?...

Non posso (obtorto collo)che condividere quanto sopracitato,ma non essendo amante degli "scavezzacollo" inglesi,posso fare solo un piccolo appunto (valido solo se non si va a beccacce).Le starne ,quelle vere,sono estinte e l' unico selvatico che resta è il fagiano e (quelli veri )si trovano solo nei boschi e nei forteti in generale.
Siamo costrettio quindi a vedere degli inglesi costretti a ruspare in "asfittici angoletti"togliendo loro ogni peculiarità  che li contraddistingue dai continentali.
Se per caccia si intende uscire con il cane e il fucile in ambienti dove NON TUTTI POSSONO ANDARE o all'estero, allora tutto va bene anche l'alto volo (e il pellegrino).
Se per caccia vera si intende concorrere purtroppo in primis con i colleghi cacciatori, oltre che con i selvatici, allora il discorso cambia ed occorrono riflessioni ben piö complesse e bisogna rimettere in discussione anche il discorso cane - alto volo,oltre che la razza del cane.
Astore o harris e cane da ferma è ancora possibile qualcosa in territorio libero.
 
fra ha scritto:
Se per caccia si intende uscire con il cane e il fucile in ambienti dove NON TUTTI POSSONO ANDARE o all'estero, allora tutto va bene anche l'alto volo (e il pellegrino).
Se per caccia vera si intende concorrere purtroppo in primis con i colleghi cacciatori, oltre che con i selvatici, allora il discorso cambia ed occorrono riflessioni ben piö complesse e bisogna rimettere in discussione anche il discorso cane - alto volo,oltre che la razza del cane.
Astore o harris e cane da ferma è ancora possibile qualcosa in territorio libero.

Non per andare OT, ma il discorso merita di essere quotato.

Ciao,
Giacomo.
 
fra ha scritto:
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Non posso (obtorto collo)che condividere quanto sopracitato,ma non essendo amante degli "scavezzacollo" inglesi,posso fare solo un piccolo appunto (valido solo se non si va a beccacce).Le starne ,quelle vere,sono estinte e l' unico selvatico che resta è il fagiano e (quelli veri )si trovano solo nei boschi e nei forteti in generale.
Siamo costrettio quindi a vedere degli inglesi costretti a ruspare in "asfittici angoletti"togliendo loro ogni peculiarità  che li contraddistingue dai continentali.
Se per caccia si intende uscire con il cane e il fucile in ambienti dove NON TUTTI POSSONO ANDARE o all'estero, allora tutto va bene anche l'alto volo (e il pellegrino).
Se per caccia vera si intende concorrere purtroppo in primis con i colleghi cacciatori, oltre che con i selvatici, allora il discorso cambia ed occorrono riflessioni ben piö complesse e bisogna rimettere in discussione anche il discorso cane - alto volo,oltre che la razza del cane.
Astore o harris e cane da ferma è ancora possibile qualcosa in territorio libero.

Secondo me (e per quanto riguarda le mie zone ne sono certo...) gli unici selvatici veri sono rimasti i migratori. E fra i migratori gli unici da cane da ferma che si possano considerare SICURAMENTE selvatici sono solo due: beccaccia e beccaccino.
E infatti sono quelli che mi piace cacciare.
La quaglia, qui al nord, non si puo essere sicuri perchè puo facilmente essere allevata e reintrodotta e in alcune zone ne vengono rilasciate parecchie.
Fagiani, starne e pernici rosse, anche quando molto raramente sono frutto della nascita in natura, sono geneticamente ormai tanto incrociati da decenni con soggetti nati in incubatrice (e quindi non selezionati da predatori o agenti naturali) che spesso si comportano quasi come quelli rilasciati.
Premesso questo e parlando di cani e tipo di caccia, io da anni ho fatto la scelta del "divertirmi" a caccia e questo, personalmente, non lo misuro con il peso delle prede che metto in tavola, ma con i metodi con cui le catturo e con il lavoro del cane che utilizzo allo scopo.
Per cui utilizzo doppiette di un certo tipo (forse con il semiauto a 3 colpi si ammazzerebbe di piö, ma...), sparo solo ad uccelli lavorati bene dal cane e mai a ucceli per terra o posati in genere (sicuramente sarebbe piö semplice, ma...), uso cani (nella fattispecie inglesi da ferma) che mi soddisfino nel vederli galoppare, cercare in un certo modo, fermare in stile di razza (magari ce ne sono altri piö redditizi, ma...).
In Falconeria ho gli stessi parametri.
Mi piace il pellegrino in alto volo (magari si prendono piö fagiani legati da 30 metri di altezza, ma preferisco quelli persi dopo una stoccata da 300...), mi piace l'astore sulla piuma e magari quando lega in volo (magari si prende di piö con l'Harris' in mezzo ai rovi, ma...) e mi piacciono gli inglesi (setter e pointer) che galoppano (magari uno springer che scodinzola nei rovi alza piö piö prede, ma...).
Sicuramente porto a casa meno pezzi, sia con il fucile che con falchi (un tempo...), ma... mi diverto così... :wink:
 
