Confermo quanto detto da Tanax e da Toscano che ringrazio per il loro contributo.
Ebbi la fortuna di incontrare il Sig. Del Mastro Calvetti, storico falconiere piemontese nonchè mebro del famoso Circolo Falconieri d'Italia durante un raduno. Non mi lasciai scappare l'occasione di parlare lungamente del libro che tanto mi entusiasmo scritto appunto dal Pestellini, Falconeria Moderna. Mi confermo che Francesco, era piö uno scrittore che falconiere e che seppur molto appassionato di falconeria, non addestro mai personalmente un falco. La famosa femmina di astore (la mitica Liö) che si vede ritratta nel libro sul pugno del figlio di pestellini con la didascalia"falconiere in erba" gli fu regalata da Ernesto Coppaloni già addestrata e che lui si limitava a volare in filagna. E' da rileggere con quanta emozione e con quale apprezzamento il pestellini si preparava ad andare a "Corte Olona" per ritirare il suo dono dal grande Maestro Coppaloni. Cose d'altri tempi... Bellissimo.
Parlammo anche della divulgazione della falconeria: la falconeria non era per tutti, non andava divulgata ne mostrata. Era una pratica personalissima, intima, da condividere con se stessi o solo con altri Veri Falconieri. La pubblicità e la divulgazione della falconeria avrebbe attratto solo curiosi o esibizionisti che avrebbero nuociuto alla falconeria. Parlammo anche della cattura dei falchi, pratica allora legale, consolidata e mai dannosa poichè per ogni nido, solo un soggetto veniva prelevato.
Avevo desiderato per tanto tempo incontrare il Sig Del Mastro Calvetti, mio concittadino e da me contattato telefonicamente molti anni prima da bambino..
Fu l'ultima volta che lo vidi e, il suo ricordo lo porto tra i miei ricordi piö belli che ho sulla Falconeria, insieme al grande ed umilissimo Nino Ghia, altra figura mitica della falconeria Italiana, anche lui scomparso. Uomini d'altri tempi...con una dignità , una devozione ed un amore per la Falconeria fuori dal comune.
Ebbi la fortuna di incontrare il Sig. Del Mastro Calvetti, storico falconiere piemontese nonchè mebro del famoso Circolo Falconieri d'Italia durante un raduno. Non mi lasciai scappare l'occasione di parlare lungamente del libro che tanto mi entusiasmo scritto appunto dal Pestellini, Falconeria Moderna. Mi confermo che Francesco, era piö uno scrittore che falconiere e che seppur molto appassionato di falconeria, non addestro mai personalmente un falco. La famosa femmina di astore (la mitica Liö) che si vede ritratta nel libro sul pugno del figlio di pestellini con la didascalia"falconiere in erba" gli fu regalata da Ernesto Coppaloni già addestrata e che lui si limitava a volare in filagna. E' da rileggere con quanta emozione e con quale apprezzamento il pestellini si preparava ad andare a "Corte Olona" per ritirare il suo dono dal grande Maestro Coppaloni. Cose d'altri tempi... Bellissimo.
Parlammo anche della divulgazione della falconeria: la falconeria non era per tutti, non andava divulgata ne mostrata. Era una pratica personalissima, intima, da condividere con se stessi o solo con altri Veri Falconieri. La pubblicità e la divulgazione della falconeria avrebbe attratto solo curiosi o esibizionisti che avrebbero nuociuto alla falconeria. Parlammo anche della cattura dei falchi, pratica allora legale, consolidata e mai dannosa poichè per ogni nido, solo un soggetto veniva prelevato.
Avevo desiderato per tanto tempo incontrare il Sig Del Mastro Calvetti, mio concittadino e da me contattato telefonicamente molti anni prima da bambino..
Fu l'ultima volta che lo vidi e, il suo ricordo lo porto tra i miei ricordi piö belli che ho sulla Falconeria, insieme al grande ed umilissimo Nino Ghia, altra figura mitica della falconeria Italiana, anche lui scomparso. Uomini d'altri tempi...con una dignità , una devozione ed un amore per la Falconeria fuori dal comune.