Dressaggio cane x falconeria

Grazie mille per le vostre risposte. Amedeo, la tua risposta e' stata esaustiva per me. La mia breton, e' molto corretta. Non uso mai il guinzaglio, fa il corretto al frullo se lo chiedo, e' correttissima con qualsiasi rapace con cui caccia. Dovro' prendere in considerazione la sua ancora giovane eta' e migliorare il mio ruolo di capobranco.
 
ciao Gianluca , Amedeo è stato molto chiaro , io l'unica cosa che aggiungerei è che il cane più che il bisogno di abboccare la preda (che trova impraticabile cacciando con il falco) , ha bisogno che il suo padrone gli manifesti attenzione e apprezzamento per ilsuo comportamento , come quando c'è un cane in ferma ed uno in consenso bisogna dare subito atto al cane in consenso del nostro compiacimento (l'altro ha gia la soddisfazione di aver avventato la preda), così quando il cane ha ben operato con il falco BISOGNA dargliene atto mostrandogli il nostro piacere per come si è comportato..
 
Ricordate l'utilizzo del manicotto come gratificazione al cane ? Non serve che abbocchi, ha pienamente ragione Amedeo, occorre invece mostrare apprezzamento per il lavoro svolto in maniera coerente e tempestiva. Io ho uno springer, grandissimo riportatore, L'ho provato con il falco ed ha capito immediatamente, ora nemmeno gli si avvicina più quando ha catturato. Senza falco continua a riportare meravigliosamente.
 
Fermo al frullo

Grazie mille per le vostre risposte. Amedeo, la tua risposta e' stata esaustiva per me. La mia breton, e' molto corretta. Non uso mai il guinzaglio, fa il corretto al frullo se lo chiedo, e' correttissima con qualsiasi rapace con cui caccia. Dovro' prendere in considerazione la sua ancora giovane eta' e migliorare il mio ruolo di capobranco.

Gianluca, non so quanti cani da ferma hai avuto, ma a due anni un cane (soprattutto un breton!) che si comporta come la tua è più unico che raro. Mi pare che il riconoscimento del tuo ruolo di capobranco per lei sia già consolidato.
Il fermo al frullo a comando di solito è difficilissimo da far far eseguire senza forti metodi persuasivi. Il cane al momento del frullo, soprattutto se è stato fermo a lungo, è praticamente nella stessa condizione psicologica di un centometrista che sente lo sparo dello starter. Poichè il fermo al frullo (f.a.f) è un comportamento assolutamente innaturale per un cane da caccia, è l'unico fattore che deve essere sempre insegnato, non è mai istintivo. I cani con molta passione e fisicità molto, molto difficilmente eseguono il fermo al frullo a comando (per quello dicevo che la tua è più unica che rara).
Il f.a.f. che non rovina gli istinti naturali del cane, come la ferma e la guidata, deve essere insegnato in modo molto attento e con sistemi che devono variare considerando il carattere di ogni soggetto. Se mal posto può rovinare il cane.
Sorvolo sui metodi tecnici di addestramento (forse siamo nel post sbagliato) ma in pratica il sistema deve tendere a convincere il cane che è l'uccello che frulla che potrebbe creargli problemi, non il conduttore. Se il cane capisce che è il conduttore a creargli disagio, potrebbe non fare il fermo al frullo in assenza del conduttore.
In questo caso se l'azione di caccia si svolge lontano dal conduttore e la preda decida di frullare, il cane potrebbe inseguire e disturbare l'azione del falco.
Se invece il cane elabora autonomamente il fatto che debba stare fermo al frullo, non ci sono problemi.
Ogni azione del cane a caccia è assolutamente più efficace se il cane la esegue autonomamente anziché a comando.
Per questo motivo io sono un fortissimo sostenitore del fatto che il cane debba CAPIRE il gioco e SCEGLIERE di fare autonomamente, non UBBIDIRE supinamente. E' molto semplice insegnare al cane ogni nostro desiderio. Terra, seduto, porta, fermo etc etc, ma spesso tutti questi comandi confondono il libero arbitrio del cane che rimane poi sempre indeciso, in attesa di un comando che gli dica cosa fare, anche per situazioni cui il comando non c'è e non serve. Ho visto cani non saper più cosa fare sul campo, fermarsi e girarsi a guardare aspettando un comando perché magari il conduttore aveva risposto al telefonino e il cane, sentendone la voce, ma non capendo il significato, non sapeva più cosa fare.
Un cane intelligente, che ha capito il gioco, è uno spettacolo di furbizia e intelligenza e talvolta anche di disubbidienza cosciente, ma ci può essere intelligenza senza trasgressione? io quando il cane ogni tanto "mi frega" facendo finta di niente, lo sgrido, ma dentro di me sorrido... e me ne compiaccio. Guai ai cani stupidamente sottomessi e senza iniziativa, però, alla fine il capobranco deve essere sempre il conduttore.
Certo, è più difficile e ci vogliono più situazioni e tempo perché un cane "capisca" la caccia, il nostro ruolo, il gioco di squadra e anche il ruolo dei falchi, con il comando si fa prima, ma il risultato è lontano anni luce.
 