Tanax ha scritto:
Secondo me (e per quanto riguarda le mie zone ne sono certo...) gli unici selvatici veri sono rimasti i migratori. E fra i migratori gli unici da cane da ferma che si possano considerare SICURAMENTE selvatici sono solo due: beccaccia e beccaccino.

Dove caccio io (faccio pero 100km ogni volta) ci sono ancora ottime riserve o zone di ripopolamento ove si riproducono naturalmente buone popolazioni di fagiani VERI ,difatti in queste zone non si effettuano ripopolamenti con soggetti di allevamento.Ci sono anche atc di rispetto ove viene liberato di tutto, compresi soggetti pronta caccia qualche mese prima ... e quando escono e li incontri la differenza si vede eccome :!:
Personalmente caccio i fagiani per pochi giorni (e non posso certo lamentarmi) in attesa dei miei colombacci ,
ma cacciatori che vanno tutta la stagione con il cane ottengono ancora buoni carnieri.
A mio parere un fagiano nato e vissuto dentro una zona di ripopolamento e uscito "per sbaglio"magari in un giorno di novembre è selvaggina degna del massimo rispetto.
Anche la lepre non è un incontro impossibile,per chi sa dove cercarla, ed io non disdegno certo, spararle davanti al cane :wink:
In queste zone sarebbe ancora possibile catturare qualche capo(pochi :!: :!: )con un bassovolo,non sono certo zone da pellegrini.Con questi, dopo Natale,in posti limitati, sarebbe possibile qualche tentativo sulle pavoncelle .....i corvidi.......quanti ti pare.
Purtroppo devo scegliere e non ho tempo per farle tutte :(
 
Tanax ha scritto:
Mi piace il pellegrino in alto volo (magari si prendono piö fagiani legati da 30 metri di altezza, ma preferisco quelli persi dopo una stoccata da 300...), mi piace l'astore sulla piuma e magari quando lega in volo (magari si prende di piö con l'Harris' in mezzo ai rovi, ma...) e mi piacciono gli inglesi (setter e pointer) che galoppano (magari uno springer che scodinzola nei rovi alza piö piö prede, ma...).
Sicuramente porto a casa meno pezzi, sia con il fucile che con falchi (un tempo...), ma... mi diverto così... :wink:
Splendido intervento. Etica e spirito venatorio allo stato puro. :p
Seppure mi ritenga ancora il prodromo di un neofita, per me preparare un volo è tanta tanta roba. Qualcuno mi prende per scemo, lo so. Osservazione della direzione del vento a terra, correnti in quota osservando altri animali in volo, pressione e prede nei dintorni. Prima ancora di tirare fuori il falco dalla falconiera, appena albeggia, passeggiata di "birdwatching". Seppure io non abbia mai preso niente di veramente serio perchè sono uno scarso, ho sempre pensato che questo sia il vero "atteggiamento venatorio". Imparare ad osservare le prede è il primo passo verso la caccia. A volte tutto questo lo faccio a priori del volo. Le lezioni di guida e i fondamentali sono gli stessi che tu abbia una Maserati o una Panda. A mio modesto parere....
 
Bellissima discussione, spero continui. Ma secondo voi in Italia quanti saranno i falconieri che fanno caccia con il cane su selvatici VERI?

Ps. video stupendo :!:
 
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