Delfino sosteneva infatti che il cane dove imparare i comandi prima di andare sui campi in cui potesse incontrare selvaggina. Questo metodo a suo dire scongiura un'azione passiva del cane e non intacca l'iniziativa personale dettata dai propri strumenti.
 
Domanda per gli addetti al lavoro. Un cuicciolo di 60-70griorni dopo quanto tempo seondo voi può essere avvicinato al falco ed in che modo? Immagino che un cane troppo piccolo avvicindo si ad un rapace potrebbe farsi male. Allo stesso tempo sgridare un cucciolo in modo incisivo per non farlo avvicinare al falco forse è controproducente uguale o no?
 
Volevo ringraziare Tanax. Uno dei suoi suggerimenti, e soprattutto, avermi fatto notare un comportamento dei cani da grande cerca, mi ha permesso di dare una impostazione tutta nuova al mio lavoro con il cane, ed ho ottenuto grandi risultati. Grazie ancora.
 
Menzacapo, per sapere meglio cosa fare, dovremmo sapere la razza del cucciolo, ed il rapace a cui lo vuoi affiancare.
 
Cani e falchi diventano grandi amici quando si riconoscono collaboratori nella caccia. Prima che avvenga questo riconoscimento si sopportano e il tenerli a stretto contatto non so fino a che punto possa servire. Saluti india
 
Domanda per gli addetti al lavoro. Un cuicciolo di 60-70griorni dopo quanto tempo seondo voi può essere avvicinato al falco ed in che modo? Immagino che un cane troppo piccolo avvicindo si ad un rapace potrebbe farsi male. Allo stesso tempo sgridare un cucciolo in modo incisivo per non farlo avvicinare al falco forse è controproducente uguale o no?

Vito un cane da ferma è un cane da caccia selezionato per avere tanta avidità verso gli uccelli da non fermarsi davanti a nulla.
Un cucciolo deve innanzitutto avere voglia e passione di cercare, fermare e provare a prendere tutti gli uccelli che vede, senza differenze. Capirà crescendo che alcuni non val la pena di considerarli perchè non gli permetteranno di fermarli, altri reggeranno la sua ferma e saranno quelli che imparerà a cercare con grande passione e avidità.
Non penso che frustrare un cucciolo impedendogli di "giocare" con un uccello (il nostro rapace) sia produttivo. Inoltre il carattere giocherellone dei cuccioli di solito crea parecchi problemi ai rapaci è molto più facile che un cucciolo rovini un piccolo rapace, piuttosto che il contrario.
Come ho già detto è inutile forzare i tempi con la natura... ogni cosa a suo tempo. I cuccioloni, fino a un anno, devono consolidare la passione verso la caccia, poi, quando avranno il cervello pronto a recepire insegnamenti, si potrà cominciare a fargli capire cosa è bene e cosa non si deve fare.
Chi brucia le tappe, poi se ne pente. Mi ricordo di qualcuno sul forum che con una setterina di pochi mesi che sembrava molto promettente pensava di poterla già vedere fermare quaglie selvatiche e fagiani a 4 mesi... lo sconsigliai, ma la voglia era troppo grande. Non ne ho più sentito parlare.
Ho preso un cucciolo di setter a luglio (60 giorni) e ad oggi non gli ho ancora fatto incontrare nulla, pur essendo già andato a caccia parecchio. Quando avrà 8 mesi incontrerà i primi odori interessanti e vedremo come procedere, non prima. Se tutto andrà come spero a marzo forse potrà dare qualche facciata nelle beccacce di ripasso, con qualche chance. Prima sarebbe controproducente.
Prima fai il cane, poi introducilo ai falchi. E' inutile avere un cane bravo con i falchi, ma che è confuso a caccia.
I cani equilibrati imparano tutto, anche a rispettare i falchi anche quando li vedono per la prima volta a 10 anni...
I cani con qualche tara... stiano sul solito, grosso e comodo divano dell'amico...
:-D
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